FILIPPO II, duca di Savoia (detto Filippo Senza Terra)
Renata Crotti Pasi
Nacque il 15 nov. 1443 nel castello di Thonon in Savoia, quintogenito di Ludovico duca di Savoia e di Anna di Lusignano, sorella [...] il Ducato, nominò come governatore il cancelliere Giacomo di Valperga precedentemente allontanato dal governo, che come il Gran Bastardo, che svolse un ruolo importante nelle vicende del Ducato sabaudo nel corso del governo di Filiberto II.
Fonti e ...
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CARLOTTA di Lusignano, regina di Cipro
Angela Dillon Bussi
Nacque forse a Cipro da Giovanni II re di Cipro e re titolare di Gerusalemme e di Armenia, e da Elena Paleologo figlia del despota di Morea [...] portò a compimento la sua missione per essersi aggregato a Giacomo e ai suoi seguaci; ma la notizia si diffuse , Storia dei papi, II, Roma 1911, pp. 217 ss., 425, 491, 620, 663, 706; F. Forcellini, Strane peripezie di un bastardo di casa d'Aragona, ...
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CABRERA, Bernardo
Ruggero Moscati
Figlio di Bernardo (III) morto nel 1368 e di Margherita di Foix, divenne, giovanissimo, il capo di uno dei casati più prestigiosi dell'alta nobiltà catalana. La famiglia [...] ove si era asserragliato il già ricordato Giacomo Campo, e, per l'intervento del Federico de Luna, bastardo legittimato di Martino il 1603; J. Curita, Anales de la Corona de Aragón, Caragoza 1610, II, ff. 363, 438v-439v, 441v, 444v-445r; III, ff. ...
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CASTRO, Scipio di
Roberto Zapperi
Nacque da un Pietro, del quale non si ha alcuna notizia, intorno al 1521 probabilmente in Policastro, la cittadina sul golfo omonimo, che era una antica sede vescovile [...] di Filippo II, al quale osa predire la sconfitta del duca d'Alba in Piemonte. Con la quarta comunica a Giacomo da Pisa, un sonetto rovente di odio e di accuse infamanti: bastardo, impostore, spia, negromante, alchimista, falsario, tosatore e ...
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FANTUZZI, Giovanni
Alfeo Giacomelli
Nacque a Bologna il 2 dic. 1718 da Scipione e da Orsina del conte Prospero Castelli, quinto di tredici fratelli, ma primo dei maschi effettivamente sopravvissuti: [...] della commenda di S. Giacomo dell'Idice, per la Ceretoli di Parma, sebbene il ramo bastardo superstite disceso da Rodolfo d'Ippolito decenni di vita fondamentali sono le Lettere inedite di Gaetano Marini, II, Lettere a G. F., a cura di E. Carusi, ...
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BAGLIONI, Braccio
Roberto Abbondanza
Nacque, forse nel 1419, da Malatesta di Pandolfo di Oddo e da Giacoma, sorella di Braccio Fortebracci da Montone, signore di Perugia dal 1416 al 1424.
Fu il secondo [...] ucciso toccarono al Baglioni. Il 2 settembre, insieme a Giacomo Piccinino, il B. s'impadronì del cassero grande di alle operazioni della guerra scoppiata tra papa Paolo II e Roberto, bastardo di Sigismondo Malatesta, dal quale l'esercito pontificio ...
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DELLA SCALA, Cangrande
Gian Maria Varanini
Secondo di questo nome, nacque da Mastino (II) signore di Verona e Vicenza e da Taddea da Carrara, in data da fissare - secondo il continuatore del Chronicon [...] Mastino: Reguccio Pegolotti, Giacomo Cavalli, Francesco Bevilacqua, il "factor generalis" Giacomo a Leone. Si Baierns, III,Gotha 1889, pp. 31 ss.; G. Cogo, Fregnano Della Scala bastardo di C. II, in Atti della Accad.... di Udine, s. 2, III (1896), pp ...
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CORTESI URCEO, Antonio, detto Codro
Lucia Gualdo Rosa
Nacque a Rubiera (Reggio Emilia) il 14 0 il 17 agosto del 1446 da Cortese.
La prima data la fornisce egli stesso nel quarto Sermone (Opera, Basileae [...] , quando Pino Ordelaffi fece uccidere Giacomo Soardo da Bergamo, allora precettore passò al suo unico figlio, il bastardo Sinibaldo, sotto la tutela della VI, De mendaci mortalium vita; 1498-99, II, In enarratione rhetorices et Lucani; 1499-1500, XII ...
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ESTAING, Pierre d' (Petrus de Stagno)
Pierre Jugie
Nato tra il 1324 e il 1330, era il quarto dei nove figli di Guillaume [III], barone d'Estaing (Aveyron, circ. di Rodez), e di Ermengarde de Peyre, viscontessa [...] di Mignot, bastardo di Cardaillac., da Bartolomeo di Bartolo e miniato da Nicolò di Giacomo da Bologna tra il 1374 e il 1377 (cfr Stato di Lucca, Regesti, a cura di L. Fumi, Lucca 1903, II, 2, p. 59, n. 407; O. Vancini, Bologna della Chiesa ...
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BOSCHETTI, Albertino
Gaspare De Caro
Nacque da Alberto e da Giovanna Rangoni intorno alla metà del sec. XV, presumibilmente in San Cesario, feudo dei Boschetti, elevato al titolo comitale da Lionello [...] gustato, il cervello di quelli veneziani" (Bacchelli, II, p. 3) e preferì rinunziare al servizio la sua carriera militare; un altro, Giacomo, vi era stato mandato fanciullo e Estensi il cadetto Ferrante e il bastardo Giulio, il ruolo del B. è ...
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