GREGORIO XIV, papa
Agostino Borromeo
Appartenente a una famiglia nobile di origine cremonese, Nicolò Sfondrati nacque, probabilmente a Somma Lombardo (nei pressi di Varese), l'11 febbr. 1535 da Francesco [...] dell'Ordine, chiamò i barnabiti ad aprire il collegio di S. Giacomo; nel 1579 ottenne, non senza fatica, che vi si istallassero nominò nunzio straordinario in Francia un prelato suddito e devoto del sovrano spagnolo, il milanese Marsilio Landriani, al ...
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Architettura e iconografia costantiniana a Roma fra Rinascimento e moderno
Rolf Quednau
«Io voglio spazzar via la polvere imperiale che c’è, da Costantino, sul trono di San Pietro». Queste parole, pronunciate [...] sopra dell’altare corrispondente nelle grotte, mostra Costantino devoto, inginocchiato in adorazione davanti alla trave verticale creazioni: un falegname del papa (indicato dalle parole «Giacomo Hermann fecit Romae 1668», ebanista, 1614?-1685), un ...
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Devozioni e politica
Emma Fattorini
«Non osare dir nulla di falso, né tacere nulla di vero»
In pressoché totale controtendenza con l’attuale mainstream, mi sembra fondato sostenere che le devozioni [...] come si vede per esempio nel discorso pronunciato da Giacomo Radini Tedeschi al decimo congresso cattolico a Genova nell’ottobre Sacro Cuore di Gesù tocca davvero il cuore della devota e del devoto, nutre i suoi sentimenti, suscita le sue emozioni, ...
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Elena
De stercore ad regnum
Franca Ela Consolino
Solo ad alcuni personaggi storici tocca di acquisire in morte una fisionomia più ricca e complessa di quella testimoniata dai contemporanei. Flavia Iulia [...] La prima risale al 325 circa e costituisce il devoto omaggio del corrector Bruttiorum Alpinius Magnus a Elena « trova le tre croci con l’aiuto del vescovo di Gerusalemme, Giacomo; la sua origine pare risalire alla prima metà degli anni Trenta ...
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GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] miscellanea poetica latina Coryciana, stampata a Roma da Giacomo Mazzocchi nel 1524). Il gioviano Liber de piscibus , a paragone, appariva quasi puritana. Benché non particolarmente devoto, egli era tuttavia un rispettoso uomo di chiesa. Modotemporis ...
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Visione anglicana di Costantino
Un’indagine storica
Richard Price
La storia della visione anglicana di Costantino – per essere precisi, le visioni anglicane di Costantino, in tutta la loro varietà – [...] pubblica un’opera considerevole nel 1621, dedicata a re Giacomo I, con la quale demolisce alcuni documenti falsi attribuiti Costantino, ma non così imprudente da provocare i lettori devoti condannando il Costantino che si convertì al cristianesimo e ...
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DUODO, Pietro
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 3 maggio 1554, da Francesco di Pietro e da Chiara di Sebastiano Bernardo, adolescente si trasferi a Padova per perfezionarvi la sua istruzione sia seguendo [...] scrivere a Roma, l'11 genn. 1604, come il D. sia entusiasta di Giacomo I: "quel re", pensa il D., "è pieno di bontà naturale et cortesia villeggiatura e le correlate esigenze di raccoglimento studioso e devoto (a tal fine bastava una sola cappella) ad ...
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LUDOVICO (Ludovico Maria) Sforza, detto il Moro, duca di Milano
Gino Benzoni
Nacque a Milano, nel palazzo dell'Arengo, nel 1452 (e non nel 1451 come data Bernardino Corio), il 3 agosto (e non nel castello [...] tenere "in brilia" Venezia, L. - deposto ogni scrupolo devoto - non esitò a fare appello al Turco e, per di nozze per L. il Moro: nelle testimonianze di Tristano Calco, Giacomo Trotti, Isabella d'Este, Gian Galeazzo Sforza, Beatrice de' Contrari, ...
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DAVILA, Enrico Caterino
Gino Benzoni
Ultimogenito d'Antonio di Francesco e di Fiorenza di Giacomo Sinclitico, nacque a Piove di Sacco (prov. di Padova) il 30 ott. 1576.
Di ricca e influente nobiltà [...] Ma sono come dei sondaggi condotti un po' a freddo nel solco devoto, donde il D. poi si ritrae perché, tutto sommato, poco portato Mantova dove abita la sorella Cornelia ammogliata al nobile Giacomo Calandra, mentre più prolungati sono i soggiorni a ...
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ALBORNOZ, Egidio de
Eugenio Duprè Theseider
Nacque nell'ultimo decennio del sec. XIII in Cuenca (Nuova Castiglia), da Garda Alvarez de A. e Teresa de Luna: piccola nobiltà la sua; nè si hanno prove [...] , sia dell'imperatore. Dato che questi era del tutto devoto al papa ed aveva anch'egli l'interesse di compiere incominciare dai difficili rapporti coniugali fra la regina e il marito Giacomo di Maiorca, per finire con la questione dei "fraticelli" ...
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