GREGORIO IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] della Francia meridionale, dove maggiormente si esercitò la repressione, sia il susseguirsi di incarichi inquisitoriali a . Sui dieci cardinali da lui creati, solo di due - Giacomo Pecorara e Riccardo Annibaldi - non si sa se fossero insigniti ...
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GIOVANNI XXI, papa
José Francisco Meirinhos
Sono stati identificati diversi Pietro Ispano - nome di G. prima dell'elezione al pontificato - che hanno operato in Portogallo nella prima metà del sec. [...] il 16 ottobre, con la bolla Laudanda tuorum (ibid., n. 53 p. 20b), il papa autorizzò il re Giacomo di Aragona a fondare il tenendo conto di ciò che si sa della sua vita, la maggior parte di quelle opere potrebbe essere stata scritta solo prima del ...
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CAPOCCI, Raniero (Raynerius de Viterbio, Rainerius, Ranerius, Reinerius)
Norbert Kamp
Discendeva da una nobile famiglia viterbese che assunse il cognome "de Cardinale" con il nipote del C. Pandolfo (1250-1297) [...] intorno al 1200. D'altra parte il C. e il cisterciense Giacomo da Pecoraria furono effettivamente i due causa di elezioni contestate nell'Italia centrale e settentrionale e nella maggior parte dei paesi della Cristianità latina, dove l'autorità del C ...
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GREGORIO XIV, papa
Agostino Borromeo
Appartenente a una famiglia nobile di origine cremonese, Nicolò Sfondrati nacque, probabilmente a Somma Lombardo (nei pressi di Varese), l'11 febbr. 1535 da Francesco [...] legami con il Sauli, in quel momento preposito generale dell'Ordine, chiamò i barnabiti ad aprire il collegio di S. Giacomo; nel 1579 con gli Sfondrati, ma si scontrò con la maggior parte del concistoro riunito il 13 sett. 1591. Ciò suscitò lo sdegno ...
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GUIDI DI BAGNO, Giovanni Francesco
Rotraud Becker
Nacque il 4 ott. 1578, a Firenze o a Rimini, primogenito di Fabrizio marchese di Montebello e Laura Colonna dei duchi di Zagarolo. La famiglia apparteneva [...] a opera del G. di stabilire contatti tra Giacomo I d'Inghilterra e il papa.
Con la creazione della congregazione De Propaganda conseguita, portare a una maggiore libertà di movimento contro l'imperatore e il suo potente generalissimo A. Wallenstein ...
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LONGO, Alfonso
Carlo Capra
Nacque a Pescate, nelle vicinanze di Lecco, il 12 ott. 1738, dal marchese Antonio e da Caterina Ghislanzoni (fede di battesimo in Arch. di Stato di Milano, Autografi, 138, [...] nei baliaggi italiani dei Cantoni svizzeri compiuto in compagnia di Giacomo Lecchi; la curiosità per leggi, ordinamenti e costumi dei sempre più impegnato, a fianco del maggiore responsabile del settore, G. Bovara: il 29 apr. 1780 fu incaricato di ...
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CARUSO, Giovan Battista
Mario Condorelli
Nacque a Polizzi Generosa (Palermo) il 27 dic. 1673, da Placido, barone di Xiureni (o Xireni e anche Fioreni), e da Anna Maria Alimena dei marchesi di Alimena.
Dopo [...] scientifica dell'opera. Nel 1718, con Girolamo Settimo, Giacomo Longo, Agostino Pantò e Michele Del Giudice, aveva Settimo, Palermo 1728). Alla morte del fratello maggiore Giuseppe, deceduto a Palermo il 16 giugno 1724, gli successe nel titolo di ...
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FIESCHI, Ibleto (Ibletto, Obietto)
Giovanni Nuti
Nacque nel 1435, probabilmente a Genova, da Gian Luigi del ramo di Torriglia della potente famiglia genovese e da Luisetta (o Lucetta) di Rollando Fregoso; [...] maturò la frattura tra il F. e il fratello Gian Luigi, che con maggiore lucidità politica seppe compiere storia patria, XIII (1877-1884), pp. 418 s.; Dispacci e lettere di Giacomo Gherardi, nunzio pontificio a Firenze e Milano, a cura di E. Carusi, ...
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CESTARI (Cestaro), Giuseppe
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Napoli il 12 dic. 1751 primogenito di Serafina de' Sio e di Giacomo Cestaro (questa la forma con cui il C. firmava la corrispondenza privata, [...] maggiore. Netta è la condanna della politica temporalistica condotta dai pontefici, che raggiunge il della Chiesa in Italia, XIX (1965) pp. 477-497; E. de Fonseca Pimentel, Il Monitore repubblicano del 1799, a cura di B. Croce, Bari 1943, pp. 20, 83 ...
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BACHOD (Bachaud, Bachodi, Bacodi, Baccodio), Francesco
Fausto Fonzi
Figlio di Luigi, appartenente alla piccola nobiltà savoiarda, nacque a Varey eri Bugey nel 1501. Dottore in utroque iure, fu ordinato [...] concesso al duca l'esazione di 36.000 scudi dal clero savoiardo senza attendere il relativo breve pontificio. Il B. fu allora invitato con maggiore fermezza ad attuare la riforma dei conventi piemontesi in applicazione dei deliberati tridentini e ...
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delulu agg. (iron.) Nel linguaggio dei social media, viene detto di chi, e spesso da chi, si abbandona a fantasie irrealizzabili e destinate a essere infrante, per es. vagheggiando relazioni sentimentali con personaggi famosi come creator e...
norma
nòrma s. f. [dal lat. norma «squadra» (come strumento) e fig. «regola»]. – 1. In origine, con sign. non più in uso, strumento adoperato da tecnici e operai per tracciare misure e rapporti di linee e di angoli; squadra: fare a norma,...