AQUILA, Pietro
Alfredo Petrucci
Nato, secondo alcuni a Marsala, secondo altri a Palermo, nella prima metà del sec. XVII. Si formò alla scuola del pittore e incisore palermitano Pietro del Po e operò, [...] maggiore degli editori-calcografi romani del tempo: Gian Giacomo De Rossi alla Pace, in gara di emulazione ,Palermo 1830, p. 64; Ch. Le Blanc, Manuel de l'amateur d'estampes, I, Paris 1854, pp. 53 s.; G. Palermo, Guida istruttiva..., Palermo 1858, pp ...
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ALDROVANDINI, Tommaso
Rezio Buscaroli
Pittore di architetture, quadraturista, scenografo, nato a Bologna il 21 dicembre 1653, figlio del pittore Giuseppe. È il principale fra i pittori della sua famiglia [...] e operò anche in diverse chiese. Dipinse poi con Giacomo Boni, allievo di M. A. Franceschini, due S. Maria dei Poveri...,Bologna 1692; G. Zanotti, Storia dell'Accademia clementina,Bologna 1739, I, pp. 421-33; II, p. 354;C. G. Ratti, Vite de' pittori ...
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AIMO (Lamia, De Amis, De Iami) Domenico, detto il Varignana, il Bologna, il Vecchio Bolognese
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Figlio di Giovanni, originario di Varignana nel Bolognese (di qui il soprannome), se ne ignora l'anno [...] a Bologna il 12 maggio 1539.
Suo fratello Giacomo, pure scultore, eseguì le statue della facciata della arte ital., X, 1, La scultura del Cinquecento, Milano 1935, pp. 215-220; I. B. Supino, L'arte nelle chiese di Bologna nei secc. XV e XVI, Bologna ...
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ALBORESI, Giacomo
Adriana Arfelli
Pittore quadraturista e decoratore, nato a Bologna nel 1632 da Giovanni Francesco e da Angelica Capponi. Ebbe come primo maestro Domenico Santi, sotto il quale lavorava [...] Michele Colonna, il quale ultimo, dopo le incertezze e i tentativi seguiti alla morte del Mitelli, lo prese come sala con l'Olimpo, figurista il Canuti (1664); in S. Giacomo Maggiore, affreschi nella sesta cappella destra, col Colonna; in S. ...
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AMATO, Giacomo
Mario Vanti
Architetto, nato a Palermo il 14 maggio 1643; religioso (non sacerdote) dei Ministri degli Infermi, camilliani, si distinse per la pietà e il grande amore ai malati. Fu a [...] però rapporti di parentela, fu a Roma che si formò al barocco. I suoi libri di disegno mostrano uno studio accurato di prospetti e piante monastero delle Vergini (1699), disegni e progetti per i palazzi Spaccaforno-Valdina, Tarallo, Cutò, il casino ...
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ALEOTTI, Antonio
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Pittore ferrarese, nacque ad Argenta ed operò tra la fine del sec. XV e gli inizi del XVI. Non va confuso con il pittore Antonio dell'Argento o Giovanni [...] Antonio Dianti dell'Argento detto Sansone. Del 1494 è il polittico tradizionalmente ascrittogli (Madonna in trono fra i santi Pietro, Giacomo, Giovanni Battista e Paolo),entro una ricca cornice lignea intagliata, ora nella pinacoteca di Argenta; del ...
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AMATO, Paolo
Giacomo Spadafora
Architetto, disegnatore e incisore nato a Ciminna (Palermo) il 24 genn. 1634. Sacerdote, l'A. ebbe nel correligionario G. Di Miceli l'ordinatore degli appunti che aveva [...] 1733: Nuova pratica di prospettiva...Ebbe come allievo Giacomo Amato col quale però non aveva rapporti di V (1938-39), pp. 331-36, 353, 359-62, 435-41;U. Thieme-F. Becker, Allgem. Lexikon der bildenden Künstler,I, p. 381; Encicl. Ital.,II, p. 764. ...
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Cremona, Tranquillo
Pittore (Pavia 1837 - Milano 1878). Manifestò fin da giovanissimo una spiccata attitudine per la pittura e studiò prima a Pavia presso Giacomo Trécourt poi con Giuseppe Bertini a [...] (1863), non si scostavano dalla tradizione allora dominante. Il suo linguaggio pittorico più maturo e originale cominciò con I cugini (1870) e proseguì costantemente fino alla morte: eliminando ogni precisione di contorno, Cremona avvolse le sue ...
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Pseudonimo dello scultore italiano Giacomo Manzoni (Bergamo 1908 - Ardea 1991). Pur ricollegandosi all'impressionismo di M. Rosso, assorbì i valori della scultura antica e trasfuse nell'arte un'alta ispirazione [...] teneva dal 1941 e cominciò a insegnare presso l'Accademia internazionale di Salisburgo (1954-60), dove incontrò O. Kokoschka e I. Schabel, sua futura compagna e ispiratrice. Nel 1969 inaugurò ad Ardea, dove aveva lo studio e l'abitazione, la raccolta ...
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Architetto (Padova 1508 - Vicenza 1580). Lavorò prima a Padova, come tagliatore di pietra, nella bottega di B. Cavazza da Sossano (1521), e poi (dal 1524) a Vicenza, nella bottega in Pedemuro dell'architetto [...] e scultore G. di Giacomo da Porlezza e dello scultore G. Pittoni. Nel 1537 era ancora tagliatore di pietra nella costruzione di Venezia (nel 1566 vi fu la posa della prima pietra, ma i lavori si protrassero dopo la morte di P.) e la villa Emo a ...
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delulu agg. (iron.) Nel linguaggio dei social media, viene detto di chi, e spesso da chi, si abbandona a fantasie irrealizzabili e destinate a essere infrante, per es. vagheggiando relazioni sentimentali con personaggi famosi come creator e...
push factor loc. s.le m. L’insieme delle condizioni di vita fortemente sfavorevoli causate da pressione demografica, povertà e fame, situazioni o eventi ambientali estremi, persecuzioni politiche e torture, che spingono le popolazioni native...