COTUMACCI, Carlo
Raoul Meloncelli
Nacque a Villa Santa Maria (Chieti) intorno al 1709 da Pietro e Barbara De Ciullo. Rivelata in precocissima età una spiccata inclinazione per la musica, venne accolto [...] suoi allievi più famosi, insieme con G. Paisiello, G. Insanguine, P. Casella, il quale conservò l'incarico fino al dei filippini, Parma 1918, p. 37 (per Michele); S. Di Giacomo, I quattro antichi conservatori di musica a Napoli, I, Palermo 1924, ...
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GEREMIA, Giuseppe
Salvatore de Salvo
Nacque a Catania il 19 nov. 1732 da Giacomo e Maria Berretta. Fin da ragazzo dimostrò, secondo l'abate F. Ferrara, "un forte interesse verso la musica" (p. 511) [...] (Napoli, Bibl. del Conservatorio S. Pietro a Majella, Rari, 10.9.9) su libretto di P. de Napoli, con musiche di G. Insanguine, inframmezzate con arie del G. e di N. Logroscino: nei libretti di entrambe le opere il G. viene indicato come "maestro di ...
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FURNO, Giovanni
Antonio Sardi De Letto
Nacque a Capua il 1° genn. 1748. Rimasto orfano di entrambi i genitori nella prima infanzia, o forse trovatello, riuscì a entrare nel locale conservatorio per [...] : il Florimo la fa risalire al 1755, mentre sia il Di Giacomo sia il Libby indicano l'11 marzo 1767. Sotto la guida di parte della scienza musicale" (Florimo).
Quando nel 1795 morì G. Insanguine, ultimo illustre maestro di cappella di S. Onofrio, il F ...
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