LOMI (Gentileschi), Aurelio
Luca Bortolotti
Nacque a Pisa il 29 febbr. 1556, secondogenito di Giovan Battista di Bartolomeo, orafo nato a Firenze ma trasferitosi con la famiglia a Pisa intorno alla [...] a Cristo dei figli di Zebedeo, per l'oratorio di S. Giacomo della Marina, il Miracolo di s. Siro, proveniente dalla chiesa di di S. Siro, la Pietà e santi dipinta per l'altare maggiore della chiesa agostiniana di S. Maria in Passione, e ancora la ...
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GONZAGA, Annibale
Rotraud Becker
Nacque nel 1602, figlio cadetto di Ferrante Gonzaga di Bozzolo (1550-1605) e di Isabella Gonzaga di Novellara.
Il padre, che nel 1565 aveva ricevuto il titolo di principe [...] su Vienna. In collaborazione con l'ingegnere militare Giacomo Tensini, il G. ottenne grossi vantaggi dalla altri consiglieri intimi e deputati che si trovavano a Vienna (la maggior parte dei consiglieri era a Francoforte sul Meno, al seguito di ...
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CHIARA da Montefalco (Chiara della Croce), santa
Giulia Barone
Figlia di Damiano e Iacopa, nacque a Montefalco (Perugia) nel 1268. La famiglia, che pare sia stata tra le più agiate della cittadina umbra, [...] e fu poi provinciale e inquisitore; quanto alla sorella maggiore, Giovanna, fu maestra di vita spirituale per C. 106r) e che fu in rapporti epistolari con l'altro cardinale Colonna, Giacomo, che le fece recapitare una grossa somma in oro a titolo di ...
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FANTI, Manfredo
Vincenzo Caciulli
Nato a Carpi (od. provincia di Modena) il 23 febbr. 1806 da Antonio e Silea Carbolani, nel 1825 fu ammesso alla Scuola dei cadetti pionieri di Modena, e conseguì nel [...] , in cui già operavano i fratelli Giovanni e Giacomo Durando, Giacomo Medici, Enrico Cialdini e Nicola Fabrizi. Per due tra il '41 e il '47. Era primo comandante dello stato maggiore nel 1 46, colonnello di cavalleria il 23 ott. 1847. Agli inizi ...
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GARGIULO, Domenico, detto Micco Spadaro
Matteo Lafranconi
Pittore napoletano attivo principalmente nei due decenni a cavallo della metà del XVII secolo, dotato di un talento brillante, è scarsamente [...] nei registri battesimali della parrocchia di S. Giacomo degli Italiani conducendo uno spoglio sistematico per i è del tutto attendibile, malgrado la celebrità del G. e la maggiore prossimità temporale all'epoca in cui le Vite furono scritte; il ...
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MARCHESI, Pompeo
Carolina Brook
Figlio di Gerolamo, marmoraro, e di Caterina Tamburini, nacque a Saltrio (presso Varese) il 7 ag. 1783 (Sassi, p. 9).
Dopo una prima formazione alla milanese Accademia [...] Beccaria (1828, collezione privata) commissionato dal nipote Giacomo ed esposto a Brera nel 1829; il soprano ambrosiani, fra cui il S. Carlo e il S. Ambrogio dell'altare maggiore; mentre il gruppo di S. Carlo Borromeo che comunica s. Luigi Gonzaga ...
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CELLI, Angelo
Arnaldo Cantani
Marina De Marinis
*
Nacque a Cagli (Pesaro) da Cristoforo e da Teresa Amatori il 25 marzo 1857. Di modeste condizioni, rimase presto orfano e poté proseguire gli studi [...] . 1913, il collegio di Cagli. Fu il maggiore artefice della legislazione italiana contro la malaria, il 255; G. Alessandrini, In memoria, in Picenum, XIII (1916), pp. 88-91; G. Di Giacomo, A. C., in Roma, XVII (1920), pp. 229-230; M. L. Heid, Uomini ...
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DURINI, Antonio
Nicola Raponi
Figlio di Giacomo, conte di Monza e patrizio milanese, e della marchesa Marianna Ruffino di Diano, nobildonna torinese, nacque a Milano il 6 giugno 1770. Nipote e pronipote [...] somma capacità e zelo da lui offerte nei precorsi trienni nella medesima incombenza di podestà, nonché la conoscenza sempre maggiore da lui acquisita negli affari del Municipio". Nel 1837, benché sempre primo in tema, gli fu preferito Gabrio Casati ...
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DELLA PORTA, Giovanni Giacomo
Carrol Brentano
Figlio di Bartolomeo (documentato alla certosa di Pavia dal 1484 al 1503: Kruft-Roth, 1973, p. 897), ne è sconosciuta la data di nascita, avvenuta probabilmente [...] di Porlezza (Como), comprendeva il nonno del D., Giacomo, lo zio Guglielmo, lo zio Antonio detto il Tamagnino terzo e che fra i tre collaboratori il D. abbia avuto la responsabilità maggiore.
Dopo un'assenza di sedici anni il D ritornò a Genova tra ...
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AZZOLINI (Azzolino), Decio
Gaspare De Caro
Nacque a Fermo l'11 apr. 1623 da Pompeo, di famiglia patrizia, che aveva già dato alla Chiesa due cardinali, Gerolamo nel sec. XV e Decio seniore nel XVI, [...] e nel 1643 lo inviò in Spagna al seguito del nunzio Giacomo Panciroli. Questi lo scelse come suo segretario e lo ricondusse trentennio, sino alla morte quasi contemporanea di entrambi, con maggiore e più costante intensità di affetto da parte di ...
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delulu agg. (iron.) Nel linguaggio dei social media, viene detto di chi, e spesso da chi, si abbandona a fantasie irrealizzabili e destinate a essere infrante, per es. vagheggiando relazioni sentimentali con personaggi famosi come creator e...
norma
nòrma s. f. [dal lat. norma «squadra» (come strumento) e fig. «regola»]. – 1. In origine, con sign. non più in uso, strumento adoperato da tecnici e operai per tracciare misure e rapporti di linee e di angoli; squadra: fare a norma,...