CECI, Luigi
Tullio De Mauro
Nacque ad Alatri (Frosinone) il 27 febbr. 1859 da Vincenzo e Maria Minocci.
Restò sempre molto legato alla sua terra: diventato accademico famoso, ad Alatri acquistò e restaurò [...] quale fonda nel 1886 e dirige con Giacomo Cortese, futurosottosegretario di Stato all'Istruzione, il . ed Alarri, ms. inedito in possesso dell'autore della voce, prob. 1952; G. Devoto, Scritti minori, I, Firenze 1958, pp. 94, 118; II, ibid. 1967, pp ...
Leggi Tutto
GREGORIO (Gregorio Giovanni Gaspare Barbarigo) Barbarigo, santo
Gino Benzoni
Primogenito di Gianfrancesco (1600-87, del ramo di S. Maria del Giglio) di Gregorio e di Lucrezia di Pietro Lion, nacque [...] la quale, dati alla luce Elena (che, sposa il 24 nov. 1650 a Giacomo Zorzi, morrà di parto nel 1654) e Pietro (1626-45), morì il 19 dalla pratica intensa della preghiera. Personalmente devoto Gianfrancesco, e determinato a improntare religiosamente ...
Leggi Tutto
CAVALLUCCI, Antonio
Stefi Roettgen
Figlio di Bartolomeo, da Cisterna, e di Maria Agnese Baroni, nacque il 21 ag. 1752 a Sermoneta. Il padre, fabbro di professione, era al servizio di Michelangelo Caetani, [...] gli ordinò (1788) una pala per la chiesa di Palidoro con i SS. Giacomo e Filippo (fino al 1958 c. era collocata nella chiesa di S. Spirito , di conseguenza non suscitò invidia. Religiosissimo e devoto, come dimostra anche la predilezione, nei suoi ...
Leggi Tutto
DE ROBERTIS, Giuseppe
Graziella Pulce
Nato il 7 giugno 1888 a Matera da Domenico e da Maria Ruggieri, compì nella città natale gli studi ginnasiali e liceali. Nell'autunno del 1907, vinta una borsa [...] da G. Prezzolini, con un articolo su Salvatore Di Giacomo, seguito da alcuni "consigli del libraio". Del 28 febbr G. Ungaretti, R. Bacchelli, C. Carrà, D. Valeri, N. Lisi, G. Devoto, A. Angelini, F. Del Beccaro, A. Rossi, G. Cattaneo, M. Masciotta, M ...
Leggi Tutto
CRESCINI, Vincenzo
Gianfranco Folena
Nacque a Padova il 10 ag. 1857 da Vincenzo ed Anna Crescini, cugini, in una famiglia di agiata borghesia con tradizioni culturali e risorgimentali legate a Iacopo [...] di trovare fra i suoi allievi Emesto Giacomo Parodi. Qui iniziò la collaborazione al Giornale . 457 ss.; Id., in Archivum Latinit. Medii Aevi, VIII (1933), p. 218; G. Devoto, in Ateneo veneto, CXXIII (1932), 1, pp. 182-83; S. Debenedetti, in Giorn. ...
Leggi Tutto
GIULIANA Falconieri (Giuliana da Firenze), santa
Franco Andrea Dal Pino
La sua presunta nascita è stata posta a Firenze intorno al 1271; e G. è stata detta "capo", o anche fondatrice, delle suore serve [...] primo dei fondatori, e Pellegrino da Forlì (m. 1345), Giacomo Filippo da Faenza, morto da poco (1483), e Riccadonna E. Bedont, I laici dei servi tra Due e Trecento. Il movimento devoto femminile. Il significato di santa G. F., in I servi nel Trecento ...
Leggi Tutto
COMANDINI, Alfredo (Antonio)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Faenza il 4 dic. 1853 da Federico e da Clementina Bonini, istitutrice privata. Battezzato come Antonio, avrebbe più tardi preso il nome Alfredo.
Dei [...] Giolitti, al quale prima di essere eletto si era proclamato devoto, gli sembrava il più gravato di responsabilità, soprattutto per se è vero che, come ebbe a confidare al nipote Giacomo Comandini, nelle elezioni svoltesi prima e dopo la guerra aveva ...
Leggi Tutto
MARCHETTI, Marco, detto Marco da Faenza
Valerio Da Gai
Nacque a Faenza da Andrea di Giacomo. La sua data di nascita viene generalmente collocata tra il secondo e il terzo decennio del Cinquecento, comunque [...] Quaranta. Figure di spicco in quel contesto furono il faentino Giacomo Bertucci, citato dalle fonti come maestro a Roma di ritiene possa avere eseguito il S. Giovanni Battista, s. Damiano e devoto (Benati, p. 137), la Madonna con Bambino, angeli e i ...
Leggi Tutto
CASANATE, Girolamo
Luciano Ceyssens
Nacque a Napoli il 13 febbr. 1620 da Mattia e Giovanna Dalmau.
Quest'ultima apparteneva a un'antica famiglia catalana molto nota in Spagna e già imparentata con i [...] Eglise", voluta da Luigi XIV e dal nipote del papa, cardinale Giacomo Rospigliosi, ma contrastata da Albizzi e dai suoi seguaci. Questo le conseguenze. Papabile, non fu accettato dai cardinali devoti alla Francia e Luigi XIV, che lo considerava il ...
Leggi Tutto
BELTRAMI, Giacomo Costantino
Romain Rainero
Nacque a Bergamo nel 1779 da Giovanni Battista, doganiere generale della Repubblica veneta in quella città, e da Margherita Carozzi. Avviato agli studi legali [...] di continue angherie sia per le sue idee liberali e simpatie carbonare, sia per il suo passato di devoto servitore del regime napoleonico. Sospettato in occasione della scoperta della cospirazione carbonara di Macerata nel 1817, fu esiliato ...
Leggi Tutto