Famiglia di scultori e architetti, originaria di Bissone (Lago di Lugano) e operante a Genova e in Sicilia nella seconda metà del sec. 15º e per tutto il sec. 16º. Domenico, scultore (Bissone, fra il 1420 [...] di Antonello fu Giacomo, scultore (Palermo 1517 - ivi 1598), attivo in Sicilia, autore dell'ancona di Roccella Valdemone 15º), è autore di una serie di portali di palazzi e chiese, inquadrati da una ricca decorazione. Pace, scultore, figlio di un ...
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Cardinale (Sonnino 1806 - Roma 1876), amministratore e politico più che uomo di chiesa (non fu mai sacerdote), dopo aver dato prova di sé in varî uffici, nominato (1845) protesoriere della Camera apostolica [...] di Stato, l'A., già non avverso al moto riformista, divenne, dopo l'assassinio di P. Rossi, il più fermo sostenitore dell'intransigenza assolutista papale di fronte alle nuove idee e in tal senso influì sull'animo di Pio IX (fuga a Gaeta, crociata ...
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Monaco (Osimo 1177 - Montefano 1267); canonico nella città natale, si ritirò poi a Grottafucile sull'Appennino marchigiano, quindi (1231) sul Montefano, a pochi chilometri dall'odierna Fabriano, ove fondò [...] . Congregatio Silvestrina OSB). Ottenuta dall'autorità pontificia la conferma della congregazione (1247), ebbe a Roma, dai canonici della basilica di S. Pietro, la chiesa di S. Giacomo in Settimiano alla Lungara e vi fondò un monastero. Canonizzato ...
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Architetto e scultore (Cefalù 1520 - ivi 1604). Allievo di Michelangelo, collaborò con lui alla Porta Pia (mascherone e stemma, 1562-65). Fra le sue opere: a Roma, la tomba Savelli in S. Giovanni in Laterano [...] 1573-75), il pal. Cornaro (1582), la capp. Mattei in S. Maria in Aracoeli (1586-89); a Messina, la tribuna dellachiesa di S. Giovanni di Malta (1592-1604). Scultore potente, come architetto raggiunse talvolta effetti di grande suggestione nell'abile ...
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. Movimento politico italiano creato da Benito Mussolini (v.).
Dottrina.
Idee fondametali. - Come ogni salda concezione politica, il fascismo è prassi ed è pensiero, azione a cui è immanente una dottrina, [...] rinuncia a Roma, noi gli daremo i mezzi per le sue chiese e per la sua attività benefica. Noi vediamo nelle fortune del opera, Mussolini trovò validi coadiutori in Giacomo Acerbo, ministro dell'Agricoltura, e Arrigo Serpieri, sottosegretario per ...
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L'albergo è la casa nella quale l'albergatore esercita la professione di dare alloggio e spesso di fornire anche il vitto ai viaggiatori, contro una rimunerazione in denaro.
Storia. - Se è vero che nel [...] di continuo citate dal sec. X in poi quelle della Giudecca, dei Ss. Filippo e Giacomo, ecc.
Fra i nomi dei più antichi alberghi , contro chi dava a mangiare carne nei giorni vietati dalla Chiesa e persino contro chi dava a mangiare gatto per lepre. ...
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PUGLIA (A. T., 24-25-26 bis e 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Piero BAROCELLI
Raffaele CIASCA
Giulio BERTONI
Saverio LA SORSA
Sebastiano Arturo LUCIANI
Vincenzo VERGINELLI
Nome, [...] traforate, i loggiati e le mensole, e, all'interno dellechiese, capitelli e mausolei, amboni e cattedre episcopali, ciborî e transenne amicizia, confermò (marzo 1232) al doge veneziano Giacomo Tiepolo libera pratica dei mercanti veneti nel regno e ...
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Il nome (spagn. Cataluña, catal. Catalunya), comincia a comparire in documenti della fine del sec. XII (basso lat. Catalonia, Catalaunia). L'etimologia tradizionale, secondo cui il nome deriverebbe da [...] vi sono tre curiosi esempî di tale corrente nelle tre chiese di Terrassa, che corrisponde alla città romana di Egara, Montanhagol, di Duran de Paernas e di Bonifacio III della Castelhana. Giacomo I fissa le sue aspirazioni di qua dai Pirenei ( ...
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Vita. - Nacque a Londra il 22 gennaio 1561 (1560 vecchio stile). Suo padre, sir Nicola, era lord guardasigilli; sua madre, Anna Cooke (figlia di Antonio, precettore di Edoardo VI) possedeva una cultura [...] dalla Spagna di Filippo II e da lotte interne, la corona chiese sussidî al parlamento: B. vi si oppose, attirandosi così illimitata alla causa della monarchia non soltanto lo spingeva a sostenere le aspirazioni assolutistiche di Giacomo I, ma gl ...
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MESSINA (gr. Ζάγκλη; Μεσσάνα; lat. Messana; A. T., 27-28-29)
Giuseppe CARACI
Guido LIBERTINI
Enrico MAUCERI
Guido LIBERTINI
Nino CORTESE
Tammaro DE MARINIS
Giuseppe CARACI
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Città della Sicilia [...] un tempio di Posidone nella chiesadell'Annunziata dei Catalani, un altro tempio nel sito dell'attuale Cattedrale, un Asklepieion nel suo grandioso carattere neoclassico (arch. l'abate Giacomo Minutoli), che ne formava l'ornamento panoramico più ...
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principe
prìncipe agg. e s. m. [dal lat. princeps -cĭpis «primo, il più grande, il più importante», comp. di primus «primo» e tema di capĕre «prendere»: propr. «che prende il primo posto»]. – 1. Come agg.: a. ant. Primo, principale: l’Italia...
opusdeista
s. m. e f. e agg. Chi fa parte dell’Opus Dei; relativo all’Opus Dei, alle sue dottrine e alle sue concezioni e pratiche di vita. ◆ Oltre a tanti seguaci, ha avuto tanti nemici. L’Opera è stata temuta e combattuta come una «società...