ESTE, Leonello (Lionello) d'
Giampiero Brunelli
Nacque a Ferrara il 21 sett. 1407 dal marchese Niccolò (III) e da Stella dei Tolomei dell'Assassino (appartenente ad un ramo della famiglia Tolomei), [...] E. con una figlia naturale del re, Maria d'Aragona. Tuttavia questi progetti furono solo in parte coronati da prodotte non di rado a Ferrara. Nel 1441 fu infatti chiamato l'arazziere Pietro di Andrea, che raggiunse il conterraneo Giacomodi Angelo, ...
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Onorio IV
Marco Vendittelli
Giacomo Savelli, nato a Roma intorno al 1210, appartenne ad una delle più importanti famiglie romane del sec. XIII, la cui piena affermazione nell'ambito dell'aristocrazia [...] 2 febbraio 1286 il figlio secondogenito del defunto Pietro III d'Aragona, Giacomo, fu incoronato a Palermo re di Sicilia ed il pontefice l'11 aprile successivo ribadì contro di lui e sua madre Costanza la scomunica già comminata dal suo predecessore ...
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MARINA
Romeo BERNOTTI
Plinio FRACCARO
Giulio INGIANNI
Pino FORTINI
. Questo vocabolo indica genericamente il complesso delle navi di uno stato e dei servizî ad esse inerenti. Si distinguerà in questo [...] Turchia. - Con la riunione dei due regni di Castiglia e diAragona (1469) si costituì la marina spagnola. Mentre truppe in Irlanda per sostenere i cattolici partigiani diGiacomo II; la flotta di Tourville nel 1690 riuscì a respingere la flotta ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] Gesù a Roma, iniziato dal Vignola nel 1568 e compiuto da Giacomo della Porta nel 1575, in cui, al contrario delle chiese del componenti il concilio, sostenuti dal re d'Aragona e dal duca di Milano, non lasciavano Basilea; anzi dichiaravano contumace ...
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Il nome classico di Etiopia (dal gr. αἰϑίοψ "che ha la faccia bruciata" da αἴϑω "brucio" e ὄψ "faccia"; toponimo: gr. Αἰϑιοπία[χώρα], lat. Aethiopia [regio]) che già serviva a indicare tutta la parte del [...] ancora da ricordare la relazione di un viaggio che vi avrebbe fatto un gentiluomo italiano, Giacomo Baratti (v.), e della eccitati dall'esempio di Venezia a seguire la stessa via. Così nel 1427 Alfonso V re di Napoli e d'Aragona riceveva a Valenza ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
I grandi tribunali
Mario Ascheri
Una categoria antica, un interesse recente
Con il termine grandi tribunali gli storici chiamano oggi una categoria con un suo connotato specifico, che non è di creazione [...] esigenze politiche.
Un Alfonso il Magnanimo re diAragona, conquistatore del Regno di Napoli, dovette riformare la giustizia e rinnovare sintesi di quel sapere – ovviamente non solo italiano, ma europeo: come nella Compilatio diGiacomo Antonio ...
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EBOLI, Tommaso di (Tommaso da Capua, Thomas Capuanus)
Hans Martin Schaller
Nel febbraio 1215 è ricordato come arcivescovo eletto di Napoli. Dato che secondo il diritto canonico l'età minima necessaria [...] insieme con altri curiali, nel testamento della regina Maria d'Aragona come destinatario di un legato (Teulet, pp. 390 s., n. 1044 Hermann von Salza, l'arcivescovo Berardo da Palermo, Giacomodi Capua e probabilmente anche Pietro Della Vigna, giudice ...
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CAROLI, Gioffredo
Gaspare De Caro
Numerose varianti presentano il nome ed il cognome del C., dalla forma Carlo Zuffré del Sanuto, a quella Carlo Giuffré del Guicciardini, a quella Carlo Geoffroy o Gioffredo [...] deteriorarsi; mentre Luigi XII si riaccostava al re diAragona Ferdinando il Cattolico ed al papa.
Ancora una con il condottiero milanese Gian Giacomo Trivulzio, proprio per impedire, con ogni sorta di pressioni sul plenipotenziario veneto, che ...
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CALZAVACCA (Calciavacha, de Calcivacha, de Calzavachis), Giovanni
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Figlio di ser Bartolomeo, nacque a Parma ignoriamo esattamente quando, ma certo intorno al terzo decennio del sec. XV, da cospicua [...] 265) Domenico Bocchi, rettore dell'ospedale di S. Giacomo al Ponte d'Enza. Podestà di Perugia nel 1472, venne confermato nella carica autonomistici della popolazione: tentò dunque di accordarsi con Ferdinando diAragona, che gli inviò danaro e ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] fatto, unico tra i principi italiani, anche Ferrante d'Aragona. Il destino della Dieta fu risollevato in maniera decisiva a insieme a Mondavio, venne data in vicariato a Giacomo Piccolomini, nipote di P.; Sigismondo Malatesta fu costretto a riparare ...
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