GERUSALEMME (A. T., 88-89)
Roberto ALMAGIA
Donato BALDI
Francesco COGNASSO
Luigi GRAMATICA
Città della Palestina, situata a circa 31°48′ lat. e 35° 11′ long. E., sull'altipiano centrale, e anzi [...] certezza a questo periodo i monumenti funerarî della Valle del Cedron: le tombe di Assalonne, di S. Giacomo e di Zaccaria.
l'assedio a S. Giovanni d'Acri, sotto le cui mura comparvero Riccardo Cuor di Leone d'Inghilterra e Filippo Augusto di Francia. ...
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Città della Spagna, la più popolosa, attiva ed industriale, e il suo porto maggiore. L'origine del nome non è chiara, sebbene c'è chi lo attribuisca, senza fondamento, ai Barca. Fu chiamata Barcino nell'antichità, [...] 2). Dell'importazione, quasi la metà proviene dall'Inghilterra; dell'esportazione, i 4/5 sono destinati all'Olanda.
A Barcellona risiedono con i Genovesi; nel 1250, per opera di GiacomoI, con il sultano d'Egitto; nel 1379, con Alī-Man sur Aleddin. I ...
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In seguito alla invasione tedesca, il paese fu mantenuto sotto il regime di occupazione militare dal maggio 1940 al settembre 1944. Tuttavia i territori di Eupen, Malmédy e Moresnet furono incorporati [...] i progetti finanziari di Eyskens, il 20 ottobre importanti convenzioni economico-finanziarie a Washington, il 12 dicembre un accordo con l'InghilterraId. Cr., e l'altro più ristretto del tardo Impero, con torri e porte d chiese di S. Giacomo, di S. ...
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GAND (fiammingo Gent; A. T., 44)
Carlo ERRERA
Yvonne DUPONT
F. L. GANSHOF
Città del Belgio, situata a non più di 5 m. s. m., al confluente della Schelda e della Lys, attraversata da parecchi rami della [...] il Macello vecchio (1404), i due beghinaggi, il grande d'Inghilterra, quando il conte di Fiandra, Luigi di Nevers, ebbe preso partito contro di lui, a favore di Filippo VI di Valois. L'artefice di questo ravvicinamento fu un patrizio di Gand, Giacomo ...
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STRADIVARI, Antonio
Michelangelo Abbadò
Liutaio, nato verso la fine del 1643 probabilmente in un villaggio prossimo a Cremona. A Cremona lo S. venne giovinetto, e fu allievo di Nicola Amati, nel laboratorio [...] ch'è rimasto inalterato nei secoli. E ha superato tutti i liutai, anche i maggiori, per arditezza e nobiltà di concezione. Il suo più s'ignora la fine) da offrire a Giacomo II, re d'Inghilterra. Il brevetto di fornitore rilasciatogli dall'arcivescovo ...
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Violinista e compositore. Nato a Fusignano nel 1653, morto a Roma nel 1713, quinto figlio, postumo, di Arcangelo e di Santa Raffini. Studiò a Faenza, a Lugo, a Bologna, dove fu allievo (circa 1666-1670) [...] pubblicata, pure a Roma, da Gio. Giacomo Komarek. L'opera 4ª, del 1694, d'Inghilterra, su poesia di Alessandro Guidi, il C. è "capo dell'istromenti d Crescimbeni, Notizie istoriche degli Arcadi morti, Roma 1720, I, p. 250; C. Burney, A general History ...
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Filosofo, scienziato, scrittore. Nacque in Arbe sull'isola omonima, nel 1560 da nobile famiglia dalmata. Fatti i suoi studî nel seminario di Loreto e all'università di Padova, fu accolto nell'ordine dei [...] perspectivis et iride (Venezia 1611), dal quale risulta che il De D. - e lo riconobbe il Newton stesso - per primo scoprì la della sua partenza. In Inghilterra, ultima meta del suo viaggio, ebbe accoglienze e onori da re GiacomoI al quale dedicò il ...
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LONDRA
Florence M. G. Higham
(XXI, p. 448).
La Torre di Londra.
Secondo lo Stowe (Survey of London, scritta nel 1598), la Torre di Londra "è una cittadella per difendere o dominare la città; un luogo [...] i colpevoli più pericolosi; l'unica zecca per tutta l'Inghilterra, al giorno d'oggi; l'armeria per munizioni di guerra; la tesoreria per gli ornamenti e i nella Torre da Enrico I, fu usata dai sovrani inglesi fino a GiacomoI. La Camera del consiglio ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] , ma anche francesi, e dei re di Francia e d'Inghilterra, Federico I aveva cercato di rafforzare il confine specie nel tratto di , che vi costruì il municipio nuovo, a Norimberga Giacomo Wolff. Invece a Monaco, che per merito della Controriforma ...
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GRECIA (A. T., 82-83)
Giotto DAINELLI
Mario SALFI
Fabrizio CORTESI
Giacomo DELITALA
Arthur HABERLANDT
Giotto DAINELLI
Pino FORTINI
Giotto DAINELLI
Luigi CHATRIAN
Margherita GUARDUCCI
Doro LEVI
Luigi [...] Thýella e Sfendónē (costruiti in Inghilterra), di 310 tonn. e i viaggi degl'inglesi G. Stuart e N. Revett nell'oriente ellenico (1751-54).
Tra le grandi opere sono da ricordare: Giacomo , al Sole, a Nemesi (sec. Id. C.); 3. un frammento corale dell ...
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polvere
pólvere s. f. (ant., raro, m.) [lat. pŭlvis -vĕris]. – 1. Massa di terra arida, in minutissime particelle incoerenti, che si stende sul suolo e, sollevata facilmente dal vento, si deposita ovunque (si usa, in questa accezione, solo...
principe
prìncipe agg. e s. m. [dal lat. princeps -cĭpis «primo, il più grande, il più importante», comp. di primus «primo» e tema di capĕre «prendere»: propr. «che prende il primo posto»]. – 1. Come agg.: a. ant. Primo, principale: l’Italia...