ALFONSO V d'Aragona, re di Sicilia, re di Napoli
Ruggero Moscati
Nacque presumibilmente nel 1396, da Ferdinando I. Educato in Medina del Campo alla corte di Enrico III di Castiglia - di cui, per ragioni [...] , tradizionale presso gli aragonesi sin dal tempo di Pietro III e di Giacomo II, ma dominare su Napoli fu un'idea che prese corpo definito di Fondi, Onorato Caetani, anch'egli feudatario devoto da tempo alla dinastia d'Aragona, venne ricompensato ...
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SARPI, Paolo
Antonella Barzazi
(Pietro). – Pietro Sarpi nacque a Venezia il 14 agosto 1552 da Francesco, mercante, originario di San Vito in Friuli, e dalla veneziana Isabella Morelli.
Morto precocemente [...] combinando tesi di Bodin, di William Barclay e di Giacomo I Stuart, e mettevano capo a un’esaltazione della progetti autonomistici per la Chiesa veneta, improponibili al patriziato più devoto al papa e inserito nelle cariche ecclesiastiche (C. Pin, ...
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CRESTI, Domenico, detto il Passignano
Simonetta Prosperi Valenti Rodinò
Figlio di Michele, nacque a Passignano fraz. di Tavarnelle Val di Pesa, presso Firenze nel gennaio 1559 (Nissman, Disegni..., [...] profondamente interiorizzata avvolge il Battesimo di Cristo in S. Giacomo in Augusta, l'Annunciazione e la Nascita della Vergine lui per eseguire quest'opera, nessuno però era più di lui devoto alla famiglia del pontefice. L'incarico non toccò al C., ...
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GRAMMATICA, Antiveduto
Roberto Cannatà
Nacque nei pressi di Roma dai senesi Imperiale e Artemisia Camoja (Baglione; Forcella). Non si conosce l'esatta data di nascita collocabile sul finire del 1570 [...] Ai primi del Seicento il G. abitava presso S. Giacomo degli Incurabili come riferisce in una testimonianza il pittore Cristoforo , duomo), opera contrassegnata da uno stile strettamente devoto e puristico che, sulla scia degli ideali classicistici ...
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COLLALTO, Rambaldo
Gino Benzoni
Nato in località imprecisata il 21 settembre del 1579 da Antonio (1548-1620) e dalla sua prima moglie, la contessa mantovana Giulia Torelli, che era già vedova di Collatino [...] il cannone... Linz") diventa zelo di suddito devoto. I suoi ambiziosissimi propositi sono sempre inquadrabili così, almeno, avvisa il 13 dicembre il nunzio in Lombardia Gian Giacomo Panciroli, "attaccare la spada ad un chiodo e godersi il privilegio ...
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SCARLATTI, Domenico (Giuseppe Domenico). – Nacque a Napoli il 26 ottobre 1685, sesto di dieci figli di Antonia Anzalone e di Alessandro Scarlatti, musicista palermitano che l’anno prima si era trasferito [...] inoltre cantate, serenate e oratori, tra cui l’Applauso devoto al nome di Maria santissima (settembre del 1712) e che in qualità di segretario del pretendente cattolico al trono inglese, Giacomo III Stuart, soggiornò a Roma dal 22 maggio al 17 luglio ...
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DELLA TORRE, Luigi
Gino Benzoni
Nasce probabilmente dopo la metà del Quattrocento, da Ginevra di Bertoldo da Spilimbergo - vale a dire quel "Pertholdus de Spegnimbergo", figlio di Venceslao e marito [...] "consolatione et fructo de la anime nostre" e del "devoto popolo" invocante la sua "presentia"), il 29 giugno 1495 Eravamo preparati - scrive il 26 sera il D. ai cugini Giacomo e Girolamo Spilimbergo nel cui castello s'erano concentrati 500 armati e ...
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CHERUBINO da Spoleto (da Negroponte)
Roberto Rusconi
La sua data di nascita viene tradizionalmente fissata nel 1414 nell'isola greca di Negroponte, l'odierna Eubea, che era allora sotto il dominio veneziano.
L'ascrizione [...] a Roberto Caracciolo da Lecce, s. Vincenzo Ferreri, s. Giacomo della Marca, Antonio da Bitonto, e annotazioni autografe di prediche all'origine forse una lettera indirizzata ad una persona devota (Gentile, p. 17); una Disputatione se Nostra Donna ...
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PIZZETTI, Ildebrando
Fiamma Nicolodi
PIZZETTI, Ildebrando. – Nacque a Parma il 20 settembre 1880 da Odoardo, insegnante di pianoforte e maestro di coro, e da Teresa Fava, primo di cinque fratelli, di [...] liriche drammatiche napoletane su poesie dialettali di Salvatore Di Giacomo, cariche di una forte impronta teatrale (1918), Cagliostro, diretto da Gianandrea Gavazzeni, interprete assiduo e devoto, al quale si devono anche i debutti scaligeri degli ...
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MARZIO, Galeotto (Galeottus Narniensis)
Gabriella Miggiano
– Nacque a Narni dal notaio Stefano, appartenente a una nobile famiglia che si fregiava dell’insegna araldica di un grifo rosso coronato d’oro [...] figli del M. si ricordano Stefano, medico a Narni, Giacomo e il primogenito Giovanni, coinvolto spesso nelle vicende paterne, la condanna morale espressa nei suoi confronti da un devoto della regina e futuro storiografo ufficiale, Antonio Bonfini, ...
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