Patriota e bibliofilo (Lugo 1816 - ivi 1889), membro del Consiglio dei deputati a Roma (1848), rappresentante del popolo nella Costituente romana (1849) e ministro delle Finanze nella Repubblica Romana. Esule, dopo la restaurazione pontificia, fu in Grecia, dove divenne amico di N. Tommaseo, a Londra e a Torino (1854). Dopo il 1859 si stabilì in Romagna e ivi ebbe cariche civiche. Bibliografo accurato, ...
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Musicista italiano (n. Milano 1932), allievo di E. Desderi e di O. Fiume, prof. di composizione nel conservatorio di Milano, critico musicale dell'Unità (1961-66). Sensibile all'influsso di Schönberg e in genere della Scuola di Vienna, è autore di opere per teatro (La Sentenza, un atto di E. Jona, 1960; Atomtod, ancora su libretto di Jona, 1965; Per Massimiliano Robespierre, su testi varî e con la ...
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Pseudonimo dello scultore italiano GiacomoManzoni (Bergamo 1908 - Ardea 1991). Pur ricollegandosi all'impressionismo di M. Rosso, assorbì i valori della scultura antica e trasfuse nell'arte un'alta ispirazione [...] religiosa e civile (serie delle Deposizioni e delle Crocifissioni, 1940-43). Fu ampiamente riconosciuto in ambito internazionale (porta del Duomo di Salisburgo, 1955-58) e nazionale (porta della Morte ...
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BORGHESI, Bartolomeo (Bartolino)
Augusto Campana
Nacque a Savignano di Romagna l'11 luglio 1781, da Pietro e da Caterina Conti di Castrocaro, sua terza moglie. Dal padre, espertissimo numismatico e raccoglitore [...] , VII, p. 53). Più tardi, forse per la mancanza di figli superstiti di Pietro, egli pensò ai pronipoti, figli di GiacomoManzoni (il famoso politico, bibliofilo e bibliografo) e di Luigia Lugaresi. Con il testamento del B. del 29 ott. 1859, che ...
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ABBADO, Claudio
Maurizio Giani
Direttore d’orchestra, nacque a Milano il 26 giugno 1933, terzo di quattro figli, da una famiglia di musicisti. Il padre Michelangelo, violinista, fu dal 1925 al 1970 [...] mahleriana; ma già in marzo era tornato alla Piccola Scala per dirigere la prima mondiale di Atomtod di GiacomoManzoni. Insieme al concerto scarlattiano del 1960, quest’unica altra sua presenza nella sala minore (poi demolita) del teatro ...
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CLEMENTI, Aldo
Raffaele Pozzi
Nacque a Catania il 25 maggio 1925. Il nonno Gesualdo Clementi, noto chirurgo, si laureò a Napoli nel 1871 e completò la sua formazione in varie sedi all’estero; professore [...] quale si rileva l’influenza della filosofia di Theodor W. Adorno. A questo proposito, in una lettera indirizzata a GiacomoManzoni il 4 settembre 1977, Clementi ebbe a dire: «Se nella mia musica mancano il teatralismo, l’effettismo, l’ottimismo ...
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Carla Moreni
Abbado senza eredi
Il maestro dopo ogni esecuzione chiedeva una pausa di silenzio. Non voleva subito l’applauso. Dal podio restava fermo, senza abbassare le braccia. Dirigeva anche quel vuoto, [...] Rose
Dopo un’apparizione a 27 anni, nel 1960, in concerto alla Piccola Scala, dove tornò nel 1965 per Atomtod di GiacomoManzoni, il debutto al Teatro alla Scala fu nel 1965 con la Seconda sinfonia di Mahler, mentre il primo titolo operistico che vi ...
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BOTTRIGARI, Ercole
Oscar Mischiati
Nacque a Bologna, dove fu battezzato il 24 ag. 1531; figlio naturale di Giovanni Battista, cavaliere e conte palatino, e di Cornelia (alias Caterina) de' Chiari, bresciana, [...] privata che il Fumagalli (con evidente svista) dice "aperta nel 1507 ... sulla quale dà notizie GiacomoManzoni".
Il primo prodotto (che il Manzoni non conobbe) fu la Tragedia senza titolo (rappresentata nel 1542) di messer Giuseppe Baroncini di ...
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PIANCASTELLI, Carlo
Fabrizio Vistoli
PIANCASTELLI, Carlo. – Figlio naturale, e unico, dell’avvocato Giuseppe, di Fusignano (Ravenna) e della domestica Francesca Golfari, nacque a Imola, in provincia [...] bibliofili e bibliografi di cui la regione era stata prodiga nei secoli XVIII e XIX, come il lughese GiacomoManzoni e il ferrarese Giuseppe Cavalieri, Piancastelli ebbe sin da giovane chiara contezza dell’importante ruolo giocato dalla Romagna ...
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gamba
s. f. [lat. tardo camba e gamba, dal gr. καμπή «curvatura, articolazione»]. – 1. a. Il segmento dell’arto inferiore dell’uomo, compreso tra il ginocchio e il piede, sostenuto da due ossa lunghe: la tibia e il perone. Con riguardo alla...
notaio
notàio (o notaro; ant. e region. nodaro) s. m. (f. -a, non com.) [lat. notarius (der. di nota «nota»), propr. «chi prende annotazioni durante un discorso», e nel lat. tardo «scrivano» al servizio di privati o della pubblica amministrazione...