GAGGINI (Gagini)
Paola Martini
Famiglia di scultori e marmorari lombardi originari di Bissone, in Canton Ticino, e attivi a Genova dal XV secolo. Capostipite fu Beltrame, morto prima del 1476, dal quale [...] della sua morte, né quello dei figli Andrea e Giacomo, che diedero vita ad una società realizzando opere delle , Per l'iconografia del "trionfo" nella Genova del Rinascimento: i portali Doria e Spinola, in Studi di storia delle arti, IV (1981-82), ...
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GRADENIGO, Pietro
Franco Rossi
Soprannominato Pierazzo o Perazzo, nacque a Venezia verso la fine del 1250, figlio di Marco di Bartolomeo. La madre, almeno volendo prestare fede al genealogista Marco [...] sonora sconfitta nelle acque di Curzola a opera di Lamba Doria (7 sett. 1298), e che si chiuse solamente grazie ., III, Codici Soranzo, 21: Historia veneta scritta da Gio. Giacomo Caroldo… in forma di cronica dalla fondazione di Venetia sino l'anno ...
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COURTOIS, Jacques (in Italia Giacomo Cortese detto il Borgognone)
Simonetta Prosperi Valentini Rodinò
Nato a Saint-Hippolyte in Borgogna il 12 febbr. 1621 da Jean-Pierre, fu detto anche Giacomo Borgognone [...] Sagredo, ambasciatore veneziano a Roma, il conte Carlo Giacomo Vecchi a Bergamo, il granduca di Toscana, il principe periodo le tele di dimensioni ridotte conservate oggi nella galleria Doria Pamphili - e già esistenti al tempo di Innocenzo X ...
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MANFREDI, Muzio
Franco Pignatti
Discendente da un ramo ravennate della famiglia degli antichi signori di Faenza, il M. nacque a Cesena (M. Manfredi, Lettere brevissime, Venetia 1606, nn. 187, 292), [...] come principe monsignor Cristoforo Guidiccioni e come protettore Giacomo Boncompagni, figlio naturale di Gregorio XIII. La è vinta da Nicea, trasposizione in greco del nome di Vittoria Doria, cui il M. aveva annunciato la composizione il 28 ott. ...
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ENRIQUEZ, Enrico
Pietro Messina
Nacque a Campi (Lecce) il 30 sett. 1701, da una famiglia di antica origine spagnola. Il padre, Giovanni, era principe di Squinzano e marchese di Campi, la madre era Cecilia [...] umanissimo" (ibid., p. 730); conosceva P. M. Doria, e domandava notizie della sua Metafisica; nell'epistolario si presso la corte di Madrid a favore della causa di beatificazione di Giacomo Palafox, di cui l'amico era promotore.
L'E. fu inviato ...
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FREGOSO, Paolo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1430 da Battista, reputato uomo d'arme, fratello del doge Tommaso, che Battista scalzò per poche ore nel 1437, e da Ilaria Guinigi di Paolo [...] dell'abate Gregorio e dell'arcivescovo di Genova, Giacomo Imperiale e soprattutto la protezione papale gli consentirono riviera di Levante agli ordini di Ibleto Fieschi nonché Paolo Doria e Gerolamo Spinola, dalla Riviera di Ponente, con i fuorusciti ...
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DA PONTE, Nicolò
Giuseppe Gullino
Primo dei numerosi figli di Antonio e di Regina Spandolino del cavalier Dimitri di Teodoro, da Costantinopoli, nacque a Venezia il 15 genn. 1491, in una casa a S. Agnese, [...] loro volta incalzati dalla squadra navale di Andrea Doria. Fra tante difficoltà il D. seppe destreggiarsi . 1573, era inviato nuovamente presso la S. Sede, assieme a Giacomo Soranzo, con il compito precipuo di difendere le ragioni della Repubblica, ...
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DURAZZO, Girolamo Luigi Francesco
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 20 maggio 1739, terzo figlio di Marcello (Marcello Giuseppe, detto Marcellino) e di Maria Maddalena Durazzo: apparteneva dunque, [...] al teatro S. Agostino.
Nel 1785, con i cugini Gian Luca e Giacomo Filippo Durazzo e con il doge Gian Carlo Pallavicini, fu tra i primi e di Mombello una deputazione composta dal D., da Cesare Doria e dal banchiere Adamo Calvi per presentare scuse e ...
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GIOFFREDO, Mario
Mauro Venditti
Nacque a Napoli il 14 maggio 1718. Dopo aver frequentato l'atelier del pittore Francesco Solimena, ove "contrasse famigliarità" con Francesco De Mura, si formò nello [...] fu vinto dal G. per il rifacimento della chiesa di S. Giacomo degli Spagnoli in Roma (con un progetto non adottato).
Il G. 87 s., 100, 139, 282; II, pp. 341-343, 350; G. Doria, I palazzi di Napoli, Napoli 1986, ad indicem; A. Gambardella, La storia ...
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GIANSIMONI, Nicola
Giuseppe Bonaccorso
Figlio di Domenico, nacque verosimilmente a Roma nel 1727 circa (Roma, Arch. stor. del Vicariato, Ss. XII Apostoli, Stati delle anime, 1761-1800; Ibid., Arch. [...] fine del Settecento. Costruita su incarico del conte Giacomo Bolognetti, la facciata sul vicolo dei Fornari pp. 483 s.; M. Loret, La decorazione… e l'architettura del palazzo Doria Pamphili, in Illustrazione vaticana, IV (1933), 11, pp. 428 s.; M. ...
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principe
prìncipe agg. e s. m. [dal lat. princeps -cĭpis «primo, il più grande, il più importante», comp. di primus «primo» e tema di capĕre «prendere»: propr. «che prende il primo posto»]. – 1. Come agg.: a. ant. Primo, principale: l’Italia...
croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...