GALIGNANI (Galignani de Karera), Simone
Mario Infelise
Libraio padovano, attivo anche a Venezia, iniziò la propria attività nel 1552 in anni in cui la tipografia padovana vide una stagione di modesta [...] apparati iconografici confezionati allo scopo, contraddistinte dalla marcadella torre e dal motto "Turris et fortitudo libris Aristotelis de Anima) stampate in quell'anno dagli eredi di Giacomo Simbeni. Benché la maggior parte dei titoli del G. sia ...
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BRUNASSO (Brunassi), Lorenzo, duca di San Filippo
Amedeo Quondam
Nacque a Napoli il 9 ott. 1709 da Giuseppe e da Margherita della Spina. Rivelò subito notevoli doti intellettuali nel corso dei suoi [...] la Germania; nel corso d'una sosta a Vienna sposò una giovane della nobile famiglia Orenghi. Carlo VI lo decorò, il 6 dic. 1732, Giacomo Sellitto), che documentano con evidenza la disponibilità del B. al melodrammatico e al patetico arcadico di marca ...
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GRASSO (Grassi), Bernardo
Luisella Giachino
Nulla di preciso si conosce della sua vita e della sua famiglia: le notizie su di lui provengono in gran parte dal Valerani, fonte non sempre affidabile, [...] di Giovan Battista Bonadeo, in occasione dell'ingresso in città del vescovo Marco Antonio Gonzaga, due Dialoghi del padre di Casale di Giacomo Roviglioni. Quest'ultimo volume reca sul frontespizio l'impresa dell'Accademia degli Illustrati e ...
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BORGOMINIERI, Rutilio
Alfredo Cioni
Tipografo e libraio durante il sec. XVI. Della famiglia Borgominieri si trova menzione in diverse carte vercellesi sin dalla fine del sec. XV; ai primi del XVI doveva [...] B. èl'edizione originale Della fortificazione delle città di Girolamo Maggi e Giacomo Castriotto, Venezia 1564, libri in Venezia dal 1469 al 1857, ad nomen; Venezia, Bibl. Naz. Marciana, ms. Marciano, App. It., cl.VII, n. 2040, c. 9; G. A. Irici, ...
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GALLI, Gallo de'
Mario Infelise
Libraio e tipografo, attivo a Bergamo negli anni '50 e '60 del sec. XVI. Poco o nulla si conosce su di lui; probabilmente originario di Carpenedolo nel Bresciano, fu [...] Brescia, allora vivacissimo centro editoriale, nel 1575 da Giacomo e Policreto Turlini, la cui famiglia gestiva da Chiodi, Le cinquecentine della Biblioteca "A. Mai" di Bergamo, Bergamo 1973, pp. XIV-XVI; G. Zappella, Le marche dei tipografi e degli ...
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FROVA, Girolamo
Carla Casetti Brach
Figlio di Eugenio, nacque, probabilmente intorno alla metà del sec. XVI, a Novara. Si trasferì ben presto a Como, per esercitarvi l'arte della stampa. Sposò Margherita [...] la casa sia la stamperia entro i confini della parrocchia di S. Giacomo. Qui lavorò senza problemi per dieci anni. Edizioni milanesi, ibid. 1984, p. 190; G. Zappella, Le marche dei tipografi e degli editori italiani del Cinquecento, I, Milano 1986, ...
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GELMINI, Giovanni Battista e Giacomo
Lucinda Spera
I fratelli G. nacquero a Sabbio (oggi Sabbio Chiese), nel Bresciano, nel sec. XVI, in data imprecisata. Non si hanno notizie di una loro attività tipografica [...] solo Giovanni Battista dopo il 1591, anno in cui Giacomo morì in seguito a una epidemia di peste.
Videro (1890), 2, pp. 138 s.; Bibliografia delle stampe popolari italiane della R. Bibl. naz. di S. Marco di Venezia, a cura di A. Segarizzi, Bergamo ...
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ATTENDOLO, Lorenzo
Riccardo Capasso
Non si conosce la data della sua nascita, ma la si può fissare tra il 1350 ed il 1360, poiché il Minuti (p. 120) ci informa che l'A. era molto più vecchio di Muzio [...] settembre Muzio fu imprigionato da Giacomo di Borbone e salvò la vita per l'energia della sorella Margherita che costrinse il Milano 1819, tav. I; G. Benadduci, Della signoria di Francesco Sforza nella Marca..., Tolentino 1892, p. 14; G. Solieri, ...
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CERVI, Annunzio
Nicola Merola
Nacque a Sassari, il 6 agosto 1892, in una famiglia della agiata borghesia locale, da Antonio e Costanza Cabras. Compiuti gli studi classici e quelli universitari presso [...] , tra gli altri, Borgese, Buzzi, Croce, Di Giacomo, Folgore, Govoni, Jahier, Lipparini, Onofri, Papini, di un sublime di schietta marca dannunziana, al quale il C. è inclinato e che molti della sua generazione finiranno inconsapevolmente per ...
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BENEDETTI, Giovan Giacomo
Alfredo Cioni
Non si sono rinvenute notizie di archivio che facciano meglio conoscere la parentela del B. con Francesco "Platone".
Dovette forse appartenere a un diverso ramo [...] si conoscono altri prodotti) che la licenziò il 25 maggio dell'anno stesso, completa dei vocaboli in greco. Il 26 luglio con il carattere 114 R che Giovan Giacomo Fontaneti usò a Bologna, ed ha la marca "del labirinto" usata anche essa dal Fontaneti ...
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Schadenfreude (schadenfreude) s. f. inv. Il piacere maligno che si prova di fronte agli insuccessi e alle sfortune altrui. ◆ Non vi può essere né vi è una briciola di Schadenfreude (parola tedesca intraducibile che rappresenta il poco nobile...
gadgettato
p. pass. e agg. (iron.) Pieno di gadget, di oggetti curiosi e inutili. ◆ «Non consegnarci in tempo utile il prodotto – denunciano [i giornalai] – equivale a lasciare invendute un grande numero di copie di quotidiani o riviste ‘‘gadgettate’’»....