LOVANIO (A. T., 44; fr. Louvain; fiamm. Leuven)
Carlo ERRERA
Yvonne DUPONT
F. L. GANSHOF
Città del Belgio, nella provincia del Brabante, a meno di una ventina di km. a E. della capitale, sulla riva [...] di ottone (1473). Ricordiamo ancora le chiese di S. Quintino (circa 1450), di S. Giacomo (secolo XIV-XV; un bel tabernacolo scolpito sul quale sorse la città sembra sia stato proprietà dellachiesa collegiale di S. Pietro. Lovanio, al pari di ...
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Fu nel vescovato di Roma fra i primi successori di S. Pietro, secondo Ireneo (Adv. haer., III, 3) il quarto; secondo Egesippo il terzo (Eusebio, Hist. Eccl., III, 29). Ireneo narra che egli conversò con [...] legittimi gerarchi. C. è un energico assertore dell'ordine dellachiesa, che è voluto da Dio. La gerarchia ecclesiastica venti di numero e precedute da una pretesa lettera di Pietro a Giacomo e da una specie di dedica, e in forma di recognitiones, ...
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SANTIAGO de Compostela (San Giacomo di Compostella; A. T., 39-40)
José F. RAFOLS
Giuseppe CARACI Nino CORTESE
Città della Spagna, capoluogo di partido Judicial nella provincia di La Coruña, e metropoli [...] stile plateresco con reminiscenze ogivali, come il transetto dellachiesa annessa, la lanterna e i portali festosamente fantastici (prima metà del secolo IX) scopertosi il corpo dell'apostolo S. Giacomo, sul posto si trasferirono i vescovi di Iria: ...
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Nato nel 1226 da Luigi VIII re di Francia e Bianca di Castiglia, C. conte dell'Anjou e del Maine, sposò nel 1246 Beatrice di Provenza, figlia ed erede di Raimondo Berengario V. Diventato conte di Provenza [...] - C. accettò l'offerta della corona del regno di Sicilia, considerato come feudo dellaChiesa; e, nominato Senatore di Aragona, figlio di Giacomo I d'Aragona e genero di Manfredi; e questo fatto rese impossibile il ritorno dell'isola agli Angioini ...
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SADOLETO, Iacopo
Angiolo Gambaro
Umanista, nato a Modena il 12 luglio 1477 da Giovanni, professore di diritto civile a Ferrara, e da Francesca Machiavelli; morto a Roma il 18 ottobre 1847. Avviato agli [...] della commissione pontificia per la riforma dellaChiesadelladelladelladelladellaChiesadelle più ricca raccolta delle lettere del S Tiraboschi, Storia della letteratura italiana, L'educazione nel "Galateo" di Mons. della Casa e nel "De liberis" di I ...
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PERPIGNANO (A. T., 35-36)
Valeria BLAIS
Pierre LAVEDAN
Georges BOURGIN
Città della Francia sudoccidentale, capoluogo del dipartimento dei Pirenei Orientali, con 73.962 ab. nel 1931 (53.742 nel 1926). [...] nel 1320, conforme al tipo consueto, è coperta a vòlta. Altre chiesedella medesima epoca erano coperte a tetto su archi trasversali: S. Giacomo, la chiesa dei carmelitani e quella dei domenicani (queste ultime due, sconsacrate).
Nell'antico ...
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FREIBERG (A. T., 53-54-55)
Elio MIGLIORINI
Hans MOHLE
Importante città della Sassonia, posta fra Chemnitz e Dresda, a egual distanza (40 km.) da queste città, 413 metri sul mare, in un monotono ripiano [...] dei particolari, vi annunziano il principio del barocco. Da notare è la tomba delle elettrici Anna e Guglielmina, lavoro di Balthasar Permoser (1703). La chiesa di S. Giacomo (secoli XIII e XV), assai rimaneggiata ha un fonte battesimale del maestro ...
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SANGALLO, Francesco da, detto il Margotta
Géza de Francovich
Scultore e architetto, nato a Firenze il 1° marzo 1494, morto il 17 febbraio 1576. Giovinetto, vien condotto a Roma dal padre Giuliano. Nel [...] 1522 i fabbricieri dellachiesa di Orsanmichele a Firenze gli affidano il gruppo della Vergine, Sant'Anna e il Bambino, la medaglia di Paolo Giovio. Del 1555 è la medaglia di Gian Giacomo de' Medici, marchese di Marignano, del 1560 la statua per il ...
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Filosofo, scienziato, scrittore. Nacque in Arbe sull'isola omonima, nel 1560 da nobile famiglia dalmata. Fatti i suoi studî nel seminario di Loreto e all'università di Padova, fu accolto nell'ordine dei [...] , ebbe accoglienze e onori da re Giacomo I al quale dedicò il poderoso lavoro De Republica Ecclesiastica libri X (Londra 1617), in cui negò il primato del pontefice e combatté alcuni dogmi dellaChiesa cattolica. Quest'opera sollevò molto scalpore ...
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È il più importante tra i membri di un'antica famiglia di artisti veronesi, la quale si congiunge, attraverso il padre Giacomo e il nonno Giovan Maria, a Stefano da Verona, di cui l'avo sarebbe stato fratello [...] Savonarola (1528-1530), dal piano superiore del Monte di Pietà, dall'arco di Piazza dei Signori a Padova, dagli avanzi dellachiesa di Codevigo e del rusticale di Campagna Lupia, dalla porta del giardino Benvenuti di Este, imitata dall'Arco di Giano ...
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principe
prìncipe agg. e s. m. [dal lat. princeps -cĭpis «primo, il più grande, il più importante», comp. di primus «primo» e tema di capĕre «prendere»: propr. «che prende il primo posto»]. – 1. Come agg.: a. ant. Primo, principale: l’Italia...
opusdeista
s. m. e f. e agg. Chi fa parte dell’Opus Dei; relativo all’Opus Dei, alle sue dottrine e alle sue concezioni e pratiche di vita. ◆ Oltre a tanti seguaci, ha avuto tanti nemici. L’Opera è stata temuta e combattuta come una «società...