Letterato (Napoli 1806 - ivi 1888); esule in gioventù, fu poi deputato (1861-81) e senatore (dal 1882). Il suo nome resta nella storia delle lettere accanto a quello di Leopardi, insieme al quale R. visse [...] affettuosamente sino alla morte insieme con sua sorella Paolina. A lui si deve la prima edizione delle Opere di GiacomoLeopardi (2 voll., 1845). Gli innegabili meriti che egli ebbe nei confronti del poeta sono offuscati dal libretto pubblicato nel ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] minori interventi d'occasione, il C. compose i due saggi Le tre canzoni patriottiche di GiacomoLeopardi e Deglispiriti e delle forme nella poesia di GiacomoLeopardi, che, pur importanti per più di un risultato (la distinzione dei "grandi idilli" e ...
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La letteratura dell’Italia unita
Enrico Ghidetti
Il primo e più significativo dei libri di memorie che l’Italia del Risorgimento consegnò all’Italia unita, I miei ricordi di Massimo d’Azeglio, si deve [...] e tante passioni, sono un repertorio di convenzione, non rispondente più allo stato reale dello spirito. C’è passato sopra GiacomoLeopardi. Diresti che proprio appunto quando s’è formata l’Italia, si sia sformato il mondo intellettuale e politico da ...
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PASCOLI, Giovanni
Giuseppe Nava
PASCOLI, Giovanni. – Quarto di ben dieci figli, nacque il 31 dicembre 1855 a San Mauro di Romagna (Forlì), da Ruggero e Caterina Alloccatelli Vincenzi.
Il padre, di famiglia [...] grandissime difficoltà, aggravate dalla morte per tifo del fratello Giacomo (12 maggio). Giovanni si trovò a non avere . Ma furono anche gli anni d’una intensa frequentazione di Leopardi, da cui derivarono conferenze e saggi, come Il sabato (1896 ...
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PIRANDELLO, Luigi
Simona Costa
PIRANDELLO, Luigi. – Secondogenito di Stefano, commerciante di zolfo, e Caterina Ricci Gramitto, nacque a Girgenti (Agrigento dal 1927) il 28 giugno 1867, in una cascina [...] ), che, oltre a Giosue Carducci, Gabriele D’Annunzio e gli scapigliati, aveva fra i principali modelli Arturo Graf e GiacomoLeopardi, autore, quest’ultimo, destinato a lasciar traccia nel pensiero e nell’intera opera di Pirandello.
Nel novembre 1889 ...
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GIORDANI, Pietro
Giuseppe Monsagrati
, Nacque a Piacenza il 1° genn. 1774 da Giambattista, possidente, e da Teresa Sambuceti. La sua infanzia, travagliata da problemi di salute che ne minavano - e [...] che egli avvertì come il più significativo e duraturo fu quello che nel febbraio 1817 gli fece conoscere la personalità di GiacomoLeopardi che da Recanati aveva inviato a lui, al Monti e a mons. A. Mai - altra grande amicizia del G. - una sua ...
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La retorica è, assieme alla grammatica, la più longeva disciplina che studi il linguaggio e il suo uso. Proprio per questa ragione, ogni tentativo di ricostruirne le vicende storiche, oltre che essere [...] della sua spontaneità. Si tratta di idee che si sono ormai secolarizzate intorno alla retorica. Anche ➔ GiacomoLeopardi riserva un giudizio positivo sulla naturalezza delle regole retoriche quando scaturiscono dall’indole propria degli scrittori ...
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BINNI, Walter
Novella Bellucci
Nacque a Perugia il 4 maggio 1913, unico figlio di una famiglia di origini in parte aristocratiche, in parte borghesi-terriere. Il padre Renato, come il nonno, era [...] globalità della sua produzione (è il caso del volume ariostesco), sia nella lettura di una stagione poetica essenziale di GiacomoLeopardi. Ne La nuova poetica leopardiana, Binni riprese l’idea critica del suo primo saggio del 1935, in forma più ...
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FLORA, Francesco
Massimo Onofri
Nacque il 27 ott. 1891 a Colle Sannita (Benevento) da Giuseppe e Vincenza Di Lecce. Trovatosi, poco più che adolescente, a capo di una numerosa famiglia per la prematura [...] , impegno presto cessato per mancanza di fondi.
Nel 1947 dette alle stampe Leopardi e la letteratura francese (Milano) cui seguì, nel '49, Poetica e poesia di GiacomoLeopardi (ibid.). Nello stesso anno, dopo un periodo come incaricato presso l ...
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GIGANTE, Marcello
Francesca Longo Auricchio
Ottavo di nove figli, nacque a Buccino (Salerno), l’antica Volcei, il 20 gennaio 1923 da Domenico e Concetta d’Acunto. Il padre era commerciante, la madre [...] che un maestro della filologia, quale Marcello Gigante, dovesse incontrare, lungo il suo cammino di studioso, l’opera di GiacomoLeopardi». Tanto rileva Matteo Palumbo nella bella Introduzione in cui è sottolineato a ragione il motivo sotteso alla ...
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cosmico
còsmico agg. [dal gr. κοσμικός, der. di κόσμος «cosmo, universo»] (pl. m. -ci). – 1. a. Che si riferisce o appartiene al cosmo, cioè all’Universo: leggi c., fenomeni c.; armonia c.; mondo c., il complesso dell’Universo. In astronomia,...
certo1
cèrto1 agg., agg. e pron. indef., s. m. [lat. certus]. – 1. agg. Riferito a persona: a. Sicuro, fermamente persuaso: sono c. di quanto affermo; era certissimo di giungere in tempo; far c., rendere c. qualcuno, assicurarlo, dargli certezza;...