Si definiscono frasi infinitive quelle frasi (sia principali che subordinate) in cui il predicato è costituito da un verbo all’infinito. La frase infinitiva può comparire in varie costruzioni, e cioè: [...] /newsdet.php?idnews=14903&lan=ita)
(65) Di tali aberrazioni n’hanno tutte le lingue quando si cominciano a scrivere (GiacomoLeopardi, Zibaldone di pensieri, p. 1383)
(66) La bocca non era ancora finita di fare, che cominciò subito a ridere e a ...
Leggi Tutto
In linguistica il termine europeismo ha vari significati. Possono essere definiti europeismi tratti comuni a più lingue d’Europa, ma anche elementi formativi di parole (come prefissi e suffissi), locuzioni [...] grande di altre lingue europee, indipendentemente dalla loro parentela.
Il primo ad usare il termine europeismo fu ➔ GiacomoLeopardi, che nello Zibaldone, in una nota del 26 giugno 1821, chiamò europeismi i gallicismi di diffusione internazionale ...
Leggi Tutto
Il Settecento fu un secolo decisivo per le sorti della lingua italiana, investita dalle grandi innovazioni culturali del periodo, che mettono in moto il processo destinato a modernizzarne le strutture, [...] vantava una preminenza nella poesia in virtù proprio di quella specificità (➔ immagine dell’italiano). Come avrebbe osservato ➔ GiacomoLeopardi,
non prima del passato secolo e del presente si è formato pienamente e perfezionato il linguaggio (e ...
Leggi Tutto
Con la locuzione lingua cortigiana (o cortegiana o cortesiana) ci si riferisce a un’espressione usata nel dibattito di primo Cinquecento in relazione agli usi linguistici delle corti italiane (Milano, [...] scritto di autori (in genere settentrionali, ma anche romani o marchigiani) solitamente molto controllati (allo stesso GiacomoLeopardi sfuggono nello Zibaldone un avressimo e un dovressimo). Nel passato remoto, dove il tipo cortigiano resiste più ...
Leggi Tutto
L’accordo (anche detto concordanza) è un fenomeno morfo-sintattico per il quale in un contesto sintattico definito le parole prendono una forma specifica tra le varie che possono assumere nell’ambito del [...] di esso» (Serianni 1989: 461):
(12) a. l’infelicità e disperazione totale della vita, è un sommo male quaggiù (GiacomoLeopardi, lettera ad Angelo Mai, 30 marzo 1821)
b. quell’uggia, quell’orrore indefinito con cui l’animo combatteva da qualche ...
Leggi Tutto
Le lettere doppie (dette anche geminate, dal lat. gemino «raddoppio») sono la rappresentazione grafica delle consonanti che, in posizione intervocalica, vengono pronunciate al grado intenso, cioè con energia [...] genaro per gennaio (Vitale 1996: 119 e Manni 2003: 195). Stupisce di più, invece, il fatto che ancora ➔ GiacomoLeopardi, per es., scrivesse carcioffo e il purista Basilio Puoti faggiolata, per effetto dalle pronunce regionali.
Proprio l’influsso ...
Leggi Tutto
I latinismi sono elementi linguistici attinti dal latino (parole e significati di parole, elementi grafici o fonetici, costrutti sintattici) e giunti in italiano in momenti diversi della sua storia. Occorre [...] particolari (erompere, equo, improbo, incombe, fratricida, ecc.) nelle Annotazioni alle dieci Canzoni (1824) di ➔ GiacomoLeopardi, in aperto contrasto con la tradizione toscanista rappresentata dal Vocabolario della Crusca: un modello linguistico ...
Leggi Tutto
La corrispondenza epistolare comincia a diffondersi nella prima metà del Duecento, in concomitanza con la diffusione degli usi scritti del volgare, in seguito a due mutamenti di carattere materiale: l’inizio [...] l’uso di carta più leggera, che già in precedenza in alcune zone d’Italia costituiva una variabile significativa: ➔ GiacomoLeopardi scrive nel 1825 alla sorella Paolina da Milano: «scrivetemi in carta piuttosto fina, perché se il foglio è un po ...
Leggi Tutto
BOSCO, Umberto
Eugenio Ragni
Nacque a Catanzaro il 2 ottobre 1900, da Carmelo, avvocato dello Stato, e da Ambrosina Provenzano. Compiuti nella città natale gli studi secondari e il liceo, dove ebbe [...] (Caltanissetta-Roma 1959; II ed. riv. e accr., ibid. 1967). Due anni prima aveva pubblicato Titanismo e pietà in GiacomoLeopardi (Firenze 1957; II ed., Roma 1980), considerato non soltanto uno dei suoi studi critici più innovativi, ma fra gli esiti ...
Leggi Tutto
A rigore, la lingua letteraria è definita e distinta da quella non letteraria soltanto dal fatto di essere scritta (anche se è esistita ed esiste una letteratura solo orale) e dalle finalità estetiche, [...] e, anche nel XIX secolo, le potenti novità sono accolte all’interno delle vecchie regole (basti pensare a ➔ GiacomoLeopardi, ad ➔ Alessandro Manzoni poeta, a ➔ Giosuè Carducci).
Diversa è la storia della lingua della prosa letteraria, più ricettiva ...
Leggi Tutto
delulu agg. (iron.) Nel linguaggio dei social media, viene detto di chi, e spesso da chi, si abbandona a fantasie irrealizzabili e destinate a essere infrante, per es. vagheggiando relazioni sentimentali con personaggi famosi come creator e...
cosmico
còsmico agg. [dal gr. κοσμικός, der. di κόσμος «cosmo, universo»] (pl. m. -ci). – 1. a. Che si riferisce o appartiene al cosmo, cioè all’Universo: leggi c., fenomeni c.; armonia c.; mondo c., il complesso dell’Universo. In astronomia,...