GIACOMO (Iacopo) da Lentini
Fabio De Propris
Detto il Notaro per antonomasia, nacque a Lentini, nella Sicilia orientale (cfr. Poesie, ed. Antonelli, II, v. 63; XII, v. 54; Dubbie, 1, v. 24), probabilmente [...] Jacobus notarius" della lettera del 14 ag. 1233, in assenza di altri notai con lo stesso nome presso la corte federiciana, è dunque con buona probabilità da identificarsi con Giacomo. I tre documenti del 1240 attribuiscono a G. tre qualifiche diverse ...
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DI BOLOGNA, Antonio
Felicita De Negri
Era figlio di Antonino e di Giulia Di Sangro, e nipote del celebre unianista Antonio Beccadelli, detto il Panormita.
Le vicende della famiglia Beccadelli sono note: [...] Bibl.: La storia del D. e Giovanna d'Aragona è narrata in un manoscritto anonimo "Successi tragici et Bandello. Vedi inoltre: Cronica di Napoli di notar Giacomo Della Morte, Napoli 1845, p. 331; M. Bandello, Le novelle, Bari 1910, I, novella XXVI; S. ...
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CORNAZZANO (Cornazano), Antonio
Paola Farenga
Nacque a Piacenza verso il 1430, probabilmente da Bonifacio.
L'opera del C. è molto povera di riferimenti autobiografici che permettano non solo di ricostruirne [...] dei re d'Aragona. Supplemento, col concorso di D. Bloch, Ch. Astruc e J. Monfrin, I, Verona 1969, p. 233). Nella dedica ad Ippolita l'autore, dopo aver ribadito la propria fedeltà agli Sforza, esprime il proprio pentimento per i "dì persi" in pene ...
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Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] di soldati avrebbe potuto scacciare il nemico dalla penisola. B. scrisse al padre provinciale dei frati minori, Giacomo della Marca, chiedendo che idi Teofrasto. Ne diede una copia a Niccolò da Cusa (1453), e offrì l'opera a Alfonso diAragona. ...
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FACIO, Bartolomeo
Paolo Viti
Figlio di Paolino, nacque a La Spezia, probabilmente prima del 1405, e comunque non oltre il 1410.
La sua famiglia, originaria di Fabiano (una frazione poco lontana dalla [...] - che durò tre anni, secondo una testimonianza diGiacomo Curlo - il F. fu aiutato da Niccolò Sagundino , Sulla condizione della famiglia di B. F. di Spezia, Spezia 1878; C. Minieri Riccio, Alcuni fatti di Alfonso I d'Aragona dal 15 aprile 1437 al ...
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PIRANDELLO, Luigi
Simona Costa
PIRANDELLO, Luigi. – Secondogenito di Stefano, commerciante di zolfo, e Caterina Ricci Gramitto, nacque a Girgenti (Agrigento dal 1927) il 28 giugno 1867, in una cascina [...] i principali modelli Arturo Graf e Giacomo Leopardi, autore, quest’ultimo, destinato a lasciar traccia nel pensiero e nell’intera opera di e di una sofferta diversità.
Nel 1903 l’allagamento della miniera di zolfo diAragona, in provincia di Agrigento ...
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BORGIA (Borgio), Girolamo
Gianni Ballistreri
Nacque nel 1475 da Antonio e Girolama Rufolo a Senise in Lucania, donde poi si trasferì con la famiglia a Napoli, di dove erano originari i genitori.
Assai [...] nel 1495, rimasto fedele agli Aragona, tentò di raggiungere in Calabria Consalvo di Cordova; ma, assalito e di Massalubrense e gli concesse i benefici di S. Erasmo e di S. Giacomodi Sabiano nella diocesi di Nola. Fu consacrato il 18 luglio di ...
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PARISIO, Giovan Paolo
Fabio Stok
(Parrasio, Aulo Giano). – Nacque a Cosenza il 28 dicembre 1470 da Tommaso, giureconsulto e consigliere del Senato napoletano, e Pellegrina Poerio.
Ebbe come primo maestro [...] I d’Aragona maestro di camera e ricoprì incarichi nella cittadina calabrese di Taverna e a Lecce. Era in rapporti di replicò sotto lo pseudonimo di Furius Vallus Echinate, in un opuscolo stampato nel 1505 (tip. Giovanni Giacomo da Legnano) assieme ...
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FILELFO, Francesco
Paolo Viti
Nacque a Tolentino, nell'odierna provincia di Macerata, il 25 luglio 1398.
Fu ben presto inviato a studiare a Padova, dove, fra gli altri, seguì i corsi di retorica di [...] il nome di Giovanni Mario Giacomo; avrebbe poi di dedicare al re di Napoli, Alfonso d'Aragona, l'Hecatostica, e quindi di trasferirsi alla corte aragonese, lo Sforza gli impedì di von Pastor, Storia dei papi, Roma 1958, I, pp. 275-662 passim; II, pp ...
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CASANOVA, Giacomo
Nicola Mangini
Nacque a Venezia il 2 apr. 1725, secondo dei sei figli di Gaetano e di Giovanna (Zanetta) Farussi, detta la Buranella, entrambi attori.
Nel primo capitolo della sua [...] , segretario del re Alfonso d'Aragona, che nel 1428 avrebbe rapito di S. DiGiacomo, Milano 1911; a cura di P. Chiara, Milano 1976); Jcosameron ou Histoire d'Edouard et d'Elisabeth qui passèrent quatre vingts un ans chez les Mègamicres etc., I ...
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