RADDOPPIAMENTO (fr. redoublement; sp. reduplicación; ted. Reduplikation; ingl. reduplication)
GiacomoDevoto
Prefisso (v.) creato con la ripetizione parziale o totale della radice. Il raddoppiamento [...] parziale più noto è quello del perfetto greco e latino: procedimento puramente morfologico, che si limita a riprodurre una delle consonanti iniziali della radice, standardizzando la vocale nel timbro e: ...
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SINCOPE (fr. syncope; sp. síncopa; ted. Synkope; ingl. syncope)
GiacomoDevoto
Fonetica. - Dal greco συγκοπή, indica la caduta di un suono o di un gruppo di suoni all'interno della parola. Si distingue [...] perciò dall'apocope (v.), caduta in fine, e dall'aferesi (v.), caduta all'inizio: caldo è il latino calidus con la sincope della vocale i. Il termine sincope non "spiega", ma constata soltanto la caduta ...
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GENITIVO (fr. génitif; sp. genitivo; ted. Genitiv; ingl. genitive)
GiacomoDevoto
Caso (v.) della flessione nominale destinato a rappresentare fondamentalmente un rapporto d'appartenenza sia al soggetto [...] sia all'oggetto e quindi la determinazione di un altro sostantivo: in italiano amor di figlio, amor di patria.
Il nome di genetivus dato dai grammatici latini deriva da una falsa interpretazione del greco ...
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GERUNDIO (dal lat. gerundium, da modus gerundi, modo di indicar l'azione senza particolari di tempo, fr. gérondif; sp. gerundio; ted. Gerundium; ingl. gerund)
GiacomoDevoto
Forma intermedia fra il participio [...] e l'infinito, propria delle lingue dell'Italia antica e delle lingue romanze. Il latino distingue le due forme del gerundio e del gerundivo, la prima con costruzione prevalentemente verbale legendi librum ...
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TEMA (fr. thème; sp. tema; ted. Stamm; ingl. theme)
GiacomoDevoto
Linguistica. - La parte della parola che appare come "base", dal greco ξῆμα già adoperato in questo senso dai grammatici greci. Per [...] noi moderni è la parte della parola composta del semantema e dei suffissi, alla quale si aggiungono le desinenze. I sostantivi latini possono avere temi in -o, in -ā, in -ī, in consonante, in -ŭ, in -ē. ...
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IMPERATIVO (dal lat. imperativus [modus], traduzione del gr. προστακτικὴ ἔγκλισις)
GiacomoDevoto
Formazione modale del verbo, di contenuto eminentemente affettivo, assai vicino all'interiezione (v.), [...] destinata a indicare il comando. Caratteri dell'imperativo sono la diversa situazione delle singole persone (netto è il comando nelle seconde persone: ama, amate; meno netto nelle terze; inesistente nelle ...
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PIUCCHEPERFETTO (fr. plus-que-parfait; sp. plusquamperfecto; ted. Vorvergangenheit; ingl. pluperfect)
GiacomoDevoto
Formazione verbale propria del latino e del greco, con valore assai diverso nelle [...] due lingue. In latino esso indica un'azione non solo passata, ma già compiuta anteriormente ad altra azione passata: fecerat rispetto a fecit. Esso corrisponde esattamente in questo caso al nostro trapassato ...
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SUFFISSO (fr. suffixe; sp. sufijo; ted. Endung; ingl. saffix)
GiacomoDevoto
È un morfema (v. morfologia: Linguistica) che segue al semantema direttamente aggiunto, separato da altri morfemi o da semimorfemi. [...] Si distingue così da prefisso (messo davanti) e infisso (messo in mezzo), s'intende nel semantema. I suffissi possono essere a rigore tanto di derivazione quanto di flessione: in quest'ultimo caso si usa ...
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NOMINATIVO (fr. nominatif, sp. nominativo; ted. Nominativus; ingl. nominative)
GiacomoDevoto
Caso (v.) della flessione nominale che rappresenta il soggetto. Dal latino nominativus (casus), che traduce [...] il greco ὀνομαστικὴ πτῶσις, cioè il caso che si usa quando si dice il nome di una persona senza nessun altro rapporto. Detto anche "caso retto, in confronto agli altri casi (detti obliqui) perché rappresenta ...
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MEDIO (fr. moyen; sp. medio; ted. Medium; ingl. medium)
GiacomoDevoto
Genere o diatesi del verbo (v.), proprio di alcune lingue antiche (greco, latino, sanscrito, ecc.) in cui l'azione invece che sull'oggetto [...] si riversa sul soggetto: così γαμεῖν in greco vale "sposare (una donna)", yulte γαμεῖσϑαι "sposarsi (con un uomo)". Uno stesso verbo può avere flessione attiva e media, caratterizzata da desinenze speciali: ...
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