GHETTI
Vincenzo Rizzo
Famiglia di scultori, marmorari e decoratori di origine carrarese attivi a Napoli e nell'Italia meridionale dalla fine del XVII agli anni Settanta del XVIII secolo. La prima testimonianza [...] i due fratelli lavorarono alla cappella del Crocifisso e all'altare maggiore della chiesa dell'Annunziata di Airola. Il 7 giugno 1704 Pietro venne chiamato, insieme con lo scultore Giacomo Colombo, a dirimere una controversia sorta tra il maestro ...
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GRIGI (de Grigis), Guglielmo, detto il Bergamasco
Matteo Ceriana
Figlio di Giacomo, non se ne conosce la data di nascita, fissabile intorno al 1480 in considerazione dello svolgimento della sua attività [...] Ma, se è così, nel senso che tutti e tre i figli di Giacomo abitavano e lavoravano a Venezia fin dal 1513, se ne può ricavare che il 1522 per lavori nella cappella presbiteriale di S. Maria Maggiore di Treviso, una fabbrica dove era coinvolto anche ...
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ELDRADO (Eldradus, Elderadus, Helderadus, Hylderadus, Hildradus, Aldradus, Oldradus), santo
Renata Crotti Pasi
Provenzale di origine e di famiglia nobile ("ex Gallicana patria, que dicitur Provincia, [...] testo venne comunicato nel 1654 dal p. Giovanni Giacomo Turinetti, rettore del collegio dei gesuiti di Torino in questo senso svolto dall'abbazia della Novalesa, nei momenti di maggiore splendore.
Fonti e Bibl.: Acta Sanctorum Martii, Antverpiae 1668, ...
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CRISTIANI, Giovanni
Miklos Boscovits
Figlio, forse, del pittore Bartolomeo di Vanni, documentato nel 1356 (Chiappelli, 1900), è probabilmente da identificarsi col Giovanni da Pistoia che. in qualità [...] le storie vengono esposte con sempre maggiore dovizia di particolari e la narrazione assume Madonna col Bambino e angeli e i ss. Nicola, Lorenzo, Giov. Battista e Giacomo (polittico firmato, Kustodieva, 1979); Mosca, Museo Puškin, n. 176, Madonna col ...
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CIESA, Giacomo
Franco Barbieri
Nato a Vicenza il 21 febbr. 1733 da Camillo e Rosa Olivari e ivi abitante in parrocchia di S. Faustino, contrada di Santa Corona, viene detto (Bertotti-Scamozzi, 1780; [...] 1813, VI, p. 88); e la Madonna con il Bambino, s. Giorgio e s. Filippo Neri, ricordata dal Moschini (1817) sull'altar maggiore della parrocchiale di S. Giorgio in Brenta, firmata e datata 1774, Dopo, e fino all'agosto, 1776, il C. era impegnato nella ...
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GILARDI, Pietro
Andrea Spiriti
Figlio dell'orafo di Bruxelles Anatalo Girard, nacque a Milano il 17 ott. 1677, nella parrocchia di S. Michele al Gallo.
La localizzazione milanese è sintomatica, trattandosi [...] dei disciplini a Milano, realizzato dai Grandi e da Giacomo Pallavicini in data probabilmente vicina al 1715.
Nel 1716 moriva cupole del tardo Seicento milanese, a cominciare da quella maggiore di S. Alessandro in Zebedia realizzata da F. Abbiati ...
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GIAROLA, Antonio, detto il Cavalier Coppa
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Figlio di Giacomo, nacque a Verona intorno al 1597.
I tentativi, peraltro suggeriti con cautela (Guzzo, p. 99), di identificare il padre con un Giacomo Giarola [...] (15 luglio), per la realizzazione di una pala, una Madonna con i ss. Giacomo e Lazzaro (perduta), destinata all'altar maggiore della chiesa cittadina di S. Giacomo (Repetto Contaldo, p. 157).
Entro la fine del terzo decennio si deve collocare la ...
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GALLI BIBIENA, Francesco
Anna Coccioli Matroviti
Terzogenito di Giovanni Maria il Vecchio e di Orsola Maria Possenti, fratello di Ferdinando, nacque il 12 dic. 1659 a Bologna, dove avvenne la sua prima [...] quadratura con Giulio Troili, Mauro Aldrovandini e Giacomo Antonio Mannini.
Numerose le testimonianze iconografiche e letterarie
Agli anni Quaranta del secolo risale a Bologna l'altare maggiore della chiesa di S. Maria di Galliera, eretto su disegni ...
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GRASSI, Nicola
Michele Di Monte
Nacque a Formeaso di Zuglio, in Carnia, il 7 apr. 1682, terzogenito di Giacomo e Osvalda di Giovanni Paulini, che dopo di lui ebbero altri quattro figli. La famiglia [...] "tansador" nel 1733 e nel 1739), tutte le opere maggiori della sua maturità sono frutto di commissioni provenienti, quasi senza , nonché il ritratto (Tolmezzo, Museo carnico) di Giacomo Linussio, che commissionò l'insieme decorativo e volle essere ...
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LUCINI, Giovan Battista
Micaela Mander
Nacque a Vaiano Cremasco il 9 luglio 1639, ultimogenito di Gerolamo e di Laura Fogarola. Il padre, discendente di nobile famiglia, ebbe una buona posizione sociale: [...] essere residente in casa del fratello Carlo.
Alpini, il maggior studioso dell'opera del L., ipotizza che nel frattempo egli opera certa del L., il S. Francesco di Sales in S. Giacomo a Crema, firmata e datata "MDCLX" (ma con la probabile caduta ...
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delulu agg. (iron.) Nel linguaggio dei social media, viene detto di chi, e spesso da chi, si abbandona a fantasie irrealizzabili e destinate a essere infrante, per es. vagheggiando relazioni sentimentali con personaggi famosi come creator e...
norma
nòrma s. f. [dal lat. norma «squadra» (come strumento) e fig. «regola»]. – 1. In origine, con sign. non più in uso, strumento adoperato da tecnici e operai per tracciare misure e rapporti di linee e di angoli; squadra: fare a norma,...