VALENZA (sp. Valencia, A. T., 41-42)
Clarice EMILIANI
José F. RAFOLS
Federico PFISTER
Nino CORTESE
Marina EMILIANI SALINARI
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Città della Spagna orientale, la terza dopo Barcellona e Madrid per [...] l'unità dell'impero di questi ultimi, Valenza tornò ad essere la capitale d' un regno indipendente (1228-38). Ma il nuovo stato ebbe breve vita, ché a restituirlo definitivamente al cristianesimo pensò Giacomo d'Aragona, al quale i trattati ...
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ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Roberto ALMAGIA
Mario DI LORENZO
Giovanni SPADOLINI
Arnaldo BOCELLI
Giulio Carlo ARGAN
Alberto PIRONTI
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Confini e area. - Secondo gli accordi [...] 47.223 provinciali e 181.055 comunali; 60,1 km per 1000 km2 di superficie; 36 km ogni 10.000 ab. In rapporto all'area è alla Segni Antonio; trasporti, D'Aragona Ludovico (dimissionario il 5 Lauricella, Egisto Macchi, Giacomo Manzoni, Gianfranco Maselli ...
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INNOCENZO III
Lotario nacque nel 1160 o 1161 a Gavignano, nel Lazio meridionale, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di un'altrimenti sconosciuta contea di [...] al comando diGiacomodi Andria, imparentato con I., e di Gualterio di Brienne, genero francese di Tancredi di Lecce, riuscì nel dicembre 1208, poté concludere il matrimonio di Federico con Costanza d' Aragona (v.), da lui fortemente caldeggiato. Se ...
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GREGORIO, Rosario
Giuseppe Giarrizzo
Nacque il 23 ott. 1753 nel quartiere palermitano dell'Olivuzza, primogenito di Francesco e di Benedetta Balestrini. Fu battezzato coi nomi di Gaspare Rosario Giovanni. [...] da decenni alla politica antifeudale della monarchia. Al centro stava l'interpretazione dei capitoli Si aliquem diGiacomo d'Aragona e Volentes di Federico III. Contro "le non vere asserzioni" degli scrittori siciliani, C. Pecchia aveva provato che ...
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SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile diGiacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] di presentazione per la Sicilia e la Sardegna ed unì il titolo di gran maestro dei Cavalieri di Montesa alla Corona diAragona la riforma al cardinale Giacomo Savelli, loro protettore. Il 29 marzo 1586 restituì al Terz'Ordine di S. Francesco il ...
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Gregorio IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni, in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140!); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] domenicano Niccolò Roselli cardinale diAragona, vissuto al tempo di Innocenzo VI, cardinale del titolo di S. Sisto dal , e riguardò Giacomodi Vitry, vescovo di Tuscolo; una terza a Rieti, nel 1231, per Giacomo Pecorara, vescovo di Preneste; una ...
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Nobiltà
Claudio Donati
Introduzione
Chi si proponga di fornire una definizione della nobiltà che ne consideri al tempo stesso le caratteristiche strutturali e l'evoluzione storica, deve preliminarmente [...] della maggiore rinomanza fu quella degli ospitalieri di san Giovanni di Gerusalemme, meglio noti col nome di cavalieri Gerosolimitani o di Malta. L'isola a sud della Sicilia, infatti, già parte del regno diAragona, fu concessa in feudo da Carlo V ...
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CARLO II d'Angiò, re di Sicilia
August Nitschke
Nacque nel 1254 da Carlo I d'Angiò e da Beatrice contessa di Provenza. Nel 1248 era morto, subito dopo la nascita, il primogenito di nome Ludovico, di [...] leggi, egli non si sarebbe più dovuto allontanare dal Regno, cosa impossibile finché durava la guerra con Alfonso d'Aragona e Giacomodi Sicilia: per concludere la pace e per liberare i suoi figli era costretto a continuare le sue trattative con il ...
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URBANO VI
Ivana Ait
Bartolomeo Prignano nacque a Napoli nel 1318. Scarse sono le notizie sulle origini della famiglia. Si ritiene che il padre Nicolò, probabilmente proveniente da Pisa, emigrato a Napoli [...] i cardinali italiani (Simone de Brossano, Pietro Corsini e Giacomo Orsini), inviati da U. ad Anagni per verificare le in opposizione a quella di Parigi dove si trovavano teologi del partito clementino. Inoltre il re diAragona "iam portaverat raubas ...
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ALFONSO V d'Aragona, re di Sicilia, re di Napoli
Ruggero Moscati
Nacque presumibilmente nel 1396, da Ferdinando I. Educato in Medina del Campo alla corte di Enrico III di Castiglia - di cui, per ragioni [...] è risaputo, tradizionale presso gli aragonesi sin dal tempo di Pietro III e diGiacomo II, ma dominare su Napoli fu un'idea che che apparve però una capitolazione della corte diAragonadi fronte a quella di Castiglia; ed A., pur dedicando una parte ...
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