Bixio, Cesare Andrea
Gabriella Nisticò
Musicista, poeta, editore musicale, nato a Napoli l'11 ottobre 1896 e morto a Roma il 5 marzo 1978. Compositore fecondissimo e straordinariamente versatile, B., [...] Con Canta Maggio, inserito da Mimì Maggio in un suo spettacolo, i motivi di B. cominciarono a entrare nel repertorio dei maggiori cantanti del sole (1933) di Neufeld, interpretato dal tenore Giacomo Lauri Volpi. Dopo la Seconda guerra mondiale, B. si ...
Leggi Tutto
Produttore cinematografico, nato a Magenta (Milano) l'11 dicembre 1912. Tra i maggiori produttori internazionali, nel 1950 ha dato vita insieme a Dino De Laurentiis a uno dei più stimolanti sodalizi del [...] 1942 Sissignora di Ferdinando M. Poggioli e nel 1943 Giacomo l'idealista di Alberto Lattuada, mentre La freccia nel un contratto da produttore esecutivo che lo portò a Roma per seguire i film di Mario Camerini (Due lettere anonime, 1945), Luigi Zampa ...
Leggi Tutto
Cavallotti, Felice Carlo Emanuele
Scrittore e uomo politico (Milano 1842 - Roma 1898). Di estrazione piccolo borghese (il padre era impiegato nell’amministrazione finanziaria del Regno Lombardo-Veneto), [...] e s’imbarcò con la seconda spedizione in Sicilia guidata da Giacomo Medici. Combatté a Milazzo e al Volturno e nell’ottobre era a morte di Oberdan nel 1882, e nel 1883 fu tra i promotori del Fascio della democrazia, che poi diresse insieme a Giovanni ...
Leggi Tutto
Boccioni, Umberto
Manuela Annibali
Dipingere il movimento e scolpire lo spazio
Chi di noi ha mai pensato che camminando o correndo modifica lo spazio che lo circonda? O che il nostro stato d'animo si [...] pittore Gino Severini e insieme frequentano lo studio di Giacomo Balla, artista già affermato. Boccioni vi apprende , la strada con i palazzi e i passanti. In questa immagine si mescolano i dati reali della vita urbana e i pensieri della donna. ...
Leggi Tutto
Poggioli, Ferdinando Maria
Stefania Carpiceci
Regista cinematografico, nato a Bologna il 15 dicembre 1897 e morto a Roma il 2 febbraio 1945. Appartenne (con Renato Castellani, Mario Soldati, Luigi Chiarini, [...] narrazione, da una particolare attenzione per l'ambientazione e per i personaggi. Tratto dalla commedia di S. Camasio e N. Capuana e sceneggiato da Sergio Amidei, Vitaliano Brancati e Giacomo Debenedetti, narra della passione ferale e animalesca di un ...
Leggi Tutto
Fanti, Manfredo
Militare (Carpi 1808 - Firenze 1865). Studiò matematica a Modena, dove si laureò nel 1830. L’anno successivo partecipò al tentativo insurrezionale organizzato da Ciro Menotti e, dopo [...] Francia. Nel 1835 si trasferì in Spagna e combatté contro i carlisti, prima nel corpo dei Cacciatori di Oporto, in cui già operavano i fratelli Giovanni e Giacomo Durando, Giacomo Medici, Enrico Cialdini e Nicola Fabrizi, poi nell’esercito regolare ...
Leggi Tutto
DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] sforzi intorno al progetto di legge che portava il nome del sottosegretario alla presidenza del Consiglio Giacomo Acerbo. Disillusi i liberali, che continuavano a sperare nel ripristino dell'uninominale, la Destra nazionale dei popolari fu l'oggetto ...
Leggi Tutto
Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] ivi 1970.
C. Pietrangeli, Pio VII a Firenze e a Parigi nel 1804-1805. I doni del papa, "Urbe", 45, 1982, nr. 5, pp. 169-77.
P
V. Cárcel Ortí, El archivo del nuncio en España, Giacomo Giustiniani (1817-1827), "Escritos del Vedat" (Torrente-Valencia), ...
Leggi Tutto
Paolo III
Gino Benzoni
Terzogenito - prima di lui sono nati Angelo e Girolama; dopo di lui nasceranno Beatrice e Giulia - di Pierluigi di Ranuccio Farnese e di Giovannella figlia del signore di Sermoneta [...] maggio, dei legati pontifici Lorenzo Campeggi, Giacomo Simonetta e Girolamo Aleandro, ma vanificata , 313, 354.
M. Di Giampaolo, Girolamo Bedoli 1500-1569, Firenze 1997, s.v.
I Farnese. Corti, guerra e nobiltà, a cura di A. Bilotto-P. Del Negro-C. ...
Leggi Tutto
CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] eseguito nel suo nuovo studio privato in via S. Giacomo, dove s'era trasferito, cessata la pensione del Senato ab hic et ab hoc, XII, Torino 1934, pp. 95-112; C. I. Bernardi, La scuola pagnanese dei Torretto-Canova e la fortuna dei parenti poveri, ...
Leggi Tutto
push factor loc. s.le m. L’insieme delle condizioni di vita fortemente sfavorevoli causate da pressione demografica, povertà e fame, situazioni o eventi ambientali estremi, persecuzioni politiche e torture, che spingono le popolazioni native...
calcio posizionale loc. s.le m. Nel calcio, sistema di gioco che prevede l’occupazione di posizioni e spazi specifici in campo da parte dei giocatori, che devono sempre tenere conto del posizionamento dei compagni e degli avversari, con l'obiettivo...