BENTIVOGLIO, Cornelio
Nacque a Ferrara, da Costanzo e da Elena Rangoni, nel 1519 o nel 1520. Temperamento esuberante, dotato di eccezionali attitudini al maneggio delle armi, si rivolse giovanissimo [...] al B., al quale toccò pertanto di difendere la città contro l'attacco portatole nel gennaio del 1554 da Gian Giacomo de' Medici. Assunta quindi la direzione della guerra da Piero Strozzi, il B. ne fu il principale collaboratore durante la campagna ...
Leggi Tutto
FARNESE, Ranuccio
Andrea Zorzi
Figlio di Gabriele Francesco di Ranuccio e di Isabella di Aldobrandino Orsini, nacque presumibilmente nel quinto decennio del XV secolo. Apparteneva al ramo familiare [...] con una dote di 4.000 ducati; Camilla sposò Giacomo Savelli dei Palombara, anch'egli un condottiero nelle armi a cura di M. Del Piazzo, Firenze 1956, ad Indicem; Lorenzo de' Medici, Lettere, II, (1460-1474), a cura di R. Fubini, Firenze 1977, ...
Leggi Tutto
GIORDANO, Davide
Stefano Arieti
Nacque a Courmayeur, in Val d'Aosta, il 22 marzo 1864 da Giacomo e da Susetta Hugon, entrambi valdesi di Torre Pellice. Dopo aver compiuto gli studi elementari a Prarostino [...] -Salerno… 1954, I, Roma 1960, pp. 67-70; E.E. Franco, D. G.:o jubileu de un mestre, Porto 1920 (estr. da Portugal medico, 1920; comprendente l'elenco di tutti i lavori fino allora pubblicati dal G.); M. Thorex, D. G., surgeon and mayor, New York 1924 ...
Leggi Tutto
ALAMANNI (Alemanni, Alamani, Alemani, Allemani), Domenico
Domenico Caccamo
Dignitario e diplomatico dei re di Polonia da Sigismondo Augusto a Sigismondo III Vasa, morto nel 1595.Non sappiamo quando [...] patria: quasi certamente fu accusato di avversare la signoria dei Medici, come già altri membri della sua famiglia. Sembra da Sebastiano Montelupi, mercanti fiorentini a Cracovia.
Suo fratello Giacomo fu canonico di Warmia e segretario reale, ed ebbe ...
Leggi Tutto
PASQUALI, Giambattista
Sabrina Minuzzi
PASQUALI, Giambattista. – Nacque a Venezia nel 1702 da Valerio e da Elena Calcini. La madre morì prematuramente e nel 1714 il padre provvide alla riscossione della [...] 1720, quando era apprendista nella bottega del tipografo Giacomo Valvasense come garzone e poi come lavorante, secondo scelte di qualità, come il progetto della prima rivista medica professionale, il Giornale per servire alla storia della medicina ...
Leggi Tutto
COLETTI, Ferdinando
Loris Premuda
Nacque a Tai di Cadore (Belluno) il 17 ag. 1819 da Giuseppe, negoziante di legnami, e da Carolina Codecasa. Quando compì gli otto anni, tutta la famiglia si trasferì [...] 1849 passò a Venezia, ove prestò la sua opera di medico nell'ospedale di S. Giorgio fino alla caduta della sodalizio con esponenti del mondo artistico dell'epoca: da Erminio Fuà a Giacomo Zanella, dal Fusinato a Paolo Ferrari, da Verdi a Duprè. Il ...
Leggi Tutto
PACINI, Antonio
Francesco Lucioli
PACINI, Antonio. – Nacque nel primo ventennio del Quattrocento a Castelvecchio di Todi (od. frazione di Massa Martana), da cui il soprannome di «Tudertino».
Si trasferì [...] anche VII, 195 (in cui Roberto Martelli scrive a Giovanni de’ Medici nel 1438 a proposito di Pacini: la lettera è in parte pubblicata Palermo 1979, p. 66 n. 30; P. Cherubini, Giacomo Ammannati Piccolomini: libri, biblioteca e umanisti, in Scrittura, ...
Leggi Tutto
MALASPINA, Spinetta
Patrizia Meli
Figlio di Bartolomeo di Verrucola e di Margherita Anguissola, nacque nella primavera del 1416. All'età di due anni sopravvisse, con la sorella Giovanna, alla strage [...] di lui, tanto che egli chiese a Lorenzo de' Medici di fargli concedere dalla Repubblica fiorentina una condotta di fanti Polidoro Sforza, figlio illegittimo del duca di Milano Francesco. Giacoma fu a lungo indicata come futura consorte, prima di ...
Leggi Tutto
GRIFFI (Grifi, Grifo), Ambrogio
Marcello Simonetta
Nacque intorno al 1420 da Giacomo, mercante di Varese, e dalla nobile Caterina Castiglioni. Fu uno dei medici più celebri del XV secolo, tanto da guadagnarsi, [...] parte del G. parrebbe del tutto infondato.
Nel 1470 il G. scrisse l'orazione per accogliere Guidotto Mazenta nel Collegio dei medici mentre nel 1471 partecipò all'ambasceria di omaggio a Sisto IV. Il 27 ottobre scriveva da Roma al duca per scusarsi ...
Leggi Tutto
FABIANI, Giuseppe
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Siena nel 1720 da Alessandro e da Teresa Nenci.
Scarse sono le notizie sulla sua vita. Ciò dipende forse in gran parte dalla quasi costante abitudine [...] mutato nella parte finale (… da Giacomo Pianigiani e Giacomo Provedi custodi del medesimo), e pare o sia l'uso delle lettere greche in Siena (ibid., cc. I 07r- 118v); Dei medici e filosofi sanesi (ibid., cc. 241r-244v). Infine il ms. A.IX-52-53 è ...
Leggi Tutto
anti-Sars
agg. inv. Che combatte e previene la Sars, Severe acute respiratory syndrome, Sindrome acuta respiratoria (in ambito patologico, l'inglese "severe" = italiano "grave"). ◆ [tit.] Scorte del farmaco anti-Sars a Roma e Milano [testo]...
erba
èrba s. f. [lat. hĕrba]. – 1. a. Nome generico di ogni pianta bassa che, nella parte aerea, abbia consistenza molle e non faccia fusto legnoso; le erbe, dette anche, in botanica, piante erbacee, sono per lo più annuali, ma possono essere...