MABELLINI, Adolfo
Anna Lia Bonella
MABELLINI, Adolfo. – Nacque a Livorno il 24 dic. 1862 da Anna Maria Lombardi, corsa di Bastia,e dal pistoiese Torquato, professore di matematica e fratello del musicista [...] (1917), G. Carducci (1919), V. Monti (1938), G. Leopardi (1938). Il M. – nominato nel 1912 bibliotecario honoris causa – L’antico teatro della Fortuna in Fano. Il suo architetto Giacomo Torelli e Ferdinando Galli Bibbiena, in Studia Picena, VII (1931 ...
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REINA, Francesco
Antonino De Francesco
REINA, Francesco. – Nacque a Lugano il 4 marzo 1766, da Giacomo, un agiato commerciante di Malgrate (Lecco), e da Barbara Luini.
Svolse i primi studi a Milano, [...] , F. R.: un patriota cisalpino amico di Stendhal, in Archivi di Lecco, XIII (1990), pp. 298-334; W. Spaggiari, F. R. editore del Parini, in Id., L’eremita degli Appennini. Leopardi e altri studi del primo Ottocento, Milano 2000, pp. 133-172. ...
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SAVAGNONE, Giuseppe
Pietro Misuraca
SAVAGNONE, Giuseppe. – Nacque a Palermo il 27 novembre 1902 da Francesco Guglielmo, professore di diritto ecclesiastico all’Università.
Quarto di sei figli, perse [...] 1934, con lavori come il preludio per orchestra A Leopardi (vincitore del concorso commemorativo I grandi marchigiani indetto dal , Béla Bartók, Paul Hindemith, Maurice Ravel, Giacomo Puccini, Casella e Petrassi). Dei linguaggi che animavano ...
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ROVERELLA, Bartolomeo
Elisabetta Traniello
– Nacque a Rovigo nel 1406, figlio del notaio Giovanni di Bartolomeo di Gennaro e di Beatrice di Giovanni Leopardi, esponente di una notabile casata di Lendinara.
Ebbero [...] sposa di Francesco Calcagnini, da cui avrebbe avuto Teofilo, poi cortigiano estense), Giacomo, Florio, Caterina (sposa di Nicolò Brusati), Pietro (sposo prima di LeopardaLeopardi e poi di Contessa Zabarella, e padre del futuro arcivescovo di Ravenna ...
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bello e bellezza
Giuseppe Di Giacomo
Un dono inafferrabile
Sebbene molto usate nel linguaggio quotidiano, le parole bello e bellezza sfuggono a una definizione assoluta. Proprio questa indeterminatezza [...] e non abbiamo bisogno di rileggere quell'articolo perché lo abbiamo capito una volta per tutte. Nel caso invece del verso di Leopardi ci accorgiamo che può essere letto e riletto, anzi ci capiterà di rileggerlo più volte nella vita e ogni volta che ...
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NASCIMBENI, Stefano
Matteo Giuggioli
NASCIMBENI (Nasimbeni), Stefano (Giovanni Stefano). – Nacque presumibilmente intorno al 1561, a Mantova.
In mancanza di documenti che attestino il luogo e la data [...] (era dunque sacerdote), definito «civis mantuanus contratae leopardi», fu chiamato a testimoniare nella quietanza finale tra , per tre mesi, a seguito della morte di Giovanni Giacomo Gastoldi nel gennaio dello stesso anno. Mantenne l’incarico fino ...
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MAMBELLI, Marco Antonio, detto Cinonio
Cecilia Robustelli
Nacque a Forlì nel 1582, unico figlio maschio di Nicolò, di famiglia benestante del vicino paese di Fiordinano di Meldola, e della nobile Barbara [...] Baldraccani e, dopo la morte di questi, a Giacomo Giandemaria, l'Ignoto tra i Filergiti che nel 1685 Firenze 1991, p. 415; M. Vitale, Le correzioni linguistiche del Leopardi alle "Operette morali", in Id., Studi di storia della lingua italiana ...
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MARGARUCCI, Oreste
Francesca Farnetani
– Nacque a San Severino Marche, il 3 ag. 1868, da Ciccolini e da Nazzarena Tavoloni. Completati gli studi classici nel liceo maceratese G. Leopardi, nel 1888 si [...] della CRI, sito in Roma, fino all’armistizio del 1943. Assunta nel 1947 la direzione sanitaria dell’ospedale romano di S. Giacomo in Augusta, nel 1952 fu collocato a riposo per raggiunti limiti di età; nello stesso anno fu nominato presidente della ...
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GIARACÀ, Emanuele
Francesca Maria Lo Faro
Nacque a Siracusa il 22 ag. 1825 da Angelo e da Nunzia Chindemi. Il padre, capitano di marina, morì prematuramente lasciando la famiglia in condizioni finanziarie [...] con l'insegnamento le figure di Dante, Foscolo e Leopardi. Dopo qualche tempo ottenne la cattedra di letteratura italiana (p. 129).
Altri scritti sono: Cenno necrologico del dott. Giacomo Monterosso di Siracusa, morto il 27 febbr. 1855, Siracusa 1855 ...
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LITTERINI (Letterini), Agostino
Francesco Sorce
Nacque a Venezia nel 1642 dal pittore Bartolomeo (Leopardi). L'artista era solito firmare le proprie opere con il cognome di Litterini. La variante Letterini [...] Santostefano), in collaborazione con il quadraturista bolognese Giacomo Grassi.
Entro una cornice di quadrature con di storia e di arte, I, Bergamo 1974, p. 255; V. Leopardi, Contributo per Bortolo Litterini, in Arte veneta, XXX (1977), p. 125 ...
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cosmico
còsmico agg. [dal gr. κοσμικός, der. di κόσμος «cosmo, universo»] (pl. m. -ci). – 1. a. Che si riferisce o appartiene al cosmo, cioè all’Universo: leggi c., fenomeni c.; armonia c.; mondo c., il complesso dell’Universo. In astronomia,...
certo1
cèrto1 agg., agg. e pron. indef., s. m. [lat. certus]. – 1. agg. Riferito a persona: a. Sicuro, fermamente persuaso: sono c. di quanto affermo; era certissimo di giungere in tempo; far c., rendere c. qualcuno, assicurarlo, dargli certezza;...