CARTARO, Mario
Fabia Borroni
Incisore anche cartografico, disegnatore e mercante di stampe, è con molta esattezza definito in un gruppo di documenti citati dallo Ehrle (p. 12) come "intagliator seu [...] e povero in preghiera dinanzi al Crocifisso e la Facciata dellachiesa dei gesuiti di Roma, del 1573, da disegno del Vignola, poi non costruita in quanto sostituita dal progetto di GiacomoDella Porta).
Il C. copiò da incisioni di Agostino Veneziano ...
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BONVICINO (Buonvicino, Bonvicini), Alessandro, detto il Moretto da Brescia
Angela Ottino DellaChiesa
Nacque a Brescia attorno al 1498, dato che in una polizza d'estimo del 1548 dichiarò di avere "anni [...] Cristo in casa del Levita per il convento dei canonici regolari di S. Giacomo a Monselice ora nella chiesadella Pietà a Venezia, e nello stesso anno dipinse il ritratto dell'Aretino (perduto: vedi Bottari; Fenaroli, 1877, pp. 267 s.). Del 1546 è il ...
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CESI, Federico
Agostino Borromeo
Figlio di Angelo, avvocato concistoriale, e di Franceschina Cardoli, nipote del celebre condottiero Gattamelata, nacque, probabilmente a Roma, il 1ºluglio 1500.
Questa [...] . stor. ital., XII (1847), pp. 171, 286; V. Forcella, Iscrizioni dellechiese ed altri edifici di Roma, I, Roma1869, p. 361; III, ibid. 1873 'epoca di Giacomo Lainez. Il governo ..., Roma 1964, p. 494; F. Chabod, Per la storia religiosa dello Stato di ...
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FERRO, Pietro Antonio
Sabino Iusco
Non si conoscono gli estremi anagrafici del F., che nacque probabilmente a Ferrandina (ora prov. di Matera; Barbone Pugliese, 1987, p. 257) verso l'anno 1570.
La ricostruzione [...] esasperato ed amaro. Così per la Trinità e ss. Giacomo e Antonio (Pomarico, chiesa di S. Rocco) forse commissionata in occasione della proclamazione del Corpo di Cristo a patrono dell'Università, nel 1629, dallo stesso arciprete Donati che fece ...
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PANE, Roberto
Rosa Monaco
PANE, Roberto. – Nacque a Taranto il 21 novembre 1897 da Francesco, operaio navale, e da Teresa Cantalamessa.
Nel 1912 si trasferì con la famiglia a Napoli, dove conseguì nel [...] Gemito gli valse l’opportunità di illustrare i Canti di Giacomo Leopardi, curati da Francesco Moroncini ed editi nel 1917 da Aretusa nel 1944: partecipando al dibattito sul ripristino dellachiesa napoletana di S. Chiara, Pane teorizzò la necessità ...
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MAFFEI
Fabio Cosentino
Famiglia di artisti di origine carrarese discendente probabilmente dai Maffioli, nota casata di marmorari anch'essi carraresi, ma di provenienza lombarda.
Capostipite fu Giovanni, [...] città natale e, in qualità di mastro fabbriciere, la collaborazione alla costruzione dellechiese del Carmine e dei Ss. Giacomo e Cristoforo, entrambe ispirate alle regole postridentine (la prima a pianta centrale, la seconda a unica navata scandita ...
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CAMPI (Campo), Bernardino
Silla Zamboni
Nato a Cremona nel 1522, da un Pietro orefice e da Barbara. Non sappiamo se fosse parente degli altri Campi, ma il silenzio delle fonti più antiche (A. Campo, [...] 1541). Del 1542 sono la paia dell'Assunta di S. Agata in Cremona e gli affreschi dellachiesa di S. Bassano a Pizzighettone (fra si riflette in modo chiarissimo nella volta della cappella dei SS. Filippo e Giacomo, appunto in S. Sigismondo, eseguita ...
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DE MOTTIS
Caterina Pirina
Famiglia di pittori e istoriatori di vetro operosi in Lombardia nel sec. XV. Cristoforo figlio di Giacomo senior era, come il padre, milanese. Fu attivo nel duomo di Milano [...] , 21genn. 1477) stipulò un contratto con Antonio da Pandino per fare tutte le vetrate istoriate e a tondelli "nel monastero dellachiesa e in tutti gli edifici" del complesso monastico (Arch. di St. di Milano, Arch. not., Rogito Maffeo Suganappi, 16 ...
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DAL PONTE, Leandro, detto Bassano
Livia Alberton Vinco Da Sesso
Quarto figlio di Iacopo e di Elisabetta Merzari, terzo fra quelli che sopravvissero alla prima infanzia, nacque il 10 giugno 1557 a Bassano [...] 1905, p. 114 n. i). Da lei ebbe il figlio Giacomo, nato a Bassano "in casa degli Zentili" il 5 giugno 1592 , 253 n. 28).
Poco dopo il 1596 si pone il Battesimo di Cristo dellachiesa dei catecumeni a Venezia e al 1598 circa si datano il Martirio di s. ...
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FANCELLI, Domenico (Micer Dominigo, Domenico di Alexandro fiorentino)
Adele Condorelli
Nacque a Settignano (ora frazione di Firenze) nel 1469 da Alessandro (Sandro) di Bartolomeo di Antonio, originario [...] , con s. Giacomo e s. Giorgio che cavalcano focosi destrieri, sono chiaramente ispirati a modelli dell'antichità classica e raffigurazioni delle Arti liberali e della Teologia, come nel sepolcro di Sisto IV, con i quattro dottori dellaChiesa negli ...
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principe
prìncipe agg. e s. m. [dal lat. princeps -cĭpis «primo, il più grande, il più importante», comp. di primus «primo» e tema di capĕre «prendere»: propr. «che prende il primo posto»]. – 1. Come agg.: a. ant. Primo, principale: l’Italia...
opusdeista
s. m. e f. e agg. Chi fa parte dell’Opus Dei; relativo all’Opus Dei, alle sue dottrine e alle sue concezioni e pratiche di vita. ◆ Oltre a tanti seguaci, ha avuto tanti nemici. L’Opera è stata temuta e combattuta come una «società...