Cremona
Giancarlo Andenna
Quando Federico II raggiunse per la prima volta Cremona alla fine di luglio del 1212, dopo una drammatica cavalcata al guado del Lambro, la città comunale era una delle più [...] nel mese di luglio, alla fine cessò: il 3 ottobre era presente a Cremona Giacomo di Carisio, vescovo di Torino e vicario di e nella realizzazione di un estimo per raggiungere una maggiore giustizia fiscale sia le famiglie capitaneali, come i Dovara ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ernesto Buonaiuti
Giacomo Losito
Precoce cultore degli studi storico-filosofici sviluppati all’estero, partecipe indagatore della realtà socioreligiosa contemporanea e prete in conflitto con la sua [...] di San Rocco. Dal 1892 frequentò il ginnasio presso il Pontificio seminario romano maggiore, allora situato nel Palazzo di Sant l’altro, il sacrificio di Giacomo Matteotti, il deputato socialista rapito e assassinato da sicari del regime il 10 giugno ...
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COLLOREDO, Ermes
Gino Benzoni
Ottavo dei nove figli d'Orazio di Curzio e di Lucia di Ermes di Porcia, nacque il 28 marzo 1622, nell'antico castello di Colloredo di Monte Albano (Udine).
Rimasto orfano, [...] alle sue aspettative se, il 2 dic. 1642, supplica Fabrizio, quale "maggiordomo maggiore e del Consiglio di Stato del conte Giacomo Savorgnan del ramo d'Osoppo e sorella dell'amico Girolamo.
Una figura stinta, questa della moglie, che il C. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Francesco De Sanctis
Gennaro Maria Barbuto
La biografia politica e culturale di Francesco De Sanctis si staglia con la sua esemplarità sullo sfondo delle speranze e delle angosce, dei conseguimenti [...] della letteratura italiana (dai classici trecenteschi a Ugo Foscolo, Giacomo Leopardi e Alessandro Manzoni) ed europea (da William il culmine del pensiero europeo in Hegel, che pure ne era stata una tappa fondamentale, ma dimostrava una maggiore ...
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ESTE, Leonello (Lionello) d'
Giampiero Brunelli
Nacque a Ferrara il 21 sett. 1407 dal marchese Niccolò (III) e da Stella dei Tolomei dell'Assassino (appartenente ad un ramo della famiglia Tolomei), [...] assai difficile, per attenuare una pressione comunque maggiore rispetto a quella visibile in altre signorie italiane infatti chiamato l'arazziere Pietro di Andrea, che raggiunse il conterraneo Giacomo di Angelo, assunto sin dal 1436. Quindi, nel ...
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CARLO I, duca di Savoia
François-Charles Uginet
Quintogenito (o sestogenito) fra i nove figli del duca Amedeo IX e di Iolanda di Francia, sorella del re Luigi XI, nacque a Carignano il 29 marzo 1468. [...] , il problema fu risolto maritando Luisa al fratello minore di C., Giacomo Ludovico. In ogni caso il progetto sebbene C. avesse già compiuto il quattordicesimo anno e fosse quindi entrato legalmente nella maggiore età il 29 marzo di quello stesso ...
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ALBERONI, Giulio
Romolo Quazza
Nacque il 21 maggio 1664 a Piacenza, primo di sei figli, da Giovanni Maria e da Laura Ferrari, di umile condizione. Morto il padre il 16 giugno 1676, divenne sacrestano [...] furono condotte nel maggior segreto e con grande celerità, mentre a Roma si chiedeva la dispensa: il 10 giugno le d'uomo politico. Giacomo III Stuart, pretendente al trono d'Inghilterra, lo appoggiava ed avrebbe visto volentieri il suo ritorno in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gaetano Salvemini
Fulvio Conti
Storico e uomo politico, per tutta la vita concepì questi due ambiti di attività come strettamente correlati. Animato da un profondo senso morale, trasse dalla contemporaneità [...] comunque a Cattaneo, che egli non esitava a includere, con Giacomo Leopardi, Giuseppe Verdi, Camillo Benso conte di Cavour e compito più arduo e avrebbe raggiunto il livello epistemologico delle scienze con maggiore difficoltà e in tempi più lunghi. ...
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CONTARINI, Salvatore
Vincenzo Clemente
Nato a Palermo il 6 agosto del 1867 da Giuseppe e da Chiara Ras, vi si laureò in legge il 10 luglio 1889, ed entrò come volontario al ministero degli Esteri in [...] del Sonnino, la quale faceva capo a Giacomo De Martino. Né il C. parteciperà alla contrattazione e alla dei nazionalisti, in specie alla corrente moderata che aveva ilmaggior rappresentante in Luigi Federzoni e che si richiamava alla diplomazia ...
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Ezzelino III da Romano
SSante Bortolami
Nacque nel 1195, terzo di questo nome, nella domus denominata originariamente da Onara e successivamente da Romano da due castelli dislocati rispettivamente nell'alta [...] a Bassano. Nella riunione dello stato maggiore delle forze alleate di Bologna del novembre 1232, poi, il veto opposto da Verona e da campo anche Azzo VII d'Este, Rizzardo da Sambonifacio, Giacomo da Carrara e altri fieri rivali di Ezzelino. Di fronte ...
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delulu agg. (iron.) Nel linguaggio dei social media, viene detto di chi, e spesso da chi, si abbandona a fantasie irrealizzabili e destinate a essere infrante, per es. vagheggiando relazioni sentimentali con personaggi famosi come creator e...
norma
nòrma s. f. [dal lat. norma «squadra» (come strumento) e fig. «regola»]. – 1. In origine, con sign. non più in uso, strumento adoperato da tecnici e operai per tracciare misure e rapporti di linee e di angoli; squadra: fare a norma,...