Andrea di Bonaiuto (o Bonaiuti o da Firenze)
S. Romano
Pittore attivo in Toscana nella seconda metà del 14° secolo. Nato a Firenze probabilmente intorno al 1320; dal 1346 iscritto all'Arte dei medici [...] : Berlino, Coll. Benedict, Madonna con il Bambino e santi; già Bruxelles, Coll. Stoclet, S. Giovanni Battista e S. GiacomoMaggiore; già Bruxelles, Coll. Van Gelder, otto figure di santi; già Firenze, Coll. Della Gherardesca, S. Bartolomeo (forse da ...
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CHIODAROLO, Giovanni Maria
Maria Angela Novelli
Allo stato attuale degli studi la personalità di questo artista bolognese del sec. XVI è priva di consistenza: più che un cognome, Chiodarolo sembra un [...] , La Pinac. di Bologna, Bologna 1967, pp. 35, 54, 196; D. Scaglietti, La cappella di Santa Cecilia, in Il Tempio di S. GiacomoMaggiore in Bologna, Bologna 1967, pp. 135, 137 s., 140, 145 5.; R. Varese, Lorenzo Costa, Milano 1967, pp. 24 s., 40, 42 ...
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LIPPO di Dalmasio degli Scannabecchi (o Filippo)
D. Benati
Pittore bolognese, documentato a Pistoia e a Bologna dal 1377 al 1410.Numerosi documenti consentono di seguire la prestigiosa carriera di L. [...] 'anconetta con l'Incoronazione della Vergine (Bologna, Pinacoteca Naz.) e dà avvio all'ancona della cappella di S. Cecilia in S. GiacomoMaggiore a Bologna, terminata nel 1408 e in seguito smarrita; ancora il 21 maggio 1394 è pagato per l'ancona di S ...
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BERNINI, Pietro
Howard Hibbard
Figlio di Lorenzo, nacque a Sesto (Firenze) il 5 maggio 1562. Suo maestro di scultura a Firenze fu Ridolfo Sirigatti. Tra le prime notizie che lo riguardano è quella riportata [...] del periodo napoletano fu la decorazione della cappella Ruffo ai Gerolomini dove però non sono di sua mano i santi Giacomomaggiore e Taddeo. Agli stessi anni (1603-1606) appartiene un Profeta in S. Giovanni dei Fiorentini.
Nel 1605-1606 il B ...
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ALBORESI, Giacomo
Adriana Arfelli
Pittore quadraturista e decoratore, nato a Bologna nel 1632 da Giovanni Francesco e da Angelica Capponi. Ebbe come primo maestro Domenico Santi, sotto il quale lavorava [...] ; in pal. Zambeccari (ora Banca popol. di credito), una sala con l'Olimpo, figurista il Canuti (1664); in S. GiacomoMaggiore, affreschi nella sesta cappella destra, col Colonna; in S. Bartolomeo, la volta della chiesa, col Colonna (1667); in palazzo ...
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Pittore e architetto (Palermo 1530 circa - Roma 1602). Scolaro di Sebastiano del Piombo, fu al servizio del duca di Ferrara (1579) e di papa Gregorio XIII (1582). Eseguì a Bologna il progetto della Fontana [...] Vecchia (1563) e quello della Fontana del Nettuno del Giambologna. Sue opere di pittura si trovano in San GiacomoMaggiore a Bologna e a Ferrara; sono evidenti influenze raffaellesche e michelangiolesche a Roma, nella stanza di Costantino in Vaticano ...
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Pittore e architetto (Puria di Valsolda 1527 - Milano 1596). Figlio di Tebaldo e fratello di Domenico, fu attivo in diverse città italiane e in Spagna. Iniziò la sua attività artistica dipingendo opere [...] nel suo palazzo (particolarmente notevole il ciclo dell'Odissea) e progettò e decorò la cappella di famiglia in S. GiacomoMaggiore (1556-58, affreschi con il Concepimento del Battista e Predica del Battista), opere nelle quali l'esperienza romana è ...
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Pittore (Grafenwörth, Krems, 1718 - Stein, Krems, 1801). Si formò con G. Starmayr e studiò le grandi raccolte di stampe delle abbazie di Dürnstein e di Göttweig, attraverso le quali conobbe l'opera di [...] drammatiche e movimentate, e l'uso di forti contrasti di luce (pala d'altare, 1750, Stein, S. Nicola; S. GiacomoMaggiore e Immacolata Concezione, 1764, Schwechat presso Vienna, chiesa parrocchiale; serie di dipinti, 1775-82, Salisburgo, S. Pietro). ...
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Pittore (Bologna 1520 - Milano 1595), capostipite di una famiglia di pittori bolognesi attivi prevalentemente in Lombardia. Allievo di P. Fontana, risentì anche di P. Tibaldi (ante d'organo con S. Cecilia [...] e David, 1560-62, Parma, duomo; Conversione di s. Paolo, 1573, Bologna, S. GiacomoMaggiore); nel 1585 si trasferì con i figli Camillo (v.), Giulio Cesare (v.) e Carlo Antonio a Milano. Carlo Antonio (Bologna 1551 - Milano 1605 circa) fu pittore di ...
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Pittore bolognese (notizie dal 1511 - m. dopo il 1575). Allievo di F. Francia e collaboratore di B. Bagnacavallo e G. da Carpi, si rifece a Raffaello attraverso esempi ferraresi e bolognesi. Tra le sue [...] opere: la pala con S. Orsola e la Madonna (Bologna, S. GiacomoMaggiore) e, in collab. con il Bagnacavallo, gli affreschi in S. Salvatore di Bologna (oggi caserma) e nella cappella maggiore di S. Maria delle Grazie a Faenza (1511). ...
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delulu agg. (iron.) Nel linguaggio dei social media, viene detto di chi, e spesso da chi, si abbandona a fantasie irrealizzabili e destinate a essere infrante, per es. vagheggiando relazioni sentimentali con personaggi famosi come creator e...
norma
nòrma s. f. [dal lat. norma «squadra» (come strumento) e fig. «regola»]. – 1. In origine, con sign. non più in uso, strumento adoperato da tecnici e operai per tracciare misure e rapporti di linee e di angoli; squadra: fare a norma,...