GARGIULO, Domenico, detto Micco Spadaro
Matteo Lafranconi
Pittore napoletano attivo principalmente nei due decenni a cavallo della metà del XVII secolo, dotato di un talento brillante, è scarsamente [...] conferme nei registri battesimali della parrocchia di S. Giacomo degli Italiani conducendo uno spoglio sistematico per i primi di S. Martino a Napoli (Sestieri - Daprà, nn. 140 s.) corrispondono molto probabilmente ai due dipinti che De Dominici vide ...
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COLONNA, Giacomo
Daniel Waley
Nacque intorno al 1250 da Oddone di Giordano, del ramo di Palestrina, e da Margherita Orsini. Poco si conosce dei suoi primi anni: indirizzato alla carriera ecclesiastica, [...] intorno al 1290 un importante lavoro di restauro, con mosaici di Giacomo Torriti. La parte avuta dal C. nella pace fra le città Roma 1980, pp. 86-90, 423-26); Les registres deMartin IV, a cura di F. Olivier-Martin, I-III, Paris 1901-35, nn. 149, 207, ...
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ISIDORO da Chiari (Clario Isidoro, Chiari Isidoro)
Silvano Giordano
Taddeo Cucchi nacque a Chiari, presso Brescia, verso il 1495, probabilmente da una famiglia di modesta condizione. Il 24 giugno 1517 [...] la non opposizione tra le dottrine di Paolo e quelle di Giacomo. Il 22 luglio, quando si discuteva se e come il s., 329; S. Seidel Menchi, Les relations deMartin Bucer avec l'Italie, in Martin Bucer and sixteenth century Europe. Actes du Colloque, ...
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CIGNAROLI, Giambettino
Franco R. Pesenti
Nacque il 4 luglio 1706 a Verona da Leonardo elda Rosa Lugiati.
Dalla autobiografia (corredata da elenco delle opere) che il Temanza ottenne dal C., per mandarla [...] de Montaiglon, reca la "lettera autobiografica" del C., scritta nel 1765, che Temanza aveva fatto avere a Mariette. Una lettera "sul colorire" del C. fu pubblicata per la prima volta da P. Martini (1747). Crema, S. Giacomo: S. Andrea Avellino, s ...
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FARELLI, Giacomo
Mario Alberto Pavone
Nacque a Roma nel 1629, da padre siciliano e da madre sorrentina (cfr. Roselli, 1697). Dopo un periodo di studi umanistici si trasferì a Napoli dove il 18 ott. [...] disegno firmato, oggi nel Museo di S. Martino. Si riagganciano invece alla più fluida stesura cromatica lo venne ad incontrare, con molti belli accompagnamenti che fan ricca la storia" (De Dominici, 1743, p. 464).
Il F. morì a Napoli il 26 giugno ...
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LAZZARI, Dionisio
Massimiliano Savorra
Nacque a Napoli il 17 ott. 1617 dal fiorentino Giacomo, marmoraio, e da Caterina Papini. Fu tenuto a battesimo da Dionisio Nencioni (Dionisio di Bartolomeo), maestro [...] marmorai e scalpellini. Alla morte di Giacomo, avvenuta il 20 apr. 1640, dall'argentiere Leonardo de Franco.
Questa c. 1216v; 1100, c. 3v; Napoli, Biblioteca nazionale, Fondo S. Martino, 215; C. Celano, Delle notizie del bello, dell'antico e del ...
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CABRERA, Bernardo
Ruggero Moscati
Figlio di Bernardo (III) morto nel 1368 e di Margherita di Foix, divenne, giovanissimo, il capo di uno dei casati più prestigiosi dell'alta nobiltà catalana. La famiglia [...] parti, ed analoga missione viene svolta nel maggio 1404 da Dalmazzo de Viert. Martino di Sicilia aveva posto l'assedio al castello di Palazzolo, ove si era asserragliato il già ricordato Giacomo Campo, e, per l'intervento del Cervellon, il C. fece ...
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CARBONE (Carboni), Giovanni Bernardo
Franco Sborgi
Figlio di Pantaleone, nobile e notaio, "cittadino assai facoltoso" (Soprani-Ratti, II, p. 18), e di una Nicoletta, nacque in San Martino di Albaro [...] Battista della parrocchiale di San Martino di Albaro), l'unico putto (già Genova, palazzo di Giacomo Gentile). Inoltre, nel testamento del pittura della prima metà del Seicento dall'Ansaldo a O. De Ferrari, in La pittura a Genova e in Liguria, II ...
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BUSENELLO (Businello, Bosinello), Giovanni Francesco
Martino Capucci
Nacque a Venezia il 24 sett. 1598 da Alessandro e da Laura Muscorno, in una famiglia ricca e influente, della quale più volte evoca [...] il B. era ascritto. L'amicizia più coltivata fu con Giacomo Badoer, "orator e poeta e savio grande", compagno suo non ha prospettive ("Niente me fa curioso e no me trago; / ai bozzoli de piazza poco vago / e vivo quieto come le marmote", ibid., p. 269 ...
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CORRER, Gregorio
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 14 settembre del 1409 da Giovanni di Filippo del ramo a Castello e da una nobildonna di nome Santuccia di cui ignoriamo il casato (in proposito cfr. [...] famosa Epistola ad Ceciliam virginem de fugiendo saeculo, indirizzata a gli preferì un altro candidato, Giacomo Zeno. Finalmente nel 1464, alla 33-44, 45-57. Lo Hymnus ad pueros et virgines Martino V papae, stampato per la prima volta a Venezia a cura ...
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