Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Francesco Zabarella
Chiara Valsecchi
Parlare di Francesco Zabarella significa, senza tema di esagerazione, tracciare il quadro della storia europea tra la fine del Trecento e i primi anni del Quattrocento; [...] concreti e umani di tale tematica, che lo inducono a maggiore sottigliezza nell’indagine e flessibilità nel proporre soluzioni.
Così, base del quale nel 1655 l’illustre nipote, il filosofo Giacomo Zabarella, curerà a Padova un’edizione a stampa.
L’ ...
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MORANO
Luigi Mascilli Migliorini
– Famiglia di editori, proveniente da antiche origini calabresi (deve il suo nome al paese di Morano Calabro, che Federico II di Svevia, nel 1232, concesse come feudo [...] Sanctis e Giuseppe Vago. Nel primo caso, il maggiore protagonista del rinnovamento culturale e della riforma radicale delle di Napoli e dintorni (1922) redatta da Salvatore Di Giacomo, confermava il riorientamento in chiave locale dell’azienda.
All’ ...
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MASCARDI, Giacomo
Saverio Franchi
– Nacque nel 1567 circa a Bormio, nell’alta Valtellina, da Vitale; il nome della madre non è noto.
L’origine è confermata da numerosi documenti d’archivio; una nascita [...] solo dal 1608, con nove edizioni, consistenti per la maggior parte in libri stampati per conto di librai-editori o nel solo 16, ma 324 a nome di Vitale e 212 stampate da Giacomo iunior. Circa un quarto della produzione del fondatore fu stampata per ...
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GOZZADINI, Gozzadino
Giorgio Tamba
Nacque a Ferrara intorno al 1370 da Simonino di Gabione e da Francesca di Bartolomeo Constabili. Non si hanno notizie di suoi fratelli o sorelle.
Simonino, stabilitosi [...] I), nata nel 1402, Gabriele Maria nel 1404, Lucrezia nel 1408, Giacoma nel 1409, i gemelli Prospero e Prospera nel 1415, Elisabetta nel anni seguenti occupò man mano incarichi di sempre maggiore responsabilità: fu ambasciatore a Venezia nel 1416; ...
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LANDRIANI, Gerardo
Elisabetta Canobbio
Nacque a Milano, verosimilmente sullo scorcio del XIV secolo, da Antonio, feudatario di Landriano dal 1408 e poi attestato come castellano di Melegnano, Abbiategrasso, [...] di Lodi, vacante per la traslazione di Giacomo Arrigoni a Trieste e definitivamente conferitagli il 15 105, 315, 320; E. Canobbio, Il capitolo della cattedrale di S. Maria Maggiore di Como (secc. XIV-XV), in Capitoli cattedrali, Verona 2004, pp. ...
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MANCINELLI, Antonio
Carla Mellidi
Nacque a Velletri, nel 1452, secondogenito di Giovanni e di Angela Pesanti.
Principali fonti sul M. sono le sue stesse opere, in cui egli profuse notizie autobiografiche. [...] Roma, E. Silber, 1488 circa [IGI, 6085]) al vescovo di Caiazzo Giacomo da Sutri, il M. ricorda i nomi dei nipoti del presule, Filippo avere facile accesso al sapere profuso nell'opera maggiore, ridotta in ordine alfabetico.
Intanto l'interesse per ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giuseppe Messina
Luca Nogler
Giuseppe Messina fu uno dei primi giuristi italiani ad abbandonare il metodo esegetico a favore di quello 'tecnico-giuridico' praticato dalla dottrina pandettistica (Mengoni [...] e la sua ricca biblioteca. Quale modello ideale scelse invece Giacomo Venezian (Cicu 1947, p. 106).
Nel 1902 vinse il 'diretti': anzitutto Gioacchino Scaduto, che sposò la sua figlia maggiore, e poi Mario Allara.
All'inizio del secolo Messina ...
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MENOCHIO, Giacomo (Jacopo)
Chiara Valsecchi
– Nacque a Pavia il 22 genn. 1532 da Gerolamo e da Francesca Gravallona.
Le origini della famiglia paterna sarebbero da rintracciare nella zona di Lucca, come [...] 1577).
Grazie all’interessamento di un collega, il bresciano Giacomo Chiziola, il M. ottenne un incarico quale docente di 948).
Ormai ultrasettantenne, avviato stabilmente il figlio maggiore Giovanni Matteo alla carriera pubblica, prima come « ...
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LOSCHI, Niccolò
Lucia Gualdo Rosa
Nacque a Vicenza nel 1415 circa dall'umanista Antonio e dalla nobile milanese Elisabetta Brivio.
La data di nascita, approssimativa, si ricava da due elementi: il ritorno [...] a Firenze per procurarsi libri e per incontrare il fratello maggiore e il padre, fu da questi inviato a Bologna per esigervi quei suoi antichi crediti (Arch. di Stato di Vicenza, notaio Giacomo Ferretto, 3 febbr. 1439, cit. in Pellizzari, pp. 181 s.). ...
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La falcidia del credito IVA nel concordato preventivo
Giacomo Maria Nonno
A seguito della riforma della legge fallimentare e, quindi, della possibilità per il proponente il concordato preventivo di [...] in parte incapienti, e cioè hanno un valore che nell’ipotesi alternativa del fallimento non consentirebbe un ricavato maggiore e ai creditori una migliore soddisfazione. Ed il valore viene determinato nell’ambito di una relazione di un professionista ...
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norma
nòrma s. f. [dal lat. norma «squadra» (come strumento) e fig. «regola»]. – 1. In origine, con sign. non più in uso, strumento adoperato da tecnici e operai per tracciare misure e rapporti di linee e di angoli; squadra: fare a norma,...
liberalconservatore
agg. Di orientamento politico liberale e conservatore. ◆ Il quadro politico europeo appare, se non ribaltato, assai modificato, nelle sue linee di fondo, dall’esito del voto di ieri. Restano tredici governi nazionali su...