ENRIQUEZ, Enrico
Pietro Messina
Nacque a Campi (Lecce) il 30 sett. 1701, da una famiglia di antica origine spagnola. Il padre, Giovanni, era principe di Squinzano e marchese di Campi, la madre era Cecilia [...] con l'uso di dare "a' fanciulli e secolari l'amministrazione dellechiese" (Ibid., f. 186v).
Un importante incontro con lo Scotti presso la corte di Madrid a favore della causa di beatificazione di Giacomo Palafox, di cui l'amico era promotore ...
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CARUSO, Giovan Battista
Mario Condorelli
Nacque a Polizzi Generosa (Palermo) il 27 dic. 1673, da Placido, barone di Xiureni (o Xireni e anche Fioreni), e da Anna Maria Alimena dei marchesi di Alimena.
Dopo [...] la disciplina dellaChiesa siciliana e correlati a quelli riguardanti la disciplina dellaChiesa universale, i cui aveva affidato la revisione scientifica dell'opera. Nel 1718, con Girolamo Settimo, Giacomo Longo, Agostino Pantò e Michele Del ...
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GARATI, Martino (de Caratis, Carratus, Garratus, Garotus, Gazatus, Carcetus Laudensis, Martinus Laudensis)
Gigliola Soldi Rondinini
Figlio di Andreolo, nacque a Lodi probabilmente nel primo decennio [...] notai, come documentato da una cartella contenente atti di Cristoforo, Giacomo e Paolo Garati, attivi a Lodi negli anni 1433-34 suo tempo. La tomba, che si trovava nel chiostro dellachiesa, nell'angolo verso la biblioteca annessa al convento, venne ...
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GARATONE (Garaton, Garatoni, Garatono, Garatonus, Garathonius), Cristoforo
Giacomo Moro
Nacque a Treviso, in data anteriore al 1398, da Pietro e da una Riccardina di casato ignoto.
Il padre è probabilmente [...] 344, 347, 349, 361, 378, 390 s., 418-421, 444; L. Pesce, C. G. trevigiano, nunzio di Eugenio IV, in Riv. di storia dellaChiesa in Italia, XXVIII (1974), pp. 23-93; A. Pertusi, L'umanesimo greco dalla fine del secolo XIV agli inizi del secolo XVI, in ...
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Martino IV
Simonetta Cerrini
Simon de Brie (o di Brion o di Mainpincien), familiare dei conti di Champagne, dovette studiare a Parigi prima di diventare - sembra su interessamento della corte - tesoriere [...] tempo dopo, Clemente IV giunse a ipotecare dei beni dellaChiesa romana presso i banchieri di Roma. Continuava, nel frattempo Marino II sono stati confusi con Martino I. A M. succedette Giacomo Savelli con il nome di Onorio IV.
fonti e bibliografia
I ...
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NICCOLÒ IV
Giulia Barone
Girolamo, questo il nome di battesimo del futuro papa, nacque probabilmente presso Lisciano (Ascoli Piceno) intorno al 1225-1230. Si ignora praticamente tutto della sua famiglia: [...] del vangelo, e le loro prerogative all'interno dellaChiesa. Come si è già detto, Girolamo continuò anche che in S. Maria Maggiore volle essere sepolto - dal cardinale Giacomo Colonna, che si fece per questo raffigurare nel mosaico di fronte ...
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Gregorio VIII, antipapa
Cristina Colotto
Non si hanno notizie certe riguardo la data e il luogo di nascita di Maurizio Burdino, futuro antipapa Gregorio VIII. L'unica fonte di cui si dispone a questo [...] ancora vescovo di Coimbra, alla concessione all'abate Ugo di Cluny dellachiesa di Justa; o al dono al monastero cluniacense di S. Marziale , e, dunque, anche dell'immensa fonte di proventi che il tesoro di S. Giacomo rappresentava per la Curia, ...
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CESTARI (Cestaro), Giuseppe
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Napoli il 12 dic. 1751 primogenito di Serafina de' Sio e di Giacomo Cestaro (questa la forma con cui il C. firmava la corrispondenza privata, [...] Ricci, sono state pubbl. da D. Ambrasi, Note di carteggio tra G. C., S. de' Ricci e G. Gianni, in Riv. di storia dellaChiesa in Italia, XIX (1965) pp. 477-497; E. de Fonseca Pimentel, Il Monitore repubblicano del 1799, a cura di B. Croce, Bari 1943 ...
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BACHOD (Bachaud, Bachodi, Bacodi, Baccodio), Francesco
Fausto Fonzi
Figlio di Luigi, appartenente alla piccola nobiltà savoiarda, nacque a Varey eri Bugey nel 1501. Dottore in utroque iure, fu ordinato [...] 10 luglio, vescovo di Ginevra il fratello naturale del duca, Giacomo di Savoia, protonotario e priore di Talloires. Soltanto il 24 luglio (v. la recens. di G. Alberigo, in Riv. di Storia dellaChiesa in Italia, XIII [1959], pp. 437-440); M. Scaduto, ...
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DEL BUFALO, Innocenzo
Bernard Barbiche
Appartenente ad un'antica famiglia patrizia originaria di Pistoia, nacque a Roma nel 1565 o '66, secondogenito di Tommaso e di Silvia de' Rustici.
Il padre esercitò [...] le volte che furono in gioco gli interessi della S. Sede e dellaChiesa cattolica. Desiderosi di compiacere Clemente VIII, e riuscì a far pervenire per suo tramite una lettera a Giacomo I. Questi vari tentativi non ebbero però quasi alcun effetto.
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principe
prìncipe agg. e s. m. [dal lat. princeps -cĭpis «primo, il più grande, il più importante», comp. di primus «primo» e tema di capĕre «prendere»: propr. «che prende il primo posto»]. – 1. Come agg.: a. ant. Primo, principale: l’Italia...
opusdeista
s. m. e f. e agg. Chi fa parte dell’Opus Dei; relativo all’Opus Dei, alle sue dottrine e alle sue concezioni e pratiche di vita. ◆ Oltre a tanti seguaci, ha avuto tanti nemici. L’Opera è stata temuta e combattuta come una «società...