Narratori dell'Ottocento e del primo Novecento
Aldo Borlenghi
Nella prima metà dell'Ottocento nasce in Italia, e decade, la passione per il romanzo storico. Romanzi ambientati nel passato, più o meno [...] e lo Scarfoglio, con Salvatore di Giacomo; tra il '91 e il '93 a Napoli Gabriele D'Annunzio romanzo, Piccolo mondo antico. E giustamente fu osservato che a questa migliore vi son compresi La ballerina, del '99, e II paese di Cuccagna, del '91, con la ...
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Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] "discorso ortodosso sulle istituzioni della Repubblica", come giustamente lo chiama Del Negro (59), si ripropone della cultura veneta, 5/II, Il Settecento, Vicenza 1986, pp. 138-140 (pp. 123-145); Id., Giacomo Nani. Appunti biografici, "Bollettino ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Convivio - Introduzione
Cesare Vasoli
I. - L'opera che si ripresenta in questo volume, a conclusione dell'edizione ricciardiana dell'Alighieri, è forse quella che, nel [...] ilgiusto cammino, senza errare. Chi non sa conoscere il vero fine della vita e abbandona il retto uso della ragione che gli indica ilgiusto ; xxxi, fase. I, 1953, pp. 59-161; XXXII, fase. II, 1954, pp. 5-205) ha mirato a stabilire un nuovo "stemma ...
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La musica
Giovanni Morelli
Veduta a cannocchiale diritto (1)
Sulla musica a Venezia (o sulla musica di Venezia), sulla produzione-consumo e sulla assunzione di ruolo e di senso da parte della musica [...] da tal Giacomo Razzi.
Giacomo Razzi, era ./ Nerone: Sarà sempre il più giustoil più potente./ Seneca: 7 - III, 20.
149. Sinfonia avanti l'opera - I, 8 - I, 11 - II, 15 Finale II - III, 22 - III, 24 Finale dell'opera.
150. I, 2 - III, 14.
151 ...
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Cerimonie, feste, lusso
Federica Ambrosini
Cerimonie e processioni
Nel corso dei secoli, fino alla caduta della Repubblica, la vita veneziana appare scandita da una grande varietà di pubbliche cerimonie. [...] 137 (pp. 133-144); P.G. Molmenti, La storia di Venezia, II, pp. 496-497. Cf. M. Casini, I gesti, pp. 226 patrizio Alessandro Querini quondam Giacomo, portava nei capelli "fil stoicismo delle Veneziane rende ilgiusto tributo Cesare Vecellio, ...
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La stampa, la circolazione del libro
Marino Zorzi
L'espansione dell'editoria nella prima metà del secolo
Nel secolo XVII, irto di conflitti e di difficoltà, anche la stampa veneziana aveva attraversato [...] Giacomo Casanova (94). Gli inquisitori, che volevano essere al corrente di tutto, avevano pensato che il Casanova, bene introdotto nei circoli alla moda, potesse essere l'uomo giusto e rari, a cura di Niccolò Tommaseo, II, Firenze 1849, p. 400; cf. ...
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CATTEDRALE
Chiesa principale della diocesi, dov'è la cattedra, o trono, del vescovo; il termine latino cathedralis ('della cattedra') è propriamente aggettivo, sostantivato se riferito a un sottinteso [...] con s. Ursino e s. Giusto, gli evangelizzatori del Berry, e . Maria e la chiesa di S. Giacomo.Che il motivo architettonico dei cori contrapposti - che fece . von Bezold, Die kirchliche Baukunst des Abendlandes, II, 5, Stuttgart 1901; E. Mâle, L' ...
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MINIATURA
M.G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
La m., ovvero l'illustrazione del libro manoscritto, fu in Occidente una delle manifestazioni artistiche più importanti del Medioevo e anche nel Rinascimento [...] II-8) con diciassette libri profetici. Per quanto riguarda Bergamo, un omiliario (Bergamo, Bibl. Civ. A. Mai, MA 607) è stato giustamente legato all'influsso bolognese di Niccolò di Giacomo è il De principibus Carrariensibus et gestis eorum liber di ...
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La politica e la giustizia
Michele Simonetto
Il diritto e la giustizia di Venezia: mito e realtà
Le distorsioni stereotipe non mancheranno certo durante tutto il XVIII secolo. Il canonico Freschot, [...] AA.VV., Storia della cultura veneta, 4/II, Il Seicento, Vicenza 1984, p. 535 (pp. vicina al delitto commesso ella sarà tanto più giusta e tanto più utile», Cesare Beccaria, Dei compilator delle leggi ed archivista Giacomo Chiodo, 28 aprile 1807.
167 ...
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La ricezione americana di Costantino
Edward McGlynn Gaffney
Il rifiuto del potere imperiale accentrato e del potere governativo sulle credenze e le pratiche religiose
È possibile parlare di un Costantino [...] colonie americane»43.
Nel 1685 Carlo II morì e gli succedette sul trono GiacomoII – cattolico romano. Le peggiori paure fu forte e chiara: «Tutto ciò che è giusto o naturale richiede una separazione. Il sangue della vittima, la voce in lacrime della ...
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