La corrispondenza epistolare comincia a diffondersi nella prima metà del Duecento, in concomitanza con la diffusione degli usi scritti del volgare, in seguito a due mutamenti di carattere materiale: l’inizio [...] scritta la conversazione colta di cui ➔ Alessandro Manzoni, nella celebre lettera a Claude Fauriel del 1821 in alcune zone d’Italia costituiva una variabile significativa: ➔ Giacomo Leopardi scrive nel 1825 alla sorella Paolina da Milano: «scrivetemi ...
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PITTONI, Giambattista
Alberto Craievich
PITTONI, Giambattista (Giovanni Battista). – Nacque a Venezia nella parrocchia di Sant’Agostino il 6 giugno 1687, primogenito di Giovanni Maria, cappellaio, e [...] di Laura Manzoni. Seguirono altri cinque fratelli: sono noti i nomi solamente di quattro di loro (Stefano, Pietro . Carlo Borromeo e Filippo Neri per la chiesa di S. Giacomo dell’Orio, eseguita nel 1764, tradizionalmente considerata la sua ultima ...
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GUIDI, Alessandro
Luigi Matt
Nacque a Pavia il 14 giugno 1650 da Bernardo e Maddalena Figarolla. Fu battezzato il giorno stesso della nascita, con i nomi di Carlo Alessandro, ma per sua stessa volontà [...] veniva celebrata, ancora per incarico della regina, l'incoronazione di Giacomo II Stuart re d'Inghilterra (l'opera venne musicata da poeti sette-ottocenteschi, come Parini, Monti, Foscolo, Manzoni e soprattutto Leopardi, che avrebbe tenuto presente il ...
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BOSCO, Umberto
Eugenio Ragni
Nacque a Catanzaro il 2 ottobre 1900, da Carmelo, avvocato dello Stato, e da Ambrosina Provenzano. Compiuti nella città natale gli studi secondari e il liceo, dove ebbe [...] di verità. Apparentemente puntati su singole personalità (Manzoni, Giusti, Prati, Tarchetti, Thovez, Carducci, Lessico universale italiano, IX, pp. 115-137); Titanismo e pietà in Giacomo Leopardi, Firenze 1957 (II ed., Roma 1980); Il Paradiso, Torino ...
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La lingua del testo teatrale è un tipo di ➔ lingua scritta in cui gioca un ruolo primario la dimensione dell’oralità: il testo si realizza infatti nel divenire di un evento, lo spettacolo teatrale, caratterizzato [...] con la sola importante eccezione delle tragedie di Alessandro Manzoni; nel seguito del secolo, tuttavia, si assisté « della conversazione da salotto; Giuseppe Giacosa, autore insieme a Giacomo Illica di alcuni libretti d’opera pucciniani, che nelle ...
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PIERMARINI, Giuseppe
Raffaella Catini
PIERMARINI, Giuseppe. – Figlio di Pietro, gestore di una fabbrica di cera di proprietà del letterato Claudio Seracchi, e di Crispolda Ubaldini, nacque a Foligno [...] ) e gli ospedali dei Pellegrini a Porta Romana e di S. Giacomo a Porta Nuova (1770). Giuseppe II d’Asburgo, figlio dell’imperatrice la sua collocazione, in asse con l’attuale via Manzoni, pose tuttavia le basi per i successivi interventi urbanistici ...
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A rigore, la lingua letteraria è definita e distinta da quella non letteraria soltanto dal fatto di essere scritta (anche se è esistita ed esiste una letteratura solo orale) e dalle finalità estetiche, [...] nel XIX secolo, le potenti novità sono accolte all’interno delle vecchie regole (basti pensare a ➔ Giacomo Leopardi, ad ➔ Alessandro Manzoni poeta, a ➔ Giosuè Carducci).
Diversa è la storia della lingua della prosa letteraria, più ricettiva delle ...
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FOÀ, Arnoldo
Leonardo Spinelli
Ferrarese di nascita, fiorentino di formazione, romano d’adozione, nacque a Ferrara il 24 gennaio 1916 da una famiglia di origine ebraica, secondogenito di Valentino [...] dedicati alla Divina Commedia e alle poesie di Giacomo Leopardi e quelli condotti in coppia con figure femminili alcune eccellenti produzioni: fu re Desiderio nell’Adelchi di Alessandro Manzoni per la regia di Federico Tiezzi (1992), il caffettiere ...
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Nei protocolli della linguistica moderna per linguaggio poetico si intende un particolare uso della lingua finalizzato a ottenere la comunicazione attraverso l’evidenza e la valorizzazione degli strumenti [...] siciliano; e sicilianismi (nui) si trovano ancora in ➔ Alessandro Manzoni poeta. Lo stesso si può dire (anche se qui ha contato sotto il segno della sua regolarità, anche se ➔ Giacomo Leopardi innova molto sulla sua prevedibilità e si moltiplicano ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgia Pollio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Gli artisti romantici oppongono all’ideale la realtà e il vero, sostituendo ai modelli [...] intellettuali e scrittori romantici e diviene amico di Alessandro Manzoni, di cui sposa la figlia Giulia, ha già importanti correnti artistiche contemporanee. Nel 1831, insieme al collega Giacomo Trécourt, si reca a Roma per studiare Raffaello e ...
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gamba
s. f. [lat. tardo camba e gamba, dal gr. καμπή «curvatura, articolazione»]. – 1. a. Il segmento dell’arto inferiore dell’uomo, compreso tra il ginocchio e il piede, sostenuto da due ossa lunghe: la tibia e il perone. Con riguardo alla...
notaio
notàio (o notaro; ant. e region. nodaro) s. m. (f. -a, non com.) [lat. notarius (der. di nota «nota»), propr. «chi prende annotazioni durante un discorso», e nel lat. tardo «scrivano» al servizio di privati o della pubblica amministrazione...