CARLO EMANUELE IV di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Primogenito di dodici figli, C. E. nacque a Torino il 24 maggio 1751 da Vittorio Amedeo III, allora principe ereditario, e da Maria Antonietta [...] manifestati con tanta maggiore virulenza quanto più schizzo di C. E. rassomigliante a Giacomo I d'Inghilterra, restio ad occuparsi di Arch. stor. sardo, I(1905), pp. 254-60; E. Milano, Il primo cieco di Savoia, in Riv. d'Italia, IX(1906), pp. 109 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Baronio
Vincenzo Lavenia
«Formidabile […] autore di un’opera che è presente in tutte o quasi tutte le […] biblioteche» (Cantimori 1975, p. 272), campione di una ricostruzione del passato priva [...] un maggiore scandaglio delle fonti di cui sono testimonianza la scrittura disadorna di Baronio e, sul piano teorico, il libro X e giungendo al 1565 (1646-1677); Giacomo Laderchi, che continuò l’opera di Rinaldi per il papato di Pio V con tre volumi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Paolo Rossi
Antonello La Vergata
Storico della filosofia, della scienza e delle idee nel senso più ampio del termine, Paolo Rossi è autore di studi fondamentali sulla rivoluzione scientifica, molti [...] all’umanista ed eretico trentino Giacomo Aconcio (1952), scritta sotto 3, pp. 465-74).
Magia e modernità
L’interesse per il rapporto fra magia e modernità non ha mai abbandonato Rossi. delle risorse occorresse maggiore responsabilità, consapevolezza ...
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LAURIA, Ruggero di
Andreas Kiesewetter
Nacque poco prima del 1250 a Scalea, primogenito di Bella d'Amico nutrice di Costanza di Svevia (figlia del futuro re di Sicilia Manfredi e di Beatrice di Savoia) [...] L. nella primavera 1291 giunse in Catalogna, quando il re Alfonso III, inaspettatamente, morì il 18 giugno. Contro la volontà di suo padre e del fratello maggiore, Giacomo realizzò nuovamente l'unione personale delle due corone d'Aragona e di Sicilia ...
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FILIPPO I d'Angiò, imperatore nominale di Costantinopoli
Andreas Kiesewetter
Quarto figlio di Carlo II d'Angiò, dal 1285re di Napoli, e di Maria di Ungheria, nacque nel 1276. Fino all'età di tredici [...] Napoli il 24dic. 1331 e lì fu seppellito nella chiesa di S. Domenico Maggiore; il lato Bon, La Morée franque, I,Paris 1969, ad Indicem;G. Coniglio, Rapporti tra Giacomo II di Aragona ed i principi di Taranto, in Studi di storia pugliese in on ...
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CADORNA, Carlo
Nicola Raponi
Fratello maggiore del generale Raffaele, il C. nacque a Pallanza sul Lago Maggiore l'8 dicembre del 1809. Pallanza era in territorio piemontese, ma i suoi abitanti avevano [...] al Lago Maggiore, Torino 1853)e sostenne energicamente, con argomenti economici e politici, il progetto di Menabrea nominava il C. inviato straordinario e ministro plenipotenziario di prima classe a Londra presso la corte di S. Giacomo. Sebbene egli ...
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GREGORIO da Montelongo
Maria Pia Alberzoni
Figlio di Lando, nacque probabilmente a Ferentino nei primi anni del XIII secolo, una datazione che sembra meglio corrispondere ai tempi della successiva carriera, [...] , riuscendo in seguito a far designare il priore dei predicatori di quella città, Giacomo di Castell'Arquato. Ancora nel 1242 dei benefici ecclesiastici, onde garantirsi maggiori introiti in questo settore. Il forte indebitamento spiega l'afflusso ...
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FILONARDI, Ennio
Rotraud Becker
Nacque nel 1466 nel borgo di Bauco (oggi Boville Ernica, prov. Frosinone).
Nel 1484, sotto Sisto IV, entrò nella Curia romana. Solo sotto Alessandro VI fu nominato vescovo [...] che il F. doveva essere trasferito lì o ad Uri e i suoi "maneggi" sottoposti ad inchiesta. La maggioreil possesso di Chiavenna, e soprattutto della guerra che il castellano di Musso, Gian Giacomo Medici, conduceva contro le Tre Leghe stesse. Il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Adolfo Omodeo
Girolamo Imbruglia
L’identità intellettuale di Adolfo Omodeo si dispiegò in varie ‘figure’, tra loro intrecciate e legate a intense esperienze di vita. Egli fu storico del cristianesimo [...] giugno del 1924, l’uccisione del deputato socialista Giacomo Matteotti incrinò il suo rapporto con Gentile; alla fine di quell’anno propria anche un’altra delle maggiori tesi crociane, che era il riconoscimento dell’importanza del primo liberalismo ...
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CORRADINI, Enrico
Franco Gaeta
Nato il 20 luglio 1865 a Samminiatello di Montelupo (Firenze) da Narciso e da Anna Setti in seno a una famiglia di piccoli proprietari terrieri si laureò nel 1888 in lettere [...] nei due drammi La leonessa, in Flegrea, III (1899), 3-6, e Giacomo Vettori, in Nuova Antologia, 15 genn. 1901: ma tale problematica costituisce, in aveva istituito il suffragio universale maschile.
Egli fu uno dei maggiori e certo il più ascoltato ...
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delulu agg. (iron.) Nel linguaggio dei social media, viene detto di chi, e spesso da chi, si abbandona a fantasie irrealizzabili e destinate a essere infrante, per es. vagheggiando relazioni sentimentali con personaggi famosi come creator e...
norma
nòrma s. f. [dal lat. norma «squadra» (come strumento) e fig. «regola»]. – 1. In origine, con sign. non più in uso, strumento adoperato da tecnici e operai per tracciare misure e rapporti di linee e di angoli; squadra: fare a norma,...