FILELFO, Francesco
Paolo Viti
Nacque a Tolentino, nell'odierna provincia di Macerata, il 25 luglio 1398.
Fu ben presto inviato a studiare a Padova, dove, fra gli altri, seguì i corsi di retorica di [...] figlio, a cui fu dato il nome di Giovanni Mario Giacomo; avrebbe poi avuto - da tre mogli - ventiquattro figli, La Repubblica di Firenze e la crociata di Pio II, in Riv. di storia dellaChiesa in Italia, XXXIII(1979), pp. 461-465; G. Gualdo, F. F. e ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] domenicani locali di essere un aperto partigiano della Riforma; quando il cardinale Giacomo Sadoleto dovette imporre, a nome del Sant'Angelo un codice melantoniano dal titolo Dell'autorità dellaChiesa e degli scritti degli antichi volgarizzato (all ...
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BOCCALINI, Traiano
Luigi Firpo
Nacque in Loreto, verosimilmente nel 1556, da Giovanni, architetto della S. Casa; l'anno non è documentato, perché i libri battesimali cominciano solo dal 1568, e venne [...] 'agosto, perché il 27 vi aveva datato una lettera a Giacomo I d'Inghilterra che accompagnava l'omaggio di una decina di piena sottomissione al giudizio dellaChiesa e il carattere incompiuto, non definitivo della trattazione, che intendeva destinare ...
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Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] Veste, uno degli arbitri nella disputa tra Giacomodella Marca e Giacomo da Brescia sul sangue di Cristo. L'anno seguente B. ebbe dal papa il permesso (bolla del 30 giugno 1463) di trasferire ai frati minori la chiesa dei SS. XII Apostoli.
Nei primi ...
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BONGHI, Ruggiero
Pietro Scoppola
Nacque a Napoli il 21 marzo 1826 da Luigi, avvocato di origine bergamasca, e da Carolina de Curtis. Morto il padre nel 1836, il B. fu educato dal nonno materno Clemente [...] profugo greco Costantino Margaris, studiò diritto romano con Giacomo Savarese, seguì le lezioni di filosofia del giobertiano vita religiosa e a una riforma dellaChiesa; sulla linea delle Cinque piaghe dellaChiesa, il B. auspicava in particolare ...
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COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] Ferrara, poi a Milano dove è liberato grazie a Gian Giacomo Trivulzio, suo parente.
Durante questi anni la C., ossessivamente lo scisma anglicano, dall'altro auspicava un profondo rinnovamento dellaChiesa cattolica. E certo proprio l'opera del Pole ...
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GIORGIO da Trebisonda (Giorgio Trapezunzio)
Paolo Viti
Nacque a Creta il 3 apr. 1395 da Costantino, in una famiglia emigrata da tempo da Trebisonda, sul Mar Nero, città che a G. rimase di fatto sconosciuta [...] Fetonte, una prefatoria a Giacomo Antonio Marcello della versione dell'Almagesto di Tolomeo.
Dubbia napoletano, ibid., pp. 714, 721, 757; Umanesimo e Padri dellaChiesa. Manoscritti e incunaboli di testi patristici da Francesco Petrarca al primo ...
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FACIO, Bartolomeo
Paolo Viti
Figlio di Paolino, nacque a La Spezia, probabilmente prima del 1405, e comunque non oltre il 1410.
La sua famiglia, originaria di Fabiano (una frazione poco lontana dalla [...] inviato le Invective, e al quale era stato presentato da Giacomo Curlo. Al nuovo papa il F. era intenzionato a offrire LXXI; G. Serra, Storia dell'antica Liguria e di Genova, IV, Capolago 1835, p. 271; Gioffredo DellaChiesa, Cronaca di Saluzzo, in ...
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GIORDANI, Pietro
Giuseppe Monsagrati
, Nacque a Piacenza il 1° genn. 1774 da Giambattista, possidente, e da Teresa Sambuceti. La sua infanzia, travagliata da problemi di salute che ne minavano - e [...] fu quello che nel febbraio 1817 gli fece conoscere la personalità di Giacomo Leopardi che da Recanati aveva inviato a lui, al Monti e e quindi classificato come degenerazione della razza umana. La questione dellaChiesa era comunque in primo piano, ...
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GUITTONE d'Arezzo
Monica Cerroni
Nacque in un anno imprecisabile tra il 1230 e il 1240 a Santa Firmina, un piccolo villaggio sulle propaggini del monte Lignano, poco distante da Arezzo, presso il cui [...] al governo della città avevano perduto l'appoggio imperiale, senza riuscire a procurarsi la protezione dellaChiesa. La vanno ben oltre la questione stilistica: G., insieme con Giacomo da Lentini e lo stesso Bonagiunta, non aveva attinto ispirazione ...
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principe
prìncipe agg. e s. m. [dal lat. princeps -cĭpis «primo, il più grande, il più importante», comp. di primus «primo» e tema di capĕre «prendere»: propr. «che prende il primo posto»]. – 1. Come agg.: a. ant. Primo, principale: l’Italia...
opusdeista
s. m. e f. e agg. Chi fa parte dell’Opus Dei; relativo all’Opus Dei, alle sue dottrine e alle sue concezioni e pratiche di vita. ◆ Oltre a tanti seguaci, ha avuto tanti nemici. L’Opera è stata temuta e combattuta come una «società...