BARISELLO, Giovanni
Ada Alessandrini
Popolano parmense di parte guelfa. Di professione sarto, visse nel sec. XIII; proveniva da famiglia contadina, in quanto suo padre era mezzadro di casa Tebaldi.
Il [...] delladelladelladelladelledelldella datazione delldelldelladelladelladelladelladellaPorta , di Pietro Sanvitale e del B., già banditi da Parma probabilmente in quanto partigiani di Obizzo Sanvitale vescovo della Affò, Storia della città di delle ...
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CALBO, Alvise
Achille Olivieri
Nato a Venezia da Girolamo, presumibilmente nel 1481, entrò nella vita politica nel 1511, come incaricato del dazio del vino; nel 1515 è "civil novo", nel 1516 risulta [...] dellaPorta giungevano con proposte e assicurazioni di pace, portando doni ricchissimi e favolosi, prosternandosi amici dello dei dieci come un certo Tommaso della famiglia "deli Crassa" e i suoi tre figliuoli (Giacomo, Dario, Cristodulo) fossero la ...
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CARACCIOLO, Colantonio
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Nacque da Galeazzo e da Camilla della Leonessa verso la fine del sec. XV.
Nell'estate del 1528 il C., che nella stessa epoca era governatore della casa dell'Annunziata, prese [...] giochid'acqua, era posto fuori porta Nolana, vicino a S. Pietro ad Aram. Dell'anno successivo è una lapide fatta delle tesi del viceré che respingeva le diffidenti accuse dei Napoletani. L'anno dopo fu insignito dell'Ordine di S. Giacomodella ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] Corradino, Federico d'Austria e altri furono portati a Napoli in Castel dell'Ovo. A una commissione di giuristi venne di accondiscendere a questa pretesa e si alleò nel 1278 con Giacomo di Maiorca, fratello ed avversario di Pietro, l'Aragonese ruppe ...
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GIOVANNA I d'Angiò, regina di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Nacque nel dicembre 1325, primogenita dell'unico figlio di re Roberto d'Angiò, Carlo duca di Calabria, e della sua seconda moglie Maria di Valois. [...] riacquistare il sopravvento, poiché, con l'aiuto della popolazione, nel porto di Gaeta riuscì con la forza a prendere , su insistenza di Luigi il Grande fu inviato in Ungheria, mentre Giacomo di Maiorca, che non era riuscito a dare a G. gli eredi ...
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CROCE, Benedetto
Piero Craveri
Karl Egon Lönne
Giorgio Patrizi
Nacque a Pescasseroli (L'Aquila) il 25 febbr. 1866 da Pasquale e Luisa Sipari, di famiglia abruzzese i cui titoli di proprietà risalivano [...] anche una diversa edizione nel 1916.
Nel 1892, con S. Di Giacomo, il C. dava vita alla rivista Napoli nobilissima, che uscirà i giudizi di Lucini e di Campana. È un indice dellaportata storica per la letteratura italiana - e non solo per essa ...
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FEDERICO da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nasce a Gubbio (Perugia) il 7 giugno 1422, frutto, ci si affretta a spiegare, d'una relazione tra il maturo conte di Montefeltro ed Urbino Guidantonio [...] 2.000 fanti -, coperto alle spalle dal rinnovo della tregua col signore di Rimini, si porta a Perugia quivi, a detta d'un cronista Mantova, il 13 a Pizzighettone dove s'incontra con Gian Giacomo Trivulzio e Ludovico il Moro. Già la sua presenza - ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] castello d'If, all'imbocco del porto marsigliese, sottoscrivendo con il capitano della cittadella l'impegno a tenerlo in già avuto rapporti amichevoli quando egli era re di Scozia (Giacomo VI). Nel 1599, allorché questi cercava di crearsi condizioni ...
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CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] e il polo religioso. Al di sopra delle ideologie sta il sentimento intimo che porta il C. a rispettare persino i legittimisti residuo di temporalità papale, e l'accordo personale con padre Giacomo da Poirino per poter morire, come il nipote Augusto, ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] , su suggerimento dell'amico conte Giacomo Barbò (Epist., IV, 102: "quella tua parola decise della mia vita"), il vero capo anche politico e, in definitiva, colui che portò a fondo vittoriosa l'insurrezione popolare, ci furono in anni molto ...
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calcio posizionale loc. s.le m. Nel calcio, sistema di gioco che prevede l’occupazione di posizioni e spazi specifici in campo da parte dei giocatori, che devono sempre tenere conto del posizionamento dei compagni e degli avversari, con l'obiettivo...
push factor loc. s.le m. L’insieme delle condizioni di vita fortemente sfavorevoli causate da pressione demografica, povertà e fame, situazioni o eventi ambientali estremi, persecuzioni politiche e torture, che spingono le popolazioni native...