La riforma protestante
Aldo Stella
Influssi erasmiani e propaganda filoluterana
Il ruolo di Venezia nella diffusione del luteranesimo, come poi di altre confessioni non cattoliche o eterodosse, fu [...] replica ad Ambrogio Catarino (1521), a cura di Laura Ronchi De Michelis, Torino 1989 (Martin Lutero, Opere scelte, 3).
17. S. Seidel Menchi, del processo di Pietro Carnesecchi, a cura di Giacomo Manzoni, in Miscellanea di storia italiana edita per ...
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DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Paola Rigo
Appartenente al ramo "dalle Rose" della nobile famiglia veneziana, nacque da Antonio di Andrea e da Lucia di Bernardo Balbi prima del 1457: aveva infatti diciotto [...] e dal medico G. Giacomo Bartolotti; ma conobbe la part. pp. 463 ss.; V. Lamansky, Secrets d'Etat de Venise, S. Pétersbourg 1884, pp. 238-246; G. Priuli Marco Dandolo nella zona di S. Marco e S. Martino di Padova, vedi Padova, Arch. notar., 1810, ...
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SCIENZA GIURIDICA, REGNO DI SICILIA: L'EREDITÀ DI FEDERICO II
EEnnio Cortese
Nell'età angioina, apertasi poco dopo l'ingresso di Carlo I a Napoli con la 'rifondazione' dello Studio nell'ottobre del [...] regia Curia. La quaestio olomoucense del maestro emiliano, ricordata da Federico Martino (Ricerche sull'opera di Guido da Suzzara. Le 'supleciones', sia dal solito Grammatico, mentre Giacomo Agnello de Bottis compare nell'edizione veneziana del ...
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DAL POZZO (de Putheo, Putheus, Puteus), Giacomo
M. Gigliola di Renzo Villata
Non si conosce l'anno della sua nascita, che deve tuttavia collocarsi con una certa verosimiglianza all'inizio del Quattrocento. [...] Torti e Gerolamo Mangiaria. Tra i Responsa di Martino Garati da Lodi, suo collega a Pavia ed leggere "et scriptus per me Iohannem Iacobum de Balsamo legum scolarem 1460 in Mediolano" ( il patrocinio del cardinale omonimo Giacomo Dal Pozzo e di Cassiano ...
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CAPRA, Benedetto (Benedictus de Benedictis de Perusio, Benedictus Perusinus, Benedictus Philippi, Benedictus ser Philippi, Benedictus Capra alias Capramorta, Benedetti Benedetto)
Ugolino Nicolini
Nacque [...] (Benedetto e Tezio), uno professore (Giacomo) e due speziali (Antonio e Simone carriera di docente, e con Martino V dopo il ritorno di Perugia Janini - J. M. Marqués, Manuscritos de la Colegiata de San Félix de Gerona, in Hispania sacra, XV[1962], p ...
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LIBELLI (Libellius, Archilibellius), Lilio (Lilio Tifernate, Lilius Egidius)
Ursula Jaitner-Hahner
Nacque nel 1417 o 1418, probabilmente a Città di Castello (Tifernum Tiberinum), da Bartolomeo di ser [...] L. invece, Florido di Martino, mercante di lana e proprietario di tre opere di Filone Alessandrino, De transmigratione, De gigantibus e De agricultura (tradotte dal Vat. gr., versus, con l'epistola ad Antonio Giacomo Venier che la precede.
In Jaitner- ...
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CASTIGLIONI, Guarniero (Guarnerio)
Franca Petrucci
Nato alla fine del XIV secolo nella potente famiglia dei Castiglioni, da Guido e da Antonia Bossi, era studente a Parma nell'anno 1415, quando per ordine [...] Lancellotto Crotti, fu inviato a Tortona, dove Giacomo Visconti, nipote del duca, aveva provocato maggio 1460 nel suo castello di San Martino di Mozzate, il C. fu ricordato non molto apprezzati, dialoghi De Lactantii erratis. Biondo Flavio gli ...
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GIOVANNI d'Andrea
Giorgio Tamba
Nacque da Andrea e da Novella, probabilmente nel 1271. La data di nascita è desunta dall'ultima iscrizione di G. nell'elenco dei cittadini atti alle armi, relativo all'anno [...] corso di diritto civile di Martino Sillimani e le lezioni e tra essi la Summa de sponsalibus et matrimonio, nota pure b. 7, S. Giacomodei Carbonesi (anni 1333, 1334); b. 8, S. Giacomo deiCarbonesi (anni 1336, 1338, 1341); b. 16, reg. 12, S. Geminiano ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Francesco Zabarella
Chiara Valsecchi
Parlare di Francesco Zabarella significa, senza tema di esagerazione, tracciare il quadro della storia europea tra la fine del Trecento e i primi anni del Quattrocento; [...] Oddone Colonna, con il nome di Martino V. Zabarella non può però cogliere i allievo più illustre è senza dubbio Niccolò de’ Tedeschi (il celeberrimo Abbas modernus, 1655 l’illustre nipote, il filosofo Giacomo Zabarella, curerà a Padova un’edizione a ...
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GARATI, Martino (de Caratis, Carratus, Garratus, Garotus, Gazatus, Carcetus Laudensis, Martinus Laudensis)
Gigliola Soldi Rondinini
Figlio di Andreolo, nacque a Lodi probabilmente nel primo decennio [...] , come documentato da una cartella contenente atti di Cristoforo, Giacomo e Paolo Garati, attivi a Lodi negli anni 1433-34 famosissimi iuris utriusque doctoris d. Martini filii dicti quondam d. Andrioli de Garatis de Laude" cinque appezzamenti di ...
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