CACCINI, Giovan Battista
Mina Bacci
Scultore e architetto, di famiglia romana trasferitasi a Firenze, dove nel 1600 il C. ottenne la cittadinanza (Baldinucci-Manni, p. 111 nota) e dove il fratello Giulio [...] , o pressoché totali rifacimenti, di statue antiche nelle raccolte medicee (v. Mansuelli). Il C. completò nel 1591 un S. GiacomoMaggiore per il duomo di Orvieto, ora nel Museo dell'Opera, commissionatogli nel 1589 (L. Fumi, IlDuomo…, Roma 1891, p ...
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Andrea di Bonaiuto (o Bonaiuti o da Firenze)
S. Romano
Pittore attivo in Toscana nella seconda metà del 14° secolo. Nato a Firenze probabilmente intorno al 1320; dal 1346 iscritto all'Arte dei medici [...] : Berlino, Coll. Benedict, Madonna con il Bambino e santi; già Bruxelles, Coll. Stoclet, S. Giovanni Battista e S. GiacomoMaggiore; già Bruxelles, Coll. Van Gelder, otto figure di santi; già Firenze, Coll. Della Gherardesca, S. Bartolomeo (forse da ...
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CHIODAROLO, Giovanni Maria
Maria Angela Novelli
Allo stato attuale degli studi la personalità di questo artista bolognese del sec. XVI è priva di consistenza: più che un cognome, Chiodarolo sembra un [...] , La Pinac. di Bologna, Bologna 1967, pp. 35, 54, 196; D. Scaglietti, La cappella di Santa Cecilia, in Il Tempio di S. GiacomoMaggiore in Bologna, Bologna 1967, pp. 135, 137 s., 140, 145 5.; R. Varese, Lorenzo Costa, Milano 1967, pp. 24 s., 40, 42 ...
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BERNINI, Pietro
Howard Hibbard
Figlio di Lorenzo, nacque a Sesto (Firenze) il 5 maggio 1562. Suo maestro di scultura a Firenze fu Ridolfo Sirigatti. Tra le prime notizie che lo riguardano è quella riportata [...] del periodo napoletano fu la decorazione della cappella Ruffo ai Gerolomini dove però non sono di sua mano i santi Giacomomaggiore e Taddeo. Agli stessi anni (1603-1606) appartiene un Profeta in S. Giovanni dei Fiorentini.
Nel 1605-1606 il B ...
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Galassia
Giovanni Buti
Renzo Bertagni
È il nome greco (Γαλαξίας, latino Galaxias) della latina Lactea Via, la Via Lattea: espressione mai usata da Dante. In Pd XIV 97-99, D. ricorre a essa come quella [...] nella quale si trova Santiago de Compostela, dove si venerava e si venera tuttora la leggendaria tomba di s. GiacomoMaggiore, fratello di s. Giovanni evangelista. Donde e la circonlocuzione e l'esplicazione dantesca: il barone / per cui là giù ...
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ARGELLATA, Pietro (Largellata, de La Cerlata, Di Argelata, Argelata, Arelata, de La Gerlata, d'Argelata)
Mario Crespi
Nato nella terra di Argelato, nel Bolognese, da Azzolino, anchegli medico, conseguì [...] corports mortuz.della sua opera (Tratt. XIII - lib. V).
Morì nel 1423 e fu sepolto nella chiesa bolognese di S. GiacomoMaggiore. Nel 1820 gli fu dedicato un monumento nell'aula di anatomia dello Studio di Bologna.
Bibl.: G. G. Forni, L'insegnamento ...
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Pittore e architetto (Puria di Valsolda 1527 - Milano 1596). Figlio di Tebaldo e fratello di Domenico, fu attivo in diverse città italiane e in Spagna. Iniziò la sua attività artistica dipingendo opere [...] nel suo palazzo (particolarmente notevole il ciclo dell'Odissea) e progettò e decorò la cappella di famiglia in S. GiacomoMaggiore (1556-58, affreschi con il Concepimento del Battista e Predica del Battista), opere nelle quali l'esperienza romana è ...
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Pittore e architetto (Palermo 1530 circa - Roma 1602). Scolaro di Sebastiano del Piombo, fu al servizio del duca di Ferrara (1579) e di papa Gregorio XIII (1582). Eseguì a Bologna il progetto della Fontana [...] Vecchia (1563) e quello della Fontana del Nettuno del Giambologna. Sue opere di pittura si trovano in San GiacomoMaggiore a Bologna e a Ferrara; sono evidenti influenze raffaellesche e michelangiolesche a Roma, nella stanza di Costantino in Vaticano ...
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Pittore (Grafenwörth, Krems, 1718 - Stein, Krems, 1801). Si formò con G. Starmayr e studiò le grandi raccolte di stampe delle abbazie di Dürnstein e di Göttweig, attraverso le quali conobbe l'opera di [...] drammatiche e movimentate, e l'uso di forti contrasti di luce (pala d'altare, 1750, Stein, S. Nicola; S. GiacomoMaggiore e Immacolata Concezione, 1764, Schwechat presso Vienna, chiesa parrocchiale; serie di dipinti, 1775-82, Salisburgo, S. Pietro). ...
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Pittore (Bologna 1520 - Milano 1595), capostipite di una famiglia di pittori bolognesi attivi prevalentemente in Lombardia. Allievo di P. Fontana, risentì anche di P. Tibaldi (ante d'organo con S. Cecilia [...] e David, 1560-62, Parma, duomo; Conversione di s. Paolo, 1573, Bologna, S. GiacomoMaggiore); nel 1585 si trasferì con i figli Camillo (v.), Giulio Cesare (v.) e Carlo Antonio a Milano. Carlo Antonio (Bologna 1551 - Milano 1605 circa) fu pittore di ...
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norma
nòrma s. f. [dal lat. norma «squadra» (come strumento) e fig. «regola»]. – 1. In origine, con sign. non più in uso, strumento adoperato da tecnici e operai per tracciare misure e rapporti di linee e di angoli; squadra: fare a norma,...
liberalconservatore
agg. Di orientamento politico liberale e conservatore. ◆ Il quadro politico europeo appare, se non ribaltato, assai modificato, nelle sue linee di fondo, dall’esito del voto di ieri. Restano tredici governi nazionali su...