CLEMENTE da Osimo (della Marca, da Sant'Elpidio, da Orvieto; Clemente Briotti), beato
Carlos Alonso
Marchigiano, nacque fra il 1210 e il 1215, come si è potuto stabilire con le risultanze delle analisi [...] basilica di S. Pietro in Roma. Ma l'opera sua di maggiore rilievo fu senza dubbio la redazione di un codice normativo per l' pure provvedimenti nei confronti di Egidio Romano e Giacomo da Viterbo assicurarono l'uniformità dottrinale, mentre quella ...
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CIELO
M. Bussagli
Nell'ambito della cultura scientifica, teologica e letteraria del Medioevo il termine c. ricopre la medesima gamma di significati che gli conferisce l'attuale uso corrente: indicava [...] divide l'empireo dal c. caratterizzato dalla presenza dei due luminari maggiori. Il c. è perciò visto come velum divisorio fra il una delle miniature che illustrano le Omelie del monaco Giacomo Kokkinobaphos dove, nella Visione di Isaia, alle spalle ...
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FRANCO, Nicolò
Ippolito Antonio Menniti
Nacque a Este, intorno al 1425. Laureatosi in utroque iure presso lo Studio padovano, si recò a Roma, dove fu notaio della Sede apostolica (così è definito in [...] decisioni assunte in queste due assemblee - miranti a una maggiore disciplina e a un buon livello di istruzione del I (1864), pp. 280 s.; E. Carusi, Dispacci e lettere di Giacomo Gherardi nunzio pontificio a Firenze e Milano, Roma 1909, ad Ind.; P. ...
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GUIDI DI BAGNO, Giovanni Francesco
Rotraud Becker
Nacque il 4 ott. 1578, a Firenze o a Rimini, primogenito di Fabrizio marchese di Montebello e Laura Colonna dei duchi di Zagarolo. La famiglia apparteneva [...] prudenti tentativi a opera del G. di stabilire contatti tra Giacomo I d'Inghilterra e il papa.
Con la creazione della Si sforzò di stimolare la politica pontificia a un maggiore attivismo per ottenere un compromesso pacifico tra gli Stati ...
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COLONNA, Agapito
M. Dyikmans
Era, come risulta dal suo testamento, figlio di Giacomo detto Sciarra del ramo di Palestrina della famiglia, il noto protagonista dell'oltraggio di Anagni, e non suo nipote [...] C. gli impose l'onere di sostenere le cappellanie fondate a S. Maria Maggiore. Qui il C. voleva la sua tomba davanti l'altar maggiore, sotto quella del cardinale Giacomo Colonna o accanto a quella del cugino cardinal Pietro, nella cappella di Niccolò ...
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CHIARA d'Assisi, santa
Ugolino Nicolini
Nacque ad Assisi nel 1193 da Favarone di Offreduccio di Bernardino e da Ortolana. Sulla famiglia le notizie, non numerose ma autentiche, ci vengono quasi esclusivamente [...] il 1211 e il 1220 risalgono sostanzialmente a quelle di Giacomo da Vitry e ai provvedimenti adottati dal cardinale Ugolino (vescovo dei morti, manifesta la volontà di canonizzarla subito. Con maggiore calma e prudenza si percorse, in seguito, tutto l ...
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GALLIO (Galli), Tolomeo
Giampiero Brunelli
Nacque a Cernobbio, presso Como, molto probabilmente nel 1526 da Niccolò e da Elisabetta Vailati, terzo di quattro figli maschi. Nonostante le fonti lo considerino [...] parenti del papa, particolarmente nel figlio naturale Giacomo Boncompagni, che aspirava agli incarichi tenuti dal a partire dal 1587, a favore del nipote Tolomeo (figlio del fratello maggiore Marco) e prestiti alle città di Milano e Napoli. Nel 1595 ...
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MAURO da Leonessa
Stefania Nanni
MAURO da Leonessa (al secolo Vincenzo Nardi).
Nacque il 10 maggio 1883 a San Clemente, frazione di Leonessa nel Reatino, da Sante Nardi e da Maria Ceci.
Sulla scia delle [...] Salvago-Raggi, a Giovanni Cerrina Feroni, a Giacomo De Martino). L'iniziale contrapposizione al clero copto alcuni di essi, tra cui lo stesso Mauro e il confratello Gabriele da Maggiora) e l’ideologia e le leggi dell’impero (Gabrielli, 1997, p. ...
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LANDO, Francesco
Dieter Girgensohn
Figlio di un Pietro di nobile famiglia veneziana, nacque verso il 1350, presumibilmente a Venezia; non si conosce il nome della madre.
Alla fine del 1367, quando papa [...] di voto egli indicò - oltre all'uditore di Rota Giacomo Turdi da Campli, vescovo eletto ma non confermato di Penne loro nomina, al loro controllo da parte del capitolo di S. Maria Maggiore. Il L. si fece confermare l'intero testo lo stesso giorno da ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ferdinando Ughelli
Adelisa Malena
Nell’Europa confessionale dei secc. 16°-18°, lo studio e l’insegnamento della storia delle Chiese assunsero un’importanza decisiva, in primo luogo come efficaci strumenti [...] più barbare e ridicole, affinché non si corrompesse in maggiore eleganza il semplice candore dell’antichità. Di quei vecchi 1567-1637) e gli oratoriani Odorico Rainaldi (1595-1671) e Giacomo Laderchi (1678 ca.-1738) –, ma anche le molte storie locali ...
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delulu agg. (iron.) Nel linguaggio dei social media, viene detto di chi, e spesso da chi, si abbandona a fantasie irrealizzabili e destinate a essere infrante, per es. vagheggiando relazioni sentimentali con personaggi famosi come creator e...
norma
nòrma s. f. [dal lat. norma «squadra» (come strumento) e fig. «regola»]. – 1. In origine, con sign. non più in uso, strumento adoperato da tecnici e operai per tracciare misure e rapporti di linee e di angoli; squadra: fare a norma,...