MAIORCA, Regno di
M. Durliat
(catalano Mallorca; Maiorica, Maiolica nei docc. medievali)
Il regno di M., costituito dalle isole Baleari, dalle contee del Rossiglione e della Cerdagna e dalla signoria [...] stesso tempo re diAragona e di Valenza, mentre il secondogenito, GiacomoI (1276-1311), ereditò il regno di Maiorca. Questa suddivisione fu all'origine di numerose discordie e di conflitti armati tra i due rami della casata di Barcellona, la cui ...
Leggi Tutto
CAMPOCCIA
Antonino Ragona
Famiglia di ceramisti caltagironesi attivi fin dalla seconda metà del Seicento. Fra i più antichi iscritti alla Confraternita dell'Immacolata, fondata nel 1676 e composta per [...] che egli si obbligò, insieme con il plasticatore Angelo Mirasole originario diAragona nell'Agrigentino ed imparentato con la nota famiglia di maiolicari caltageronesi Lo Nobile, di fornire i mattoni a rilievo e stampati in maiolica policroma per la ...
Leggi Tutto
MAESTRO dei PRIVILEGI
S. Alcolea i Gil
Anonimo pittore e miniatore attivo a Maiorca negli anni trenta e quaranta del sec. 14°, così denominato da Meiss (1941) sulla base delle miniature eseguite dall'artista [...] i territori dell'antica Corona diAragona e i principali centri italiani e in particolare nella breve fase di vita del regno didi Maiorca, GiacomoI, Sancio e Giacomo II, di Ferdinando IV re di Castiglia e León e dell'infante Pietro di Portogallo ...
Leggi Tutto
BALDI, Antonio
Oreste Ferrari
Nacque a Cava dei Tirreni nel 1692 (secondo il De Boni). Notizie essenziali sulla sua prima attività sono date da B. De Dominici, il quale ricorda che egli fu allievo di [...] Giacomo a diAragona duca di Terranova e Monteleone..., Napoli 1753; ritratto di F. Granata, autore della Storia Sacra e Profana della Chiesa metropolitana di Capua,Napoli 1766, nell'antiporta del volume.
Inoltre il De Dominici menziona i ritratti di ...
Leggi Tutto
CAPULA, Giovanni
Renata Serra
Primo fra gli autori delle fortificazioni di Cagliari ad uscire dall'anonimato, viene celebrato "Architector optimus" nell'epigrafe su lastra di calcare (1305), murata [...] Giacomo II d'Aragona avrebbe certamente fatto seguire alla sua investitura dell'isola (1297) da parte del papa Bonifacio VIII. Nel 1307, a due anni di distanza da quella di termini l'alto concetto in cui i committenti tenevano "Iohannes Capula, caput ...
Leggi Tutto
BARTOLOMEU da Gerona
M.R. Terés
Scultore catalano probabilmente originario di Gerona, attivo alla fine del 13° secolo. Secondo le fonti documentarie B. lavorò, tra il 1277 e il 1282, a uno dei portali [...] Tarragona. A partire dal 1291 realizzò per Giacomo II d'Aragona il monumento funebre del padre, Pietro III il Grande, nella chiesa del monastero di Santas Creus presso Tarragona; i documenti relativi all'opera giungono fino al 1295. Il sepolcro, in ...
Leggi Tutto
VALENZA (sp. Valencia, A. T., 41-42)
Clarice EMILIANI
José F. RAFOLS
Federico PFISTER
Nino CORTESE
Marina EMILIANI SALINARI
*
Città della Spagna orientale, la terza dopo Barcellona e Madrid per [...] dell'impero di questi ultimi, Valenza tornò ad essere la capitale d' un regno indipendente (1228-38). Ma il nuovo stato ebbe breve vita, ché a restituirlo definitivamente al cristianesimo pensò Giacomo d'Aragona, al quale i trattati conchiusi con ...
Leggi Tutto
OREFICERIA
G. Di Flumeri Vatielli
L'o., l'arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose, costituisce un importante settore del c.d. artigianato artistico e viene spesso considerata tra le 'arti [...] i numerosissimi busti-reliquiario di questo periodo meritano di essere ricordati quello di s. Felicita nella cattedrale di Montefiascone - in lamina d'argento, pietre, smalti, firmato dal senese Giacomodi 'arcivescovo Giovanni d'Aragona e d'Angiò all ...
Leggi Tutto
SMALTO
A.R. Calderoni Masetti
J. Durand
A. Shalem
Pasta vitrea distesa su metallo, sottoposta ad alte temperature, secondo tecniche già testimoniate in alcuni anelli di epoca micenea (1200 a. C.), [...] al 1200 (Juge, 1995), la corona di Costanza d'Aragona e i frammenti di galloni del suo manto (Palermo, Mostra dal Medioevo all'età moderna, Firenze 1996; E. Cioni, Per Giacomodi Guerrino, orafo e smaltista senese, Prospettiva 1996, 83-84, pp. ...
Leggi Tutto
Il titulus di Costantino
Tra conciliarismo, umanesimo e iconografia
Silvia Ronchey
Mai come nella prima metà del Quattrocento la scissione della Prima e della Seconda Roma, avvenuta dieci secoli prima [...] suo signore, Alfonso d’Aragona, re di Napoli, nei confronti di papa Eugenio IV Condulmer, alleato di Renato d’Angiò, di cui Bessarione era il protettore e il suo interlocutore Giacomo della Marca l’esponente cruciale. Nel decennio successivo i ...
Leggi Tutto