POMICELLI, Mariano
Daniela Gionta
POMICELLI, Mariano (Mariano da Genazzano). – Nacque a Genazzano, nei dintorni di Roma, nel 1450; il cognome Pomicelli è testimoniato dall’intestazione di un epigramma [...] madre avrebbe scritto una consolatoria, ora perduta; nel 1525 Giacomo Calandra trovò tra i volumi di Mario Equicola «un libro Montefalco, in un sepolcro marmoreo a destra dell’altare maggiore della chiesa: nell’iscrizione l’umanista sottolineava il ...
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GIOVANNI de' Cauli (Iohannes de Caulibus)
Marco Arosio
Non è conosciuto alcun documento che tramandi di lui notizie certe: si deve ritenere sia vissuto durante il XIV secolo. Le uniche informazioni provengono [...] ms. 218 della Biblioteca capitolare di Tolosa; il francescano Giacomo de Cordone, probabile volgarizzatore del testo latino, al dei manoscritti, per il solo fatto di recare, nella maggior parte, il nome di Bonaventura quale autore del trattato sulla ...
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CLEMENTE da Osimo (della Marca, da Sant'Elpidio, da Orvieto; Clemente Briotti), beato
Carlos Alonso
Marchigiano, nacque fra il 1210 e il 1215, come si è potuto stabilire con le risultanze delle analisi [...] basilica di S. Pietro in Roma. Ma l'opera sua di maggiore rilievo fu senza dubbio la redazione di un codice normativo per l' pure provvedimenti nei confronti di Egidio Romano e Giacomo da Viterbo assicurarono l'uniformità dottrinale, mentre quella ...
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GREGORIO XIV, papa
Agostino Borromeo
Appartenente a una famiglia nobile di origine cremonese, Nicolò Sfondrati nacque, probabilmente a Somma Lombardo (nei pressi di Varese), l'11 febbr. 1535 da Francesco [...] dell'Ordine, chiamò i barnabiti ad aprire il collegio di S. Giacomo; nel 1579 ottenne, non senza fatica, che vi si istallassero i erano imparentati con gli Sfondrati, ma si scontrò con la maggior parte del concistoro riunito il 13 sett. 1591. Ciò ...
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FRANCO, Nicolò
Ippolito Antonio Menniti
Nacque a Este, intorno al 1425. Laureatosi in utroque iure presso lo Studio padovano, si recò a Roma, dove fu notaio della Sede apostolica (così è definito in [...] decisioni assunte in queste due assemblee - miranti a una maggiore disciplina e a un buon livello di istruzione del I (1864), pp. 280 s.; E. Carusi, Dispacci e lettere di Giacomo Gherardi nunzio pontificio a Firenze e Milano, Roma 1909, ad Ind.; P. ...
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GUIDI DI BAGNO, Giovanni Francesco
Rotraud Becker
Nacque il 4 ott. 1578, a Firenze o a Rimini, primogenito di Fabrizio marchese di Montebello e Laura Colonna dei duchi di Zagarolo. La famiglia apparteneva [...] prudenti tentativi a opera del G. di stabilire contatti tra Giacomo I d'Inghilterra e il papa.
Con la creazione della Si sforzò di stimolare la politica pontificia a un maggiore attivismo per ottenere un compromesso pacifico tra gli Stati ...
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COLONNA, Agapito
M. Dyikmans
Era, come risulta dal suo testamento, figlio di Giacomo detto Sciarra del ramo di Palestrina della famiglia, il noto protagonista dell'oltraggio di Anagni, e non suo nipote [...] C. gli impose l'onere di sostenere le cappellanie fondate a S. Maria Maggiore. Qui il C. voleva la sua tomba davanti l'altar maggiore, sotto quella del cardinale Giacomo Colonna o accanto a quella del cugino cardinal Pietro, nella cappella di Niccolò ...
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CHIARA d'Assisi, santa
Ugolino Nicolini
Nacque ad Assisi nel 1193 da Favarone di Offreduccio di Bernardino e da Ortolana. Sulla famiglia le notizie, non numerose ma autentiche, ci vengono quasi esclusivamente [...] il 1211 e il 1220 risalgono sostanzialmente a quelle di Giacomo da Vitry e ai provvedimenti adottati dal cardinale Ugolino (vescovo dei morti, manifesta la volontà di canonizzarla subito. Con maggiore calma e prudenza si percorse, in seguito, tutto l ...
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GALLIO (Galli), Tolomeo
Giampiero Brunelli
Nacque a Cernobbio, presso Como, molto probabilmente nel 1526 da Niccolò e da Elisabetta Vailati, terzo di quattro figli maschi. Nonostante le fonti lo considerino [...] parenti del papa, particolarmente nel figlio naturale Giacomo Boncompagni, che aspirava agli incarichi tenuti dal a partire dal 1587, a favore del nipote Tolomeo (figlio del fratello maggiore Marco) e prestiti alle città di Milano e Napoli. Nel 1595 ...
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MAURO da Leonessa
Stefania Nanni
MAURO da Leonessa (al secolo Vincenzo Nardi).
Nacque il 10 maggio 1883 a San Clemente, frazione di Leonessa nel Reatino, da Sante Nardi e da Maria Ceci.
Sulla scia delle [...] Salvago-Raggi, a Giovanni Cerrina Feroni, a Giacomo De Martino). L'iniziale contrapposizione al clero copto alcuni di essi, tra cui lo stesso Mauro e il confratello Gabriele da Maggiora) e l’ideologia e le leggi dell’impero (Gabrielli, 1997, p. ...
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delulu agg. (iron.) Nel linguaggio dei social media, viene detto di chi, e spesso da chi, si abbandona a fantasie irrealizzabili e destinate a essere infrante, per es. vagheggiando relazioni sentimentali con personaggi famosi come creator e...
norma
nòrma s. f. [dal lat. norma «squadra» (come strumento) e fig. «regola»]. – 1. In origine, con sign. non più in uso, strumento adoperato da tecnici e operai per tracciare misure e rapporti di linee e di angoli; squadra: fare a norma,...