BERNACCHI, Antonio Maria
Raoul Meloncelli
Nacque a Bologna il 23 giugno 1685 daAngelo e Maria Maddalena Rossi. Rivelando una singolare tendenza alla musicalità, iniziò prestissimo l'attività di cantante, [...] (dato in onore dell'esule pretendente al trono d'Inghilterra, Giacomo III Stuart) nella stagione autunnale del 1718 al Teatro del e il principio di un Gloria in excelsis Deo in re maggiore a cinque voci, concertati con ripieni, violini e trombe, e ...
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Musica, storia della
Luisa Curinga
Il mondo dei suoni attraverso i secoli
La musica è l’arte che consiste nell’ideare e nel produrre successioni strutturatedi suoni. In quanto attività sociale, essa [...] sua autonomia rispetto alla Chiesa.
Guillaume Dufay fu il maggior esponente di una scuola a carattere internazionale nata in Borgogna ottenendo l’unità drammatica di pensiero e musica – e Giacomo Puccini. In Francia si sviluppò il grand-opéra, genere ...
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COLISTA, Lelio
Alberto Iesuè
Figlio di Pietro, giurista e scrittore latino della Biblioteca Vaticana, e di Margherita Riveri de Honorantis, nacque a Roma il 13 genn. 1629. Trascorse i primi anni di [...] presso chiese come S. Pietro (cappella Giulia), S. Maria Maggiore (cappella Liberiana), SS. Apostoli, S. Giovanni dei Fiorentini e rapidamente in oblio in Italia: quando l'editore bolognese Giacomo Monti pubblicò una sonata a tre del C. in una ...
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LAMBARDI
Giulia Veneziano
Famiglia di musicisti. Camillo nacque a Napoli nel 1560 circa; compositore e organista, iniziò la sua attività come "sopranino" alla Ss. Annunziata di Napoli, sotto la guida [...] musicali, tanto che J. de Macque e il cappellano maggiore Sanchez de Luna proposero al viceré J.A. Pimentel de a cura di E.H. Müller, Regensburg 1931, pp. 115-118; S. Di Giacomo, Il conservatorio di S. Onofrio a Capuana e quello di S.M. della Pietà ...
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BERTOLOTTI, Gasparo (Gasparo da Salò)
Anna Maria Monterosso Vacchelli
Figlio di Francesco, nacque a Salò nel 1540 (v. in Mucchi atto di battesimo del 20 maggio 1540); egli è il più illustre rappresentante [...] è sintomatico che, come risulta da un rogito del notaio Giacomo Calsone del 24 febbr. 1560, i Bertolotti abitassero, in definitivo. Questo fermento di preparazione, a cui parteciparono in maggiore o minore misura tutti i liutai dell'epoca, e non ...
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LONGO
Annunziato Pugliese
Primo musicista di questa famiglia fu Achille senior, che nacque a Melicuccà, presso Reggio di Calabria, il 23 febbr. 1832. Rimasto orfano in tenerissima età, passò l'infanzia [...] 'Arienzo, M. Vitali, C. Palumbo) e del poeta S. Di Giacomo.
Alessandro morì a Napoli il 3 nov. 1945.
Alessandro non fu soltanto (Milano 1939); Notturno (ibid. 1940); serenata in do maggiore (ibid. 1951). Opere didattiche: 24 piccoli pezzi per ...
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CURCI
Alessandra Cruciani
Famiglia di editori e organizzatori musicali.
Capostipite di una ancor attiva dinastia di editori musicali italiani fu Francesco che, nato ad Avellino nel 1823, si trasferì [...] frequentatori della ormai rinomata bottega futono infatti S. Di Giacomo, F. Verdinois, E. Scarfoglio, G. D' e il 1940 che animarono un concorso radiofonico.
Tra le canzoni di maggior successo si ricordano in particolare: Che t'aggia di'?, 'o mese ...
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MANNELLI, Carlo (Carlo o Carluccio del Violino)
Antonella D'Ovidio
Nacque a Roma il 4 nov. 1640 da Giovanni Battista, originario di Pistoia, e da Dionora Riveri.
Questi dati si evincono dal ritratto, [...] ingaggiati in occasione di esecuzioni musicali presso le maggiori istituzioni ecclesiastiche romane: a S. Maria Maggiore per la festa di S. Ildefonso (1661, 1678) e della Madonna della Neve (1676); a S. Giacomo degli Spagnoli per la festa di S ...
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LAVIGNA, Vincenzo
Antonio Rostagno
Nacque ad Altamura il 21 febbr. 1776 da Ludovico e Apollonia Carone.
Nel 1790 entrò al conservatorio di S. Maria di Loreto a Napoli, dove studiò contrappunto e composizione [...] assorbiva nella preparazione di circa 15-18 titoli all'anno, la maggior parte nuovi; d'altra parte, come altri compositori del tempo a Trieste e a Cremona come maestro di cappella, e Giacomo Panizza, che lo sostituì nelle funzioni di maestro al ...
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MAGNI, Paolo
Davide Daolmi
Non si hanno notizie in merito alle origini di questo importante compositore, attivo a Milano fra la fine del Seicento e i primi del Settecento.
L'ipotesi, avanzata da Boorman [...] teatrino privato di Vitaliano Borromeo, all'Isola Bella nel lago Maggiore, fu modificata e ripresa qualche anno dopo come Affari ed primo atto (il secondo e ultimo fu assegnato a Giacomo Griffini, maestro di cappella dell'Incoronata di Lodi). Dell ...
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norma
nòrma s. f. [dal lat. norma «squadra» (come strumento) e fig. «regola»]. – 1. In origine, con sign. non più in uso, strumento adoperato da tecnici e operai per tracciare misure e rapporti di linee e di angoli; squadra: fare a norma,...
liberalconservatore
agg. Di orientamento politico liberale e conservatore. ◆ Il quadro politico europeo appare, se non ribaltato, assai modificato, nelle sue linee di fondo, dall’esito del voto di ieri. Restano tredici governi nazionali su...