DIOTTI, Giuseppe (Francesco Giuseppe Antonio)
Renzo Mangili
Nacque a Casalmaggiore (Cremona) il 1º marzo 1779 da Gaetano, bottaio, e da Elisabetta Superchi. Fu avviato alla pittura, nella piccola città [...] anni e più che mai ambiziose: su commissione di Giacomo Scotti di Calcio stava replicando in formato monumentale il . 53, 126 s., 145, 219, 262 s., 293, 300 s., 352; II, ibid. 1858, p. 278; A. Caimi, Delle arti del disegno ... nelle provincie ...
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GADDI, Agnolo
Ada Labriola
Figlio di Taddeo e nipote di Gaddo, fu attivo come pittore a Firenze e a Prato tra l'ottavo e l'ultimo decennio del Trecento. Il G. risulta documentato per la prima volta [...] poco le tavole pisane lo sportello con i Ss. Giacomo Maggiore e Pietro della Walters Art Gallery di Baltimora C. Acidini Luchinat, in La cattedrale di S. Maria del Fiore a Firenze, II, Firenze 1995, pp. 276 s.; M. Ciatti, in La Sacra Cintola nel ...
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PENNI, Giovan Francesco, detto il Fattore
Anna Bisceglia
PENNI, Giovan Francesco, detto il Fattore. – Figlio del medico fiorentino Battista Penni (Ferrari, 1992, pp. 11, 113), nacque a Firenze con buone [...] accertato invece un rapporto di parentela con Giovan Giacomo Penni, medico fiorentino dell’entourage papale, autore di postuma di G. Poggi, a cura di P. Barocchi - R. Ristori, II, Firenze 1967, pp. 239 s.). Riguardo al ruolo di Penni, John Shearman ...
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HILDESHEIM
U. Kuder
(Hilduinesheim nei docc. medievali)
Città della Bassa Sassonia (Germania) nel territorio di Hannover, sviluppatasi sulla sponda occidentale del fiume Innerste, a N del massiccio [...] tra i ss. Pietro e Paolo, gli apostoli Giovanni e Giacomo, s. Benedetto e s. Bernoardo, quest'ultimo canonizzato nel 1193 cui egli, tra il 977 e il 987, all'epoca dell'imperatore Ottone II (973-983) e negli anni dopo la sua morte, fu notaio reale ...
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ESSEN
I. Voss
(Esnede, Asinde, Essinde, Essend, nei docc. medievali)
Città della Germania, nella Renania settentrionale-Vestfalia, chiamata in antico sassone Asnidi (da asni o esni 'salariato giornaliero', [...] di E. da Ottone III (983-1002) o da Enrico II (1002-1024), in virtù dei rapporti di parentela che le badesse Cristo, senza Giuseppe ma con la levatrice, sulla base dell'apocrifo Protovangelo di Giacomo (XIX, 1-3); la Madre di Dio in trono con ai lati ...
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CARPIONI, Giulio
FF . Barbieri
Nato intorno al 1613, quasi certamente a Venezia, verso il 1630 è ad apprendere pittura presso il Padovanino, mostrando di puntare "decisamente in senso classicistico [...] ha tenuto conto, si hanno in G. Maccà, St. del territ. vicentino, Caldogno 1812-15, I, p. 194; II, 2, p. 329; V, p. 189; VI, p. 284; VII, pp. 72, 98; IX, p. (l'Eliodoro cacciato dal tempio, in S. Giacomo di Vicenza, "è un eccezionale repertorio per ...
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CASTIGLIONE, Giovanni Benedetto, detto il Grechetto
Giuliana Algeri
Fabia Borroni
Figlio di Gio. Francesco e Giulia Varese, nacque a Genova nel 1609, come risulta dalla registrazione del battesimo, [...] ; C. V. Castelnovi, I dipinti di S. Giacomo della Marina..., in Quaderni della Soprintendenza alle Gallerie della Liguria Ravaglia, Tre "prove uniche" di G. B. C., in Boll. d'arte, II (1923), pp. 419-422; A. Calabi, C.'s Monotypes: a supplem.,in The ...
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FRANCO, Battista, detto il Samolei
Antonella Sacconi
Figlio di Iacopo, nacque a Venezia probabilmente intorno al 1510. Nella biografia che gli dedicò nelle Vite G. Vasari scrive che a vent'anni si stabilì [...] ma la sua idea fu portata avanti dal figlio Giacomo, che stampò nel 1611 a Venezia un'opera in , B. F. and the Grimani chapel, in Saggi e memorie di storia dell'arte, II (1958-59), pp. 105-139; Disegni veneti del Museo di Budapest (catal.), a cura ...
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D'ANCONA, Vitale, detto Vito
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Nacque a Pesaro il 12 ag. 1825, da Giuseppe e Ester Della Ripa. La famiglia, di religione ebraica, nel 1828 decise di abbandonare la città [...] ; M. Dalai Emiliani, Pittura italiana dell'Ottocento nella raccolta Giacomo Jucker, Milano 1968, n. 11; V. Guzzi, Il figurativa e archit. negli Stati del Re di Sardegna (catal.), Torino 1980, II, p. 686; 30 macchiaioli ined. o mai più visti da tempo ...
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MARCHIONNI, Carlo
Simonetta Ceccarelli
Elisa De Benedetti
Figlio di Onofrio, di Monticelli (odierna Guidonia Montecelio nei pressi di Roma), e di Orsola Cenni di Arezzo, nacque a Roma il 10 febbr. [...] la realizzazione del Monumento funebre del card. Giacomo Millo, alla destra dell'ingresso della chiesa di -267; A. De Romanis, in L'arte per i giubilei e tra i giubilei del Settecento, II, a cura di E. Debenedetti, Roma 2000, pp. IV, 76, 83, 85; V. ...
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giacobita2
giacobita2 s. m. e f. [dall’ingl. Jacobite, der. del lat. tardo Iacobus «Giacomo»] (pl. m. -i). – Nome con cui furono indicati, dopo la rivoluzione inglese del 1688-89, i fautori del re esiliato Giacomo II e dei suoi discendenti,...
croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...