DOMENICO di Lorenzo (Domenico da Lucca)
Oscar Mischiati
Nacque a Lucca nel maggio (fu battezzato il 28) del 1452 da maestro Lorenzo di Domenico. Apprese molto probabilmente l'arte organaria dal padre [...] cornu epistolae" in faccia a quello di Lorenzo di Giacomo da Prato. Nella stessa città egli si trovava nel sol diesis1 e soldiesis4) come a Lucca (Ss. Giovanni e Reparata, S. Pier Maggiore) e a Lodi; per quelli di 12 piedi, 47 tasti (fa1 - la4, senza ...
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BACHOD (Bachaud, Bachodi, Bacodi, Baccodio), Francesco
Fausto Fonzi
Figlio di Luigi, appartenente alla piccola nobiltà savoiarda, nacque a Varey eri Bugey nel 1501. Dottore in utroque iure, fu ordinato [...] il 10 luglio, vescovo di Ginevra il fratello naturale del duca, Giacomo di Savoia, protonotario e priore di Talloires. Soltanto il 24 luglio il pontificio. Il B. fu allora invitato con maggiore fermezza ad attuare la riforma dei conventi piemontesi ...
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JACOBINI, Ludovico
Carlo M. Fiorentino
Nacque a Genzano, presso Roma, il 6 genn. 1832 da Raimondo, ricco proprietario terriero devoto al Papato, e da Ottavia Jacobini. Ricevuta la prima formazione al [...] alla porpora degli arcivescovi di Burgos e di S. Giacomo di Campostella, riprese il suo incarico nelle due commissioni, presso la S. Sede, conte L. von Paar.
L'impegno maggiore profuso dallo J. nei primi anni della sua nunziatura a Vienna fu ...
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CAMPEGGI, Alessandro
Adriano Prosperi
Nacque a Bologna il 12 apr. 1504 da Lorenzo, poi cardinale, e Francesca Guastavillani. Ricevette una formazione umanistica dagli insegnanti che il padre assunse [...] contro Cabrières; il suo atteggiamento, favorevole ad una maggiore mitezza e alla ricerca di un accordo dottrinale, si concilio di Trento, Firenze 1959, ad nomen;M. Scaduto, L'epoca di Giacomo Lainez. Il governo 1556-1565, Roma 1964, p. 52;H. Jedin, ...
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FORGES DAVANZATI, Domenico
Toni Iermano
Nacque a Palo del Colle, nella terra di Bari, il 3 nov. 1742 da Michele e Camilla Vernaleone. Rimasto orfano di madre in tenera età, fu affidato alle cure e alla [...] in volume (Napoli 1896). Questi ritenne che il pregio maggiore della dissertazione dei F. consistesse proprio nella collezione dei di B. Croce - G. Ceci - M. d'Ayala - S. Di Giacomo, Napoli 1899, tav. XXXV n. 82. Vedi anche O. Mastroianni, Il R ...
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FERRARO (Ferrario, Ferrari, Ferrara, Ferreri), Filippo de
Salvatore Fodale
È ignota la data della nascita, da collocarsi verosimilmente intorno alla metà del sec. XIV. Sicura è invece la sua origine [...] 59, f. 52v), il F. nominò come suo vicario in Sicilia fra' Giacomo de Petralia, con l'approvazione di Bonifacio IX (12 giugno 1398) e nel 1401 perché vi assumesse le funzioni di cappellano maggiore e dal 1404 commendatario del priorato di S. Maria ...
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LUDOVICO da Venezia (Ludovico Donati; Ludovicus de S. Martino de Venetiis)
Annamaria Emili
Originario di Venezia, dovette nascere tra gli anni Trenta e Quaranta del XIV secolo: l'ipotesi, in assenza [...] anni Settanta a L. furono affidati ruoli di sempre maggiore responsabilità e spicco all'interno dell'Ordine dei minori: per dalla Serenissima a negoziare la pace: Zaccaria Contarini, Giacomo Priuli, Michele e Nicolò Morosini, Giovanni Gradenigo. ...
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MARACCO, Giacomo (Iacopo)
Giovanna Paolin
Nacque nel Veronese, forse a San Bonifacio, intorno al 1511 da Giovanni Matteo, membro di una famiglia legata da interessi a quell'area territoriale e probabilmente [...] pastorale. Fin dagli inizi si preoccupò di dare maggiore efficienza agli uffici della curia, trovando in alcuni 1563-1576; è in corso di pubblicazione Le lettere di Giacomo Maracco, vicario generale del patriarca di Aquileia, 1557-1576, a ...
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GIOVANNI della Verna (Giovanni da Fermo)
Silvana Vecchio
Nacque nel 1259 a Fermo, da una famiglia piuttosto agiata. La tradizione che identifica questa famiglia con gli Elisei di Foligno, recepita da [...] dei canonici. G. però venne a conoscenza della maggiore austerità dei frati minori e, grazie a contatti . G. della V., La Verna 1940; F.M. Ferretti, Ricerche sui beati: Giacomo da Falerone, G. da Fermo o della V. e sui primitivi conventi di Mogliano e ...
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CASTRINO, Francesco
Gino Benzoni
Nato a Ferrara, attorno al 1560, in un'agiata famiglia - mentre il fratello maggiore Ercole, addottoratosi in medicina, vi diverrà stimato professionista ("medico famosissimo" [...] quale, perciò, lo rimproverò aspramente; investe, con una mordace satira latina, l'omosessualità e l'opportunismo di Giacomo Badoer, che, abiurato il calvinismo, s'era del tutto asservito, per interesse, alle manovre gesuitiche; sostiene le ragioni ...
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delulu agg. (iron.) Nel linguaggio dei social media, viene detto di chi, e spesso da chi, si abbandona a fantasie irrealizzabili e destinate a essere infrante, per es. vagheggiando relazioni sentimentali con personaggi famosi come creator e...
norma
nòrma s. f. [dal lat. norma «squadra» (come strumento) e fig. «regola»]. – 1. In origine, con sign. non più in uso, strumento adoperato da tecnici e operai per tracciare misure e rapporti di linee e di angoli; squadra: fare a norma,...