PARTICELLA (fr. particule; sp. partícula; ted. Partikel; ingl. particle)
GiacomoDevoto
Parola accessoria, priva di valore semantico autonomo (v. morfologia) e di autonomia fonetica. Dal punto di vista [...] semantico si limita a determinare le parole principali, da quello fonetico si appoggia a una parola principale: ci sono, me ne vado, in confronto di sono lì o sono in questo posto, vado via da questo posto, ...
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POTENZIALE (fr. potentiel; sp. potential; ted. Potentiell; ingl. potential)
GiacomoDevoto
Valore modale del verbo che indica una pura possibilità. Teoricamente rappresentato dal modo congiuntivo (v.). [...] Storicamente troviamo l'uso anche dell'ottativo come indicazione della possibilità. In italiano la possibilità, oltre che col modo, può essere indicata col tempo o addirittura con la semplice costruzione ...
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INFINITO (lat. infinitus o infinitivus [modus], impropria traduzione del greco ἀπαρέμϕατος [ἔγκλιοις], cioè "(forma) sprovvista di determinazioni supplementari")
GiacomoDevoto
Formazione nominale del [...] verbo che indica l'azione, senza specificazione di numero e di persona. Nelle lingue indoeuropee si tratta sempre di antiche forme nominali irrigidite in un caso qualsiasi della declinazione, come il dativo ...
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PASSIVO (fr. passif; sp. pasivo; ted. Passiv; ingl. passive)
GiacomoDevoto
Diatesi, o, latinamente, genere del verbo che indica l'azione subita anziché compiuta: àmo, sono amato. Dal latino passivum [...] [verbum] che corrisponde al greco πάϑος "passività", una delle tre possibili forme del verbo secondo i grammatici greci. Nelle lingue indoeuropee esso è conquista relativamente recente e non ha mai avuto ...
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OTTATIVO (fr. optatif; sp. optativo; ted. Optativ; ingl. optative)
GiacomoDEVOTO
Modo del verbo destinato a indicare il desiderio (non la volontà), secondo l'etimologia dal latino optare "desiderare". [...] Il greco è la lingua che lo conserva meglio: oltre che valore di desiderio, ha anche valore di possibilità o potenziale. I due usi sono contraddistinti dalla mancanza e, rispettivamente, dalla presenza ...
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Sport e comunicazione nella società moderna
Fabio Rossi
Antonio Ghirelli
Aldo Grasso
Fabio Ciotti
La lingua dello sport
di Fabio Rossi
Perché milioni di lettori, anche semicolti, comprendono e usano [...] al presente capitolo.
L'interesse per la lingua del calcio è antico: già nel 1939 GiacomoDevoto le dedicava un breve ma densissimo articolo in Lingua nostra (poi confluito in Devoto 1972) e, fin da allora, lo studioso sgombrava il campo da purismi e ...
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Dai Veneti ai Venetici
Giovan Battista Pellegrini
Dai Veneti della terraferma ai Venetici della laguna
Nel suo volume Venezia ducale (1), il Cessi, dopo alcune considerazioni generali sull'origine [...] a Velletri e Volterra; ma bisogna supporre che nella lingua locale v- sia passato a f-, come del resto suppone GiacomoDevoto in un contributo in cui sottolinea l'etruschità del nome che sarebbe confortata anche da altri particolari (ad es. dal ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
L’Italia repubblicana
Massimo Mastrogregori
La storiografia del Novecento: una lingua comune
Per presentare un quadro complessivo delle qualità specifiche degli studi di storia in Italia dal 1945 a [...] analisi e alla revisione dei concetti di ‘koinè culturale’, di ‘marginale’ e di ‘sostrato’, importanti nell’opera di GiacomoDevoto, di nuovo di Pasquali, e Santo Mazzarino, in direzione di una «storia filologica, che legge il passato come palinsesto ...
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Vitalità e varietà dei dialetti
Carla Marcato
La questione del dialetto in Italia
È ancora valida una considerazione che il dialettologo tedesco Gerhard Rohlfs fece già in un discorso tenuto nel 1964 [...] livellamento di tratti dialettali locali, anche per l’importanza della lingua letteraria. Scrivevano agli inizi degli anni Settanta GiacomoDevoto e Gabriella Giacomelli: «Il lombardo più genuino e arcaico lo si andrà a studiare un giorno, piuttosto ...
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La regionalità nella lessicografia italiana
Carla Marello
Salvatore Claudio Sgroi
Cenni storici
Dall’Ottocento in poi il dizionario monolingue della lingua nazionale in Europa ha rivestito, almeno [...] di Giulio Cappuccini che vedrà molte successive edizioni. Nel 1971 compare sul mercato il Vocabolario della lingua italiana di GiacomoDevoto e Gian Carlo Oli per i Tipi della casa editrice fiorentina Le Monnier. Per l’Istituto della Enciclopedia ...
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