La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Agostinismo e aristotelismo
Daniel A. Di Liscia
Agostinismo e aristotelismo
In Occidente, durante il Medioevo, scienza e filosofia furono [...] traduzione degli Analytica posteriora di Giacomo Veneto. Inoltre, un ruolo compito era quello di formare i suoi uditori in teologia e non d'insegnare filosofia ai futuri eruditi. dell'averroismo. Peckham nacque in Inghilterra, studiò a Oxford e a ...
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DOLFIN, Zaccaria
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 30 maggio 1527, da Andrea (morto nel 1548) di Zaccaria di Andrea e Deia di Alvise Mocenigo, "nella ... pueritia" frequentò la "scola et casa" del dottissimo [...] propendono, a detta del D., ad imitare l'Inghilterra, che, sotto la regina concessa all'ambasciatore veneto Giacomo Soranzo), e per di IV, a cura di S. Steinherz, Wien 1903-14; V, a cura di I. P. Dengel, Wien-Leipzig 1926; VI, a cura di Id., Wien 1939 ...
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Giovanni XXII
Christian Trottmann
Jacques Duèse, figlio di Arnaud Duèse, nato a Cahors intorno al 1244, eletto papa il 7 agosto 1316 e incoronato il 5 settembre, morì ad Avignone il 4 dicembre 1334; [...] paese e l'Inghilterra, fra i Ducati di Borgogna e d'Angiò, ma anche più lontano fra il Regno di Cipro e quello d'Armenia o la sapienza teologica che per le sue doti diplomatiche: il cardinale Giacomo Fournier. Egli ottenne dal papa, sul letto di morte ...
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ELIA d'Assisi (Elia da Cortona, al secolo Buonbarone)
Silvana Vecchio
Nacque probabilmente ad Assisi intorno al 1170-11 80. Le fonti che ci hanno tramandato i suoi dati biografici (quasi tutte francescane, [...] nel 1224 i primi frati sbarcarono in Inghilterra; nel e orientale; nello stesso anno inviò Giacomo da Russano in Georgia ed altre tre , Bergamo 1949, pp. 7 ss.; A. Pompei, Frate E. d'A. nel giudizio dei contemporanei e dei posteri, in Misc. franc., ...
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ORDINI MILITARI
A. Navareño Mateos
O. religiosi, costituiti da gruppi di cavalieri, sacerdoti e laici non cavalieri, formatisi a partire dai decenni successivi alla conquista crociata di Gerusalemme [...] ne costruirono due del genere in Inghilterra, ne ricevettero altre (per es a Perugia. Nelle pitture erano talvolta raffigurati i patroni degli O. militari e spesso di Valencia per disposizione del re d'Aragona Giacomo II, ereditando la maggior parte ...
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GIOVANNI de' Cauli (Iohannes de Caulibus)
Marco Arosio
Non è conosciuto alcun documento che tramandi di lui notizie certe: si deve ritenere sia vissuto durante il XIV secolo. Le uniche informazioni provengono [...] citando Colle di Val d'Elsa e Poggibonsi (cap. 14).
I cronisti francescani Bartolomeo da Biblioteca capitolare di Tolosa; il francescano Giacomo de Cordone, probabile volgarizzatore del secolo, in Italia e Inghilterra, tradussero le Meditationes in ...
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CLEMENTE da Osimo (della Marca, da Sant'Elpidio, da Orvieto; Clemente Briotti), beato
Carlos Alonso
Marchigiano, nacque fra il 1210 e il 1215, come si è potuto stabilire con le risultanze delle analisi [...] si vantano l'una di avergli dato i natali, l'altra di averne conservato Romano e Giacomo da Viterbo Inghilterra, mentre non siamo in grado di affermare, dato il silenzio delle fonti a noi note, se egli abbia visitato le fondazioni agostiniane d ...
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COLONNA, Agapito
M. Dyikmans
Era, come risulta dal suo testamento, figlio di Giacomo detto Sciarra del ramo di Palestrina della famiglia, il noto protagonista dell'oltraggio di Anagni, e non suo nipote [...] tra il marchese Ottone di Brandeburgo e i duchi d'Austria, di modo che l'imperatore potesse altro arcidiaconato, quello di Durham in Inghilterra.
Morì il 3 o l'11 ott altar maggiore, sotto quella del cardinale Giacomo Colonna o accanto a quella del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ferdinando Ughelli
Adelisa Malena
Nell’Europa confessionale dei secc. 16°-18°, lo studio e l’insegnamento della storia delle Chiese assunsero un’importanza decisiva, in primo luogo come efficaci strumenti [...] inviandogli come omaggio una tabacchiera d’oro e gemme. Va del Monasticon Anglicanum, pubblicato in Inghilterra tra il 1655 e il i quali il domenicano polacco Abramo Bzovius (Bzowski, 1567-1637) e gli oratoriani Odorico Rainaldi (1595-1671) e Giacomo ...
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ESTAING, Pierre d' (Petrus de Stagno)
Pierre Jugie
Nato tra il 1324 e il 1330, era il quarto dei nove figli di Guillaume [III], barone d'Estaing (Aveyron, circ. di Rodez), e di Ermengarde de Peyre, viscontessa [...] Francia e l'Inghilterra aveva portato al , alla testa di una grossa armata, affrontò i Milanesi, e le sue truppe, guidate dal P. Durrieu, La provenance d'un des plus beaux manuscrits peints au XIVe siècle par Nicolò di Giacomo da Bologna, in Bibl. ...
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polvere
pólvere s. f. (ant., raro, m.) [lat. pŭlvis -vĕris]. – 1. Massa di terra arida, in minutissime particelle incoerenti, che si stende sul suolo e, sollevata facilmente dal vento, si deposita ovunque (si usa, in questa accezione, solo...
principe
prìncipe agg. e s. m. [dal lat. princeps -cĭpis «primo, il più grande, il più importante», comp. di primus «primo» e tema di capĕre «prendere»: propr. «che prende il primo posto»]. – 1. Come agg.: a. ant. Primo, principale: l’Italia...