CAPRETTO (Del Zochul, Haedus, Edus), Pietro
Massimo Miglio
Nacque a Pordenone nel 1427 dal "magister" Benvenuto.
Il cognome con cui il C. è più conosciuto bibliograficamente, quello appunto di Capretto, [...] soprattutto e quasi esclusivamente dal Supplementum Chronicarum di Giacomo Filippo Foresti e dal Fasciculus temporum di Rolewinck volgare e lingua classica che caratterizza ogni periodo di maggiore vitalità linguistica. Sia l'Antidotum sia l'Apologia ...
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FAVORINO, Guarino (Varino, Guerrino)
Massimo Ceresa
Nacque, secondo lo Zeno ed altre fonti, nella pieve di Favera, castello nei pressi di Camerino (od. Pievefavera, prov. di Macerata), verso la metà [...] Stobaeum collecta Varino Favorino Camerte interprete, stampata a Roma, Giacomo Mazzocchi, 1517. La dedica è al papa Leone Polonia, dati gli intenti essenzialmente morali dell'opera.
L'opera maggiore del F. è il dizionario greco, al quale consacrò per ...
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GRADENIGO, Giovanni Agostino (al secolo Filippo)
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia il 10 luglio 1725, dal ramo della famiglia patrizia di S. Giustina, secondogenito del matrimonio, celebrato nel gennaio [...] papali, medaglie celebrative, reperti archeologici (molti ne aveva già donati al monastero di S. Giorgio Maggiore e a collezionisti veneziani tra cui Giacomo Nani, del ramo di S. Trovaso, beneficiario nel 1768 della stele delle due sorelle Spende ed ...
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MANDINA, Benedetto
Vincenzo Lavenia
Nacque a Melfi intorno alla metà del XVI secolo. Secondo una fonte teatina (Napoli, Biblioteca nazionale, S. Martino, 511, cc. 100-103), i genitori furono Nicola, [...] M. scelse di entrare nella casa dei padri teatini di S. Paolo Maggiore di Napoli, dove fu protetto da Andrea Avellino e da Marco Parascandalo ( a Tommaso Campanella insieme con il nunzio Giacomo Aldobrandini e il vicario diocesano, infliggendogli, ...
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PIGNATELLI, Francesco
Ugo Dovere
PIGNATELLI, Francesco. – Nacque a Napoli il 6 febbraio 1652 da Giulio, marchese di Cerchiara, principe di Noja e duca di Monteleone e Terranova, e da Beatrice Carafa, [...] teatini di Napoli. Si vestì da novizio in S. Paolo Maggiore (1665), dove ebbe per maestro Leonardo Duardo, nipote del più a Roma da Clemente XI, che alla morte del cardinale Giacomo Cantelmo Stuart lo trasferì alla guida dell’arcidiocesi di Napoli ...
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DEL BUFALO, Innocenzo
Bernard Barbiche
Appartenente ad un'antica famiglia patrizia originaria di Pistoia, nacque a Roma nel 1565 o '66, secondogenito di Tommaso e di Silvia de' Rustici.
Il padre esercitò [...] . Eustachio, e morì tra il 1592 e il 1599. Il fratello maggiore, Muzio (1561-1625), fu anche lui capo e consigliere del rione e riuscì a far pervenire per suo tramite una lettera a Giacomo I. Questi vari tentativi non ebbero però quasi alcun effetto.
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GUASTAVILLANI, Filippo
Giampiero Brunelli
Nacque a Bologna il 28 sett. 1541 da Angelo Michele e dalla seconda moglie di questo, Giacoma Boncompagni. Fu battezzato con il nome di Matteo, in ricordo di [...] D.5: Motivi addotti da persona ignota al duca Giacomo Boncompagni, cc. 318r-324r). Una minuta Relatione della G., che aveva preso dimora nel palazzo romano presso S. Maria Maggiore (l'attuale palazzo Cassetta), acquistò per 50.000 scudi la carica ...
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GENTILI (Gentile), Matteo
Alessandro Pastore
Nacque nel 1517 da Lucentino (o Gregorio, secondo la matricola dell'Università di Pisa; Lucentino era forse un soprannome).
La famiglia - di antica origine [...] , autore di un commento al Luminare maius di Giovanni Giacomo de Manliis (Venezia, Lucantonio Giunta, 1566). Il Durastanti in Germania: Scipione si fermò a Tubinga; il fratello maggiore invece si recò, passando per Heidelberg, in Inghilterra, dove ...
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CHIESA, Giannicola (al secolo, Marco)
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Genova il 25 apr. 1695 terzogenito di Bartolomeo e di Teresa Soppi (non Zoppi come riporta il van Luijk). Fin da fanciullo il C. trovò [...] tendenza ad abbracciare lo stato ecclesiastico. Al fratello maggiore Tommaso erano stati destinati l'onere e il privilegio (1713-1715) e quelli di filosofia nel convento di S. Giacomo a Bologna (1715-1717) sotto la reggenza del padre maestro Felice ...
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MANFREDI, Girolamo
Vincenzo Lavenia
Appartenente, secondo quanto scrisse nel frontespizio di due opere a stampa, a una nobile casata di origine ferrarese, nacque a Bologna intorno al 1526, forse da [...] di Gregorio XIII il M. pubblicò opere di maggiore respiro, forse per facilitare l'assegnazione di nuovi dedicando l'opera (ben poco originale) al generale della Chiesa Giacomo Boncompagni. A Francesco Maria II Della Rovere, duca di Urbino, ...
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delulu agg. (iron.) Nel linguaggio dei social media, viene detto di chi, e spesso da chi, si abbandona a fantasie irrealizzabili e destinate a essere infrante, per es. vagheggiando relazioni sentimentali con personaggi famosi come creator e...
norma
nòrma s. f. [dal lat. norma «squadra» (come strumento) e fig. «regola»]. – 1. In origine, con sign. non più in uso, strumento adoperato da tecnici e operai per tracciare misure e rapporti di linee e di angoli; squadra: fare a norma,...