Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] truppe francesi, guidate da Luigi di Ligny, Robert Stuart d’Aubigny e Gian Giacomo Trivulzio, con i quali pare che Leonardo riesca subito all’ordine omonimo, concesso allo Sforza dal re di Napoli, Alfonso d’Aragona, nel 1488, e sul fatto che intorno ...
Leggi Tutto
MINIATURA
M.G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
La m., ovvero l'illustrazione del libro manoscritto, fu in Occidente una delle manifestazioni artistiche più importanti del Medioevo e anche nel Rinascimento [...] Iohannes Meles presbyter oriundus Britanniae". Il Breviario di Martino I d'Aragona (Parigi, BN, Rotschild 2529) è operò la trasformazione dal Gotico al Tardo Gotico fu Niccolò diGiacomo (v.), un miniatore operosissimo e in definitiva poco studiato, ...
Leggi Tutto
TEMPLARI
G. Curzi
Ordine, detto anche Ordine del Tempio, pauperes commilitones Christi, milites/militia Templi Salomonis/Iherosolimitani, costituitosi in Terra Santa nel gennaio 1120, quando alcuni [...] nel 1277 Pulpis. Infine, nel 1294, l'Ordine permutava con Giacomo II d'Aragonai suoi diritti a Tortosa in cambio di un vasto feudo sulla costa valenzana che conteneva il castello di Ares. Ma i T. fortificarono come centro del nuovo dominio un grande ...
Leggi Tutto
PITTURA dal 1260 al 1400
A. Châtelet
In tutto il mondo occidentale, nel periodo compreso tra il 1260 e il 1400 la p. ebbe un grande sviluppo, subendo al tempo stesso una profonda trasformazione; questo [...] diAragona, si trovano opere improntate a un linearismo gotico didi S. Giacomo (1379) nella Basilica del Santo e l'annesso oratorio di S. Giorgio (1384), forse con la collaborazione di ed architettori, a cura di G. Milanesi, I, Firenze 1878, pp. 248 ...
Leggi Tutto
MESI
M.A. Castiñeiras González
La rappresentazione dello svolgimento dell'anno attraverso figure, personificazioni o scene corrispondenti a ognuno dei dodici m. costituisce un tema iconografico che [...] ampio sviluppo nei regni di Castiglia e di León e nella Corona diAragona. Nella meseta i cicli dei m. di S. Maria Annunziata a Otranto (prov. Lecce), nonché in S. Michele Maggiore a Pavia, in S. Savino a Piacenza e in quello proveniente da S. Giacomo ...
Leggi Tutto
GIOVANNI di Paolo
Carolyn C. Wilson
Figlio di Paolo di Grazia e di una monna Mina, G. nacque a Siena probabilmente verso la fine del XIV secolo. Firmò spesso le sue opere come "Iohannis Pauli de Senis" [...] il trittico (Madonna col Bambino con i ss. Giacomo e Nicola di Bari sormontati da Cristo benedicente, AngeloGabriele Yates-Thomson Collection) eseguito a Siena per Alfonso V diAragona, re di Napoli (Pope-Hennessy, Sienese Quattrocento painting, 1947; ...
Leggi Tutto
DEL PO, Pietro
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Nacque a Palermo probabilmente nel 1616 da Francesco Iacopo e Francesca lo Po (Prota Giurleo, 1955, p.259); fu pittore e incisore. Nel 1637, nella parrocchia [...] furono eseguite per incarico dell'ambasciatore card. Pasquale diAragona. Lo Schleier (1979, p. 116) . Carandini, L'effimero barocco, I, Roma 1977, p. 277; D. N. Rabiner, The paintings of Giacomo Del Po, tesi di dottorato [University of Kansas, 1978 ...
Leggi Tutto
UNCASTILLO
D. Ocón Alonso
Piccola località della Spagna nordorientale, una delle cinco villas diAragona, situata nel N-O della provincia di Saragozza.
In prossimità di un villaggio di epoca romana [...] circa. Subito dopo la separazione dei regni di Navarra e diAragona nel 1135, U. rimase in mano agli Aragonesi e, in cambio, le sue chiese mantennero la dipendenza da Pamplona con i conseguenti conflitti di giurisdizione.
La città attuale presenta l ...
Leggi Tutto
GALLERANI, Cecilia
Carlo Alberto Bucci
Nacque a Milano nei primi mesi del 1473, molto probabilmente nella casa situata nella parrocchia di S. Simpliciano dove dal 1455 vivevano il padre Fazio e la madre [...] Giacomo Trotti, ambasciatore estense presso la corte degli Sforza, scrisse preoccupato al duca di Ferrara dicendosi perplesso circa il desiderio di Ludovico di , 1929, I, p. 503).
In realtà di tempo ne dovette da Ferrante diAragona, re di Napoli, e ...
Leggi Tutto
GIORDANO, Onofrio (Onofrio della Cava)
Maria Grazia Ercolino
Non si conosce la data di nascita di questo architetto ingegnere e scultore, probabilmente originario di Cava de' Tirreni, attivo in Dalmazia [...] più autorevoli del cantiere è dimostrato dai rapporti con Alfonso I, per conto del quale svolse altri incarichi di fiducia. Un documento conservato nell'Archivo de la Corona de Aragón a Barcellona ricorda come "magistri Honofris de Jordano" fosse ...
Leggi Tutto