Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Baronio
Vincenzo Lavenia
«Formidabile […] autore di un’opera che è presente in tutte o quasi tutte le […] biblioteche» (Cantimori 1975, p. 272), campione di una ricostruzione del passato priva [...] partendo dal 1198 e giungendo al 1565 (1646-1677); Giacomo Laderchi, che continuò l’opera di Rinaldi per il papato di morire, lodò i meriti di Baronio come fondatore della storia dellaChiesa e senza tacerne i limiti come storico del dogma. Negli ...
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NICCOLÒ III
Franca Allegrezza
Giangaetano (Giovanni Gaetano) Orsini nacque a Roma, tra il 1212 e il 1216, da Matteo Rosso di Giangaetano e Perna Caetani. Figlio secondogenito della coppia, era stato [...] Rosso Orsini una adamantina scelta di parte a favore dellaChiesa, ha probabilmente proiettato su di lui le più i cardinali Latino Malabranca e Giacomo Colonna di recarsi a Roma per preparare il passaggio delle consegne. Con una scelta sicuramente ...
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Callisto II
Giovanni Miccoli
Figlio di Guglielmo conte di Borgogna, ed imparentato per parte di madre con i duchi di Normandia, nacque in un anno imprecisato, probabilmente non molto oltre la metà dell'XI [...] concilio e di adoperarsi per la pace e la liberazione dellaChiesa. Anche alcuni prelati romani che avevano assunto precedentemente posizioni di contenute in una sua predica per la festa di s. Giacomo (P.L., CLXIII, col. 1389 C-D). Sarebbe ...
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GREGORIO da Montelongo
Maria Pia Alberzoni
Figlio di Lando, nacque probabilmente a Ferentino nei primi anni del XIII secolo, una datazione che sembra meglio corrispondere ai tempi della successiva carriera, [...] anche le accuse di Federico II a G. e ai fautori dellaChiesa di aver tramato contro la sua vita cercando di avvelenarlo; non predicatori di quella città, Giacomo di Castell'Arquato. Ancora nel 1242 approfittò della vacanza episcopale di Parma per ...
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URBANO IV
Simonetta Cerrini
Jacques nacque a Troyes alla fine del XII secolo - forse nel 1185 - da Pantaléon di Courpalay (nome della casa di famiglia secondo alcuni, nome di famiglia secondo altri). [...] a quattordici nel maggio dell'anno successivo. Fra questi, oltre al futuro Onorio IV, Giacomo Savelli, il papa nominò contesto del recupero dell'autorità pontificia sugli Stati dellaChiesa, dall'altra, nel contesto della complessa successione ...
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Onorio IV
Marco Vendittelli
Giacomo Savelli, nato a Roma intorno al 1210, appartenne ad una delle più importanti famiglie romane del sec. XIII, la cui piena affermazione nell'ambito dell'aristocrazia [...] messe insieme proprio da Giacomo durante i suoi quasi venticinque anni di cardinalato; anche se non si può escludere che taluni possessi gli fossero stati ceduti dai suoi parenti per porli sotto la diretta protezione dellaChiesa romana. In Roma il ...
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Benedetto XIII, antipapa
Manuel Vaquero Piñeiro
Appartenente ad una delle più illustri famiglie feudali della Corona d'Aragona, Pedro Martínez de Luna nacque a Illueca (Saragozza). La sua data di nascita [...] de Antequera della dinastia castigliana dei Trastámara, e Giacomo de Urgel, rappresentante della nobiltà locale minaccia al ruolo del papa come supremo garante dell'indipendenza e dell'unità dellaChiesa e, data la sua solida formazione canonista e ...
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JEMOLO, Arturo Carlo
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Roma, nella zona di via Tomacelli, il 7 genn. 1891, unico figlio di Luigi e di Anna Adele Sacerdoti.
Il padre, siciliano di Ragusa, fu ragioniere [...] , J. "canonista", in Il Diritto ecclesiastico, 1982, pp. 29 ss.; R. Morghen, A.C. J., storico dello Stato e dellaChiesa, in Riv. di storia dellaChiesa in Italia, XXXV (1982), pp. 49-60; F. Margiotta Broglio, J. e "Voce operaia", in Nuova Antologia ...
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Giovanni III
Maria Cristina Pennacchio
G., originariamente Catelino, era nato a Roma ed era figlio di un senatore romano e governatore provinciale, il cui nome, Anastasio, farebbe pensare a un'origine [...] e che quest'ultimo, per vendetta, chiamò i Longobardi a prendere possesso dell'Italia. Conferma infine il dato sull'edificazione dellachiesa dedicata agli apostoli Filippo e Giacomo (Chronica maiora, ad a. 578). Sulla scia di Beda si colloca Paolo ...
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BENEDETTINI
Giorgio Picasso
Durante la prima metà del Duecento, se da una parte si attenuarono le peculiarità che specialmente nel secolo precedente avevano visto due forme di monachesimo, 'vecchio' [...] 1213 accordò in difesa del monastero di S. Giacomo degli Irlandesi (o Scotti) di Ratisbona il proprio mundeburdio (ibid., p. 246), mentre il 27 marzo dello stesso anno confermò alla Chiesa di Salisburgo il monastero femminile di Chiensee (ibid ...
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principe
prìncipe agg. e s. m. [dal lat. princeps -cĭpis «primo, il più grande, il più importante», comp. di primus «primo» e tema di capĕre «prendere»: propr. «che prende il primo posto»]. – 1. Come agg.: a. ant. Primo, principale: l’Italia...
opusdeista
s. m. e f. e agg. Chi fa parte dell’Opus Dei; relativo all’Opus Dei, alle sue dottrine e alle sue concezioni e pratiche di vita. ◆ Oltre a tanti seguaci, ha avuto tanti nemici. L’Opera è stata temuta e combattuta come una «società...