MARAMALDO (Maramauro), Landolfo
Dieter Girgensohn
Nacque da Guglielmo di Landolfo probabilmente tra il 1350 e il 1355 in una famiglia napoletana di antica nobiltà del sedile di Nido.
Il padre fu cavaliere [...] poi traslate a Napoli in S. Domenico Maggiore. L'orazione funebre fu tenuta a Costanza dal domenicano Giacomo Balardi Arrigoni, vescovo di Lodi, suo compagno nella legazione in Germania (Id., II, pp. 420-422), il quale mise in risalto la nobile ...
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BALDOVINI, Iacopo (Iacobus Balduini o de Balduino, in cui Balduinus è il nome del padre, che, però, è già in funzione determinativa di cognome nelle fonti relative al B.)
Roberto Abbondanza
Glossatore [...] conoscere un Bartolomeo e un Enrico figli di Francesco di Giacomo B., che abitavano una casa vicino a S. Barbanziano: cui paternità viene attribuita, con qualche maggior fondamento rispetto ad altri (Bagarotto, Bartolo, il B. appunto), a un Iacopo di ...
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BORELLI, Giacinto
Giuseppe Locorotondo
Nato l'11 settembre 1783 a Demonte (Cuneo) dal protomedico di quella fortezza, Ignazio, conseguì la laurea in giurisprudenza all'università di Torino il 12 giugno [...] il suo significativo commento ("i tempi sono maturi a cose maggiori"), il passaggio obbligato verso il 186, 192); Id., Giacomo Giovannetti consigliere di Carlo Alberto attraverso il suo carteggio con Luigi Cibrario, in Il Risorgimento italiano, s. 3, ...
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DEXART, Giovanni
Antonello Mattone
Nacque a Cagliari da Melchiorre e da Marianna Jorge. Dai registri della parrocchia del quartiere di Castello risulta che venne battezzato il 22 ott. 1590.
In uno squarcio [...] consiglieri D., Filippo Sylvestre, Gian Giacomo Martis, Girolamo Aleu.
Il D. fu il compilatore delle Constituciones: egli si ispirò Tapia, Mastrillo, Borrello, etc.). Il D., che è stato considerato "uno dei maggiori giuristi sardi d'ogni tempo" ( ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Francesco Zabarella
Chiara Valsecchi
Parlare di Francesco Zabarella significa, senza tema di esagerazione, tracciare il quadro della storia europea tra la fine del Trecento e i primi anni del Quattrocento; [...] e umani di tale tematica, che lo inducono a maggiore sottigliezza nell’indagine e flessibilità nel proporre soluzioni.
Così, , sulla base del quale nel 1655 l’illustre nipote, il filosofo Giacomo Zabarella, curerà a Padova un’edizione a stampa.
L ...
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MASCARDI, Giacomo
Saverio Franchi
– Nacque nel 1567 circa a Bormio, nell’alta Valtellina, da Vitale; il nome della madre non è noto.
L’origine è confermata da numerosi documenti d’archivio; una nascita [...] nel corso degli anni. Morto Ruffinelli, il M. passò a un’azienda di maggiore importanza, forse la Tipografia apostolica Vaticana ( la specializzazione nella produzione di libri di musica. Giacomo morì a Roma il 3 nov. 1722 e con lui si concluse ...
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GOZZADINI, Gozzadino
Giorgio Tamba
Nacque a Ferrara intorno al 1370 da Simonino di Gabione e da Francesca di Bartolomeo Constabili. Non si hanno notizie di suoi fratelli o sorelle.
Simonino, stabilitosi [...] nipote di Battista Bentivoglio; Cassandra nata nel 1392 e moglie di Giacomo Ghisilieri nel 1412; Taddea, nata nel 1394 e moglie di il nuovo regime il G. era in forte sintonia e nei cinque anni seguenti occupò man mano incarichi di sempre maggiore ...
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LANDRIANI, Gerardo
Elisabetta Canobbio
Nacque a Milano, verosimilmente sullo scorcio del XIV secolo, da Antonio, feudatario di Landriano dal 1408 e poi attestato come castellano di Melegnano, Abbiategrasso, [...] per la traslazione di Giacomo Arrigoni a Trieste e definitivamente conferitagli il 15 marzo 1419.
Le 83, 92, 97, 105, 315, 320; E. Canobbio, Il capitolo della cattedrale di S. Maria Maggiore di Como (secc. XIV-XV), in Capitoli cattedrali, Verona 2004 ...
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MANCINELLI, Antonio
Carla Mellidi
Nacque a Velletri, nel 1452, secondogenito di Giovanni e di Angela Pesanti.
Principali fonti sul M. sono le sue stesse opere, in cui egli profuse notizie autobiografiche. [...] altri quattro figli: Angela, Bernardino, Giacoma e infine ancora una femmina cui venne dato il nome della primogenita (vv. 44- potevano avere facile accesso al sapere profuso nell'opera maggiore, ridotta in ordine alfabetico.
Intanto l'interesse per ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giuseppe Messina
Luca Nogler
Giuseppe Messina fu uno dei primi giuristi italiani ad abbandonare il metodo esegetico a favore di quello 'tecnico-giuridico' praticato dalla dottrina pandettistica (Mengoni [...] modello ideale scelse invece Giacomo Venezian (Cicu 1947, p. 106).
Nel 1902 vinse il concorso per la maggiore, e poi Mario Allara.
All'inizio del secolo Messina frequentò «gli ambienti ove il riformismo dell’età giolittiana avrebbe dovuto dare il ...
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norma
nòrma s. f. [dal lat. norma «squadra» (come strumento) e fig. «regola»]. – 1. In origine, con sign. non più in uso, strumento adoperato da tecnici e operai per tracciare misure e rapporti di linee e di angoli; squadra: fare a norma,...
verismo
s. m. [der. di vero]. – 1. Tendenza e corrente letteraria italiana dell’ultimo Ottocento e del primo Novecento caratterizzata, nella tematica, dalla rigorosa rispondenza alla realtà effettiva delle situazioni e dei fatti, degli ambienti...