MARCHE (A. T., 24-25-26 bis)
Ettore RICCI
Ugo RELLINI
Giuseppe CASTELLANI
Raffaele CORSO
Giovanni CROCIONI
Luigi SERRA
Le Marche, tra le regioni o compartimenti del regno d'Italia, rappresentano [...] Massi di S. Elpidio, fecondo ma non sempre limpido, Giacomo Magagnini di Iesi, lepidissimo, il conte Luigi Nardini di vanta l'arte del metallo: la lastra con la figura di S. Leopardo nel duomo di Osimo (sec. X), la stauroteca in argento dorato di ...
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Grande stato dell'America Meridionale, il secondo per estensione territoriale e per popolazione, già denominato Provincie Unite del Río de la Plata. Il nome Argentina, oggi di uso comune, è una forma latinizzata [...] Bahía Blanca è ciclopica opera dell'ing. Luigi Luiggi; Giacomo Bove esplorò il territorio di Misiones e della Terra del , glì studî sul Rinascimento di Mariano A. Barrenechea, i saggi su Leopardi, Foscolo e Dante di A. Lagorio, i saggi su D'Annunzio ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] di Padova (disegno di Andrea Briosco modificato da Alessandro Leopardi) a tre navate e a croce latina con cupole; del Gesù a Roma, iniziato dal Vignola nel 1568 e compiuto da Giacomo della Porta nel 1575, in cui, al contrario delle chiese del ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] carena di nave e dipinti nelle chiese gotiche (S. Stefano, S. Giacomo dell'Orio, S. Caterina) e nelle case a formelle di legno con esempio classico il Colleoni del Verrocchio fuso nel 1489 da Leopardi) riescono massicce e pesanti; così i Mori della ...
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UNGHERIA
Elio MIGLIORINI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Delio CANTIMORI
Carlo TAGLIAVINI
Tibor GEREVICH
Giulio de MISKOLCZY
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Ernesto [...] da mediatrici all'influenza di Byron, Heine, de Musset e Leopardi. Così, in parte, si può spiegare la poesia pessimistica di ebbe parte importante nella formazione della scultura dell'Europa. Giacomo di Kassa (Košice) lavorò verso la metà del secolo ...
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Città capitale della Toscana, una delle più importanti città d'Italia, e per i ricordi storici, per i tesori artistici che racchiude, nonché per la vaghezza della sua posizione, una delle più celebrate [...] Tempesta operante specialmente a Roma, Firenze ospita il lorenese Giacomo Callot, che tanto influsso doveva avere sulla pittura , dal Boccaccio, Machiavelli, Galileo e sua scuola sino al Leopardi, al Foscolo e agli artefici dell'unità e al Carducci; ...
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Nell'antichità furono sostenute due tesi opposte, note entrambe a Dionisio d'Alicarnasso (I, 26,30), sulle origini degli Etruschi, che per l'una tesi, indigena, erano autoctoni d' Italia per l'altra, greca, [...] canto e dal suono. È il gruppo delle tombe del Triclinio, dei Leopardi, del Citaredo e Francesca Giustiniani. Siamo ormai in pieno sec. V le descrizioni di Gian Nicola Forlivesi e con i disegni di Giacomo Byres e di G. B. Piranesi. Agli albori dell' ...
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LEONARDO da Vinci
Enrico CARUSI
Roberto MARCOLONGO
Giuseppe FAVARO
Giovanni GENTILE
Adolfo Venturi
L. fu detto da Vinci dal piccolo borgo in Val d'Arno inferiore, dove nacque in un giorno non determinato [...] i507, L., a Milano, divisò per il maresciallo Gian Giacomo Trivulzio un sepolcro composto da un basamento di otto colonne con scimmia"; "seguaci" del leone sono pantere, "leonze", tigri, leopardi, lupi cervieri, gatti "di Spagna", "gannetti" e gatte ...
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LIGURIA (A. T., 24-25-26)
Claudia MERLO
Raffaele CORSO
Osvaldo ROSSI
Francesco Balilla PRATELLA
Piero BAROCELLI
Mario LABO'
Vito Antonio VITALE
È la più piccola delle regioni italiane, con una [...] artisti toscani (Giovanni di Andrea pistoiese e Giacomo da Siena vi dimoravano nel 1347), operavano genovesi" con stelle d'oro, ornati con uccelli, croci e leopardi (probabili imitazioni orientali), inventariati già nel secolo XIII nella cattedrale ...
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Con questo nome si indica, in generale, ogni atteggiamento e funzione dell'umano conoscere che miri a distinguere nel proprio oggetto ciò che in esso ha, comunque, valore da ciò che valore non ha. ll nome [...] alla fine del secolo Tolstoj. Mentre il Leopardi nella sua solitudine preservava i metodi della critica Croce sa avvicinarsi a certe forme d'arte, come la lirica del Di Giacomo o la prosa novellistica del Verga. Più tardi indagò scrittori d'altri ...
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cosmico
còsmico agg. [dal gr. κοσμικός, der. di κόσμος «cosmo, universo»] (pl. m. -ci). – 1. a. Che si riferisce o appartiene al cosmo, cioè all’Universo: leggi c., fenomeni c.; armonia c.; mondo c., il complesso dell’Universo. In astronomia,...
certo1
cèrto1 agg., agg. e pron. indef., s. m. [lat. certus]. – 1. agg. Riferito a persona: a. Sicuro, fermamente persuaso: sono c. di quanto affermo; era certissimo di giungere in tempo; far c., rendere c. qualcuno, assicurarlo, dargli certezza;...